USSITA – Il Consiglio comunale dello scorso 22 settembre è stato dedicato quasi completamente all'esame delle osservazioni presentate dai cittadini e dagli stessi consiglieri al nuovo piano regolatore generale del Comune. Il Comune di Ussita si era dotato di uno strumento urbanistico per tutto il territorio nel 1977. Si trattava del Programma di Fabbricazione che ebbe anche un adeguamento nel 1984. Fin dal 1994 iniziò l'iter per passare da questo Programma al Nuovo Piano Regolatore Generale (Prg) che le norme intervenute nel frattempo imponevano. L'iter è stato piuttosto lungo e difficile sia per il succedersi di nuove norme ma anche per gli alti costi che l'elaborazione di questo strumento di programmazione del territorio comporta. Il Comune fino ad oggi infatti ha già speso più di 120.000 euro ed altri ne dovrà spendere. In ogni caso la precedente amministrazione guidata da Silvia Bernardini aveva approntato tale nuovo Prg ma non aveva fatto in tempo ad adottarlo. Subito dopo l'insediamento l'attuale Consiglio comunale ha adottato tale strumento con delibera del 19 novembre 2004. E' iniziata poi la fase delle osservazioni. Nella seduta il Consiglio ha esaminato tutte le 90 osservazioni pervenute concludendo un iter lunghissimo e laborioso grazie anche al senso di responsabilità di tutte le parti presenti al Consiglio. Ora il Comune dovrà acquisire tutta una serie di pareri del Parco, della Provincia e di altri organismi prima della approvazione finale. Il percorso è ancora lungo ma il lavoro sta procedendo.
dal Corriere Adriatico