La Regione Marche è l’unica regione italiana declinata al plurale, ed una delle poche a regalare ai visitatori esperienze uniche che vanno dal mare alla montagna, passando per le splendide colline. Per chi ama i tour in bici, questi territori sono ideali. Dai Monti Sibillini da scoprire in MTB fino alla bici su strada lungo la costa, ma anche le vie dei prodotti tipici. Vogliamo quindi proporvi una serie di itinerari da seguire in bici lungo le vie delle Marche. La Regione Marche in questo periodo ha costruito una vera e propria rete di percorsi in bici in cui è stato coinvolto anche Vincenzo Nibali, vincitore nel 2014 del Tour de France. Nibali ha aiutato nella presentazione al grande pubblico. Quelli di Nibali però sono percorsi a volte anche molto impegnativi, non adatti a tutti. Ce ne sono altri invece molto più comodi e che vi regaleranno tante emozioni.
1. La Ciclovia Adriatica
Un percorso che corre lungo tutta la costa e che è parte del progetto di realizzare un’unica pista ciclabile da Trieste fino a Santa Maria di Leuca. Anche nelle Marche i lavori procedono spediti ed in alcuni tratti la ciclabile è terminata: Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto.
Strade asfaltate che formano un unico percorso a bordo spiaggia e che sono utili per chi vuole scoprire la costa e per chi ha con sé bambini.
2. Itinerari in mtb attorno al Conero
All’interno del Parco Regionale Naturale del Monte Conero, e attorno ad esso, ci sono molti percorsi che si possono fare in bici, che alternano sentieri lungo le spiagge ad altri dentro la montagna; pianure e salite dure. Per farli occorre essere un minimo allenati, oppure utilizzare una bici elettrica. Uno di questi percorsi è molto impegnativo, lungo circa 103 km che parte da Ancona e finisce nel capoluogo, tocca Osimo e poi prosegue per Abbadia, Jesi, Monte Roberto, per poi tornare verso la parallela del Montecucco e ritorno al Conero. Volendo si può proseguire fino a Fabriano per un totale di 200 km Per quelli più facili vi consigliamo l’anello del Conero di 38 km con partenza e arrivo a Marcelli di Numana. Toccherete Numana e Sirolo, le spiagge e il Monte Conero nel suo interno, passando per i vigneti del Rosso Conero. Strade adatte a chi è allenato, almeno in salita. Altro bel giro è il percorso di Leopardi: anello di 43 km con difficoltà media (potete optare per ebike o MTB). Partenza da Porto Recanati e poi risalita sui colli leopardiani verso Recanati, per poi proseguire su Potenza Picena e tornare al punto di partenza.
3. Il Cammino delle Terre Mutate in bici
Nato nel 2018, questo percorso passa per Marche, Umbria e Abruzzo lungo la dorsale appenninica che è stata suo malgrado protagonista del sisma del 2016. Il tracciato da Fabriano a L’Aquila è uno dei più belli e adatti per MTB. Lungo 257 km diviso in 14 tappe ognuna di 20 km circa. Il primo tratto è quello all’interno delle Marche con 5 tappe da Fabriano a Ussita. Si passa per boschi e foreste, per Matelica, il lago di Fiastra e il Parco dei Monti Sibillini. Percorso adatto a chi è allenato o chi usa una ebike. caratteristiche sono le specialità enogastronomiche, le strutture ricettive e i panorami mozzafiato. Un cammino che ha anche risvolti spirituali con molte abbazie lungo il sentiero.
4. Percorsi in bici sui Monti Sibillini
In questo territorio il percorso più lungo e completo è quello che va da Numana a Cupra Marittima, con dislivello di 7600 metri e passaggio dentro i Sibillini su strade sterrate per il 70%. La Grande Via dei Sibillini è invece più semplice: anello di 140 km su asfalto che gira attorno ai monti con dislivello di 3500 metri. Il percorso più bello è forse il Grande Anello dei Monti Sibillini, che in alcuni tratti incrocia i due percorsi precedenti. Ci sono varianti da 115 o 180 km e si percorre in 3-5 giorni. Altro anello è quello che parte da Visso ed è lungo 70 km. Costeggia il fiume Nera, le gole della Valnerina e Colfiorito, poi Selvapiana e prosegue in discesa. Tratti bellissimi con piccoli borghi e bei panorami. Altro anello è quello di Fiastra che tocca anche Macereto. Attraverserete pascoli e paesini in cui si vive di pastorizia e dove potete assaggiare i formaggi tipici. Si passa dal lago di Polverina e si risale verso il paese di Fiastra ed il lago di Fiastra.
5. Gola del Furlo in bicicletta
Protagonista qui è La Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, con il canyon che corre lungo il fiume Candigliano. Una delle più belle escursioni in bici delle Marche in cui scegliere vari percorsi. Quello breve parte da Acqualagna (patria del tartufo) e passa per la riserva con 3600 ettari di boschi. Si segue il fiume dentro le rocce e la via Flaminia antica. Si passa per grotte e costruzioni romane, ma anche per il verde della natura. Se avete bambini al seguito è quello che fa per voi. Potete scegliere il tratto andata e ritorno da Acqualagna a Sant’Anna, di 20 km, mentre se volete fare un percorso più lungo potete partire da Gadana (55 km).
6. Le vie del vino delle Marche, i tour in bici
Questo itinerario attraversa le colline in cui si coltiva la vite per il Verdicchio e il Rosso Piceno. Nella provincia di Ancona ci sono le coltivazioni del Verdicchio dei Castelli di Jesi e della Lacrima di Morro d’Alba. In bici si passa per la valle del fiume Esino tra viti e oliveti, con anello che ha molto saliscendi. Potete assaggiare i vini e fare tappa a Monte San Vito, oppure alla Collegiata di San Pietro Apostolo e a palazzo Malatesta. Nella zona di San Benedetto del Tronto si trovano invece le coltivazioni del Rosso Piceno Superiore, tra Offida e Acquaviva Picena. Dalla Tenuta Cocci Grifoni partono molti itinerari (anche con guida) tra vigneti, calanchi, uliveti e casali di campagna. Potrete pedalare godendo dei panorami dei Monti Sibillini e del Parco Nazionale dei Monti della Laga.
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