Dal prossimo 25 maggio tutti gli sportivi e gli appassionati di montagna potranno andare a sciare in Val Senales, sul ghiaccio. Almeno secondo quanto dichiarato dalla provincia di Bolzano, che sembra voglia proprio andare allo scontro con il Governo e le politiche restrittive in atto a causa dell’emergenza Coronavirus.
La Giunta provinciale di Bolzano infatti ha approvato proprio poche ore fa un decreto secondo il quale sarà permessa la riapertura di tutti gli impianti a fune a partire dal 25 maggio. Forte il contrasto con le linee guida del governo centrale, che invece ancora tiene alta la guardia. L’Alto Adige quindi cerca di svincolarsi dalle disposizioni della Fase 2, che Conte ha enunciato nella conferenza stampa dell’altra sera con il conseguente dpcm.
Il disegno di legge approvato da Bolzano farà quindi molto discutere, perché oltre a sancire la libera apertura degli impianti a fune, permette anche ai turisti di fruire di alberghi e pensioni nella zona del Senales, a partire dall’11 maggio prossimo, e anche dei servizi di ristorazione. La data dell’8 maggio è quella di inizio quindi di una vera e propria stagione di riapertura turistica, a meno che il Governo non impugni questa decisione.
Ciò che ancora manca di sapere sono le misure a cui tutti i locali e gli impianti interessati dovranno attenersi per quel che riguarda la sicurezza, quante persone ogni funivia potrà portare, la gestione dei flussi sulle piste del Senales. Se il disegno di legge sarà approvato, anche il ghiacciaio del Senales sarà aperto sul lato altoatesino.
Così anche gli atleti della nostra nazionale di sci potranno tornare ad allenarsi, così come stanno facendo da pochi giorni anche gli atleti austriaci, visto che l’Austria ha riaperto piste ed impianti proprio in questi giorni per gli allenamenti in ghiacciaio.
Riapertura quindi delle piste, degli impianti e delle strutture ricettive in Senales, e dei ghiacciai Stelvio e Val Senales. Negli ultimi giorni in queste zone è caduta anche la neve, sopra quota 200 metri. Una grossa opportunità per tutti, visto che dal prossimo 8 maggio in tutta la Provincia di Bolzano si potrà viaggiare anche senza autocertificazione. I nostri campioni dello sci sono già pronti quindi per mettersi la tuta!
La legge provinciale, come detto, prevede anche la riapertura di commercio al dettaglio, parrucchieri, estetiste, barbieri, bar e ristoranti. Obbligo chiaramente di mascherine anche all’aperto, guanti e gel igienizzanti in ambienti chiusi. Le sanzioni sono previste a partire da 280 €.
L’Alto Adige sfida Roma dunque ed anticipa le riaperture della Fase 2 del decreto del presidente Conte. Approvata dalla giunta provinciale di Bolzano la legge che prevede le riaperture graduali sempre in sicurezza, ma anticipando in parte quanto annunciato dal presidente del consiglio dei ministri Giovani Conte.
Dal Governo filtrano già le prime indiscrezioni di rabbia ed indignazione per queste scelte autonome e pericolose, anche se alcuni dicono che proprio il Ministro per la Salute, Speranza, sia in realtà più possibilista su queste riaperture previste non solo a Bolzano, ma in molte altre zone d’Italia.