La stazione sciistica 2022-2023 è stata eccezionale per la Zermatt Bergbahnen, l’azienda che gestisce gli impianti di risalita nella zona svizzera del Cervino. Durante questo periodo, il fatturato aziendale ha raggiunto gli 88,1 milioni di franchi svizzeri, equivalenti a 91 milioni di euro, con un incremento del 6,8%. L’Ebitda si è attestato a 48,8 milioni di franchi svizzeri, rappresentando il 55,3% del fatturato totale, mentre il cash flow ha totalizzato 45,5 milioni di franchi svizzeri, ovvero il 51,7% del fatturato totale.
“I dati operativi record – si legge nel comunicato – hanno portato a un risanamento del bilancio, consentendo così la distribuzione dei dividendi”.
“La crescente domanda da parte di turiste e turisti provenienti dall’Asia e dal Nord America – si legge nel comunicato – ha portato l’attività estiva del 2022 a un nuovo livello record in termini di guadagno. Solo nel segmento dello sci estivo si è registrato un calo, poiché a causa della mancanza di neve nell’inverno precedente non si è formato lo strato isolante sul ghiaccio e quindi, per motivi di sicurezza, si è dovuto sospendere l’esercizio per circa 50 giorni”.
L’assemblea di Zermatt Bergbahnen ha preso la decisione di assegnare agli azionisti un dividendo derivante dall’utile di bilancio, e di ricondurre in bilancio la somma restante. Franz Julen, il presidente, insieme agli altri membri del consiglio di amministrazione, è stato confermato nel suo ruolo.
“È bello vedere che continuiamo a essere sulla via del successo – ha dichiarato Markus Hasler, ceo di Zermatt Bergbahnen – e che possiamo raggiungere risultati di assoluto rilievo grazie a una strategia chiara e alle decisioni giuste nei momenti importanti”.