Il Comune di Ussita ha dato il via libera alla verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione del Palaghiaccio di Ussita, una struttura storica fortemente danneggiata dal sisma del 2016. L’incarico è stato affidato alla società Sagi Consulting srl, che si occuperà di questa fase con un importo di 110.001 euro (oltre Iva e oneri). L’intervento, inizialmente previsto per 2,9 milioni di euro, ha visto i costi lievitare fino a 6,7 milioni, a seguito di approfondimenti progettuali che hanno evidenziato danni maggiori rispetto alle stime iniziali, in particolare sulle parti impiantistiche e strutturali.
Già in precedenza, il Comune aveva affidato a Bagagli Ingegneria srl la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, con un compenso di 125.000 euro più Iva, dopo una revisione del contratto originario che includeva anche la progettazione esecutiva.
L’intervento previsto mira a un miglioramento sismico ed efficientamento energetico della struttura, con il ripristino di complessi sistemi impiantistici, tra cui una nuova centrale termica per riscaldamento e produzione di acqua calda, un sistema antincendio con torre evaporativa, un gruppo refrigerante per la pista di ghiaccio e un moderno impianto di illuminazione.
Per velocizzare l’iter di realizzazione, l’amministrazione ha scelto la procedura dell’appalto integrato, che permette di bypassare la fase del progetto definitivo e passare direttamente alla progettazione esecutiva, ultimo step prima della gara d’appalto.
Il Palaghiaccio di Ussita è una delle poche strutture nel centro Italia dedicate agli sport su ghiaccio, offrendo la possibilità di praticare pattinaggio artistico, hockey su ghiaccio e curling. La sua importanza strategica è ulteriormente valorizzata dalla sua posizione, a pochi chilometri dalle piste da sci di Frontignano di Ussita, uno dei principali poli sciistici dei Monti Sibillini. Il recupero della struttura rappresenta dunque un tassello fondamentale per il rilancio turistico e sportivo del territorio, integrando l’offerta invernale con un impianto all’avanguardia.
Il progetto è finanziato nell’ambito dell’ordinanza 109 del 2020 del commissario straordinario per la ricostruzione. La fase di verifica dovrebbe concludersi in tempi brevi, aprendo la strada alla conferenza dei servizi decisoria e successivamente all’avvio della gara d’appalto per i lavori, che potrebbero richiedere almeno due anni per essere completati.