La Valle d’Aosta è stata recentemente colpita da una serie di fenomeni meteorologici estremi, culminati in una significativa valanga che ha ostruito l’accesso a una galleria sulla strada regionale 44 della valle del Lys, nel comune di Gaby. Questo evento ha causato l’isolamento dei comuni di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La Trinité, evidenziando la vulnerabilità della regione a tali disastri naturali. Questo post mira a fornire un’analisi dettagliata degli eventi e delle misure adottate in risposta alla crisi.
Allerta Meteo e Impatto della Valanga
Il ritorno del maltempo in Italia, aggravato dal ciclone Fedra, ha messo in allerta il Nord Italia, con l’Emilia-Romagna e il Piemonte in particolare che hanno ricevuto un’allerta arancione il 4 marzo. La Liguria ha sperimentato condizioni estreme con raffiche di vento fino a 180 km/h e onde alte fino a cinque metri. In questo contesto, una valanga si è abbattuta sulla strada regionale 44 della Valle d’Aosta, bloccando l’ingresso di una galleria e isolando due comuni.
Nonostante l’improvvisa interruzione, il sindaco di Gaby ha confermato che non ci sono state persone coinvolte nella valanga, sottolineando l’efficacia delle misure di sicurezza adottate. Le autorità locali e la commissione valanghe hanno monitorato la situazione, valutando la chiusura di tratti stradali aggiuntivi come precauzione contro ulteriori valanghe.
Conseguenze della perturbazione: oltre 6.000 persone isolate
La valanga e le successive nevicate hanno isolato oltre 6.000 persone in due valli laterali della Valle d’Aosta. Il rischio valanghe è stato classificato come “marcato” di grado 4, indicando un alto rischio di ulteriori valanghe spontanee. Il bollettino valanghe ha messo in luce la formazione di una situazione valanghiva sfavorevole a causa delle forti nevicate e del vento, con la possibilità di valanghe di medie e grandi dimensioni.
La situazione richiede una continua vigilanza e la preparazione a interventi rapidi per garantire la sicurezza delle persone e la ripristinabilità delle vie di comunicazione. Le autorità rimangono impegnate nella gestione dell’emergenza, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le diverse entità responsabili della gestione del rischio valanghe e della protezione civile.