A Val Senales, i lavori sulla nuova funivia sono in pieno svolgimento, con l’obiettivo di completarla prima dell’imminente stagione sciistica, prevista per iniziare a dicembre. Tuttavia, non è solo la funivia ad essere al centro degli sforzi: il team dell’Alpin Arena Senales è anche fortemente impegnato nella conservazione del ghiacciaio locale durante i mesi estivi.
Il restringimento costante dei ghiacci è uno dei fenomeni più evidenti associati al cambiamento climatico, e rappresenta una grande preoccupazione per luoghi come Val Senales, che dipendono pesantemente dal turismo e dagli sport invernali.
Per cercare di frenare il ritiro del ghiacciaio, Alpin Arena Senales ha messo in campo numerose iniziative e risorse finanziarie. Ad esempio, ogni primavera vengono creati più di 200.000 metri cubi di neve artificiale, che sono poi accumulati in pile o sparsi sul ghiacciaio come un ulteriore strato protettivo. In aggiunta, sono stati installati teli geotessili su un’area di circa 7 ettari, migliorando l’effetto albedo e quindi riducendo considerevolmente la velocità di fusione della neve sottostante.
Ulteriori misure di sostenibilità includono il riciclo dell’acqua usata nella produzione di neve. Quest’acqua, una volta fusa, viene parzialmente reimmessa nel ciclo idrologico naturale e in parte utilizzata per generare energia, che poi alimenta le strutture turistiche della zona. Un altro aspetto importante è la pulizia del ghiacciaio, che al suo ritiro rivela detriti e rifiuti precedentemente sepolti sotto strati di neve e ghiaccio.
Con questi metodi, Val Senales mira a un approccio eco-compatibile e sostenibile, cercando di bilanciare le necessità turistiche con la preservazione dell’ambiente naturale in un mondo che sta affrontando i crescenti sfide del cambiamento climatico.