La stagione invernale in Alto Adige è molto di più che neve e sci. Lo sanno bene gli appassionati ed i turisti che ogni anno popolano queste zone, cercando tra queste montagne uno stato d’animo, un vero e proprio modo di essere. Oltre alle bellezze della natura, in Alto Adige va sottolineata l’innovazione tecnologica propria di tutti gli impianti e le zone sciistiche, che offrono anche innumerevoli opportunità per attività diurne e notturne tra i boschi o nei piccoli centri comunali.
Un luogo ideale quindi per chi vuole programmare una vacanza ricca e piena, accogliente per grandi e piccini. Ecco che la stagione invernale 2020/2021 che si sta per inaugurare, porta con sé tante novità ma anche tanti dubbi relativi alla situazione sanitaria legata al Covid-19. Non c’è posto migliore comunque per immergersi nella natura.
Tra le tante novità di quest’anno, che si legano a tanti progetti per il futuro, alcune delle più interessanti sono a 3 Cime Dolomiti, dove ci sarà la sostituzione della vecchia funivia del Monte Elmo (dopo 40 anni di servizio), con una nuova cabinovia Helmjet Sexten, che sarà realizzata da Leitner. Un progetto che permetterà di rendere più fluido il flusso degli sciatori che si muovono all’interno del comprensorio.
Questo intervento migliorerà anche la portata oraria del trasporto e il comfort del viaggio, con 58 cabine Luxury Symphony. La nuova telecabina Helmjet sarà da collegamento tra Sesto e Monte Elmo. Avrà una vista sulla Meridiana di Sesto, sarà costituita da veicoli con 10 posti, avrà una lunghezza di 2205 metri e andrà a coprire un dislivello di 729 metri, con una portata oraria di ben 2400 persone. Potranno contare sul potente sistema di azionamento DirectDrive di LEITNER. In soli 6 minuti i turisti saranno trasportati sulla cima del Monte Elmo. Le cabine saranno ospitate nel garage sotterraneo della stazione a valle.
Altra importante novità, poi, sarà nella zona di Moso, dove si vedrà la sostituzione della sciovia Bruggerleite con un nuovo skilift: un impianto molto più moderno che sarà a servizio del campo scuola. Il nuovo impianto andrà a coprire un tragitto di 291 metri, con un dislivello totale di 82 metri ed una portata oraria di 720 persone.
La zona sciistica di tre Cime Dolomiti prosegue così nella sua costante opera di ammodernamento degli impianti e degli spazi, dopo l’inaugurazione del 2014 con il collegamento tra Monte Elmo e Croda Rossa. In futuro, speriamo non troppo lontano, si vedranno anche nuove piste e nuovi impianti che arriveranno fino a Sillian, in Austria.
Insomma un modo di pensare e di fare impresa totalmente positivo e rivolto al domani, con investimenti mirati, oculati e programmati nonostante le chiusure della scorsa stagione e l’incertezza su quella che si aprirà a breve. Il Monte Elmo, lo ricordiamo, è una destinazione molto ambita dalle famiglie e dagli escursionisti, che ogni inverno hanno il piacere di trovare in questo ambiente le giuste condizioni per sciare sulle piste a 2050 metri di altezza e di scoprire le bellezze della natura circostante.
L’amministratore delegato di 3 Zinnen spa, Mark Winkler, spiega cosa è stato fatto sino ad ora e quanto questo progetto di ammodernamento gli stia a cuore: “Sono molti anni che aspettiamo la realizzazione di questo progetto. Il nuovo impianto di risalita sarà il fiore all’occhiello della nostra destinazione sportiva e sciistica. E per il momento è l’ultimo pezzo del puzzle della nostra serie di investimenti degli ultimi anni. In questo modo rivaluteremo enormemente il nostro principale punto di accesso a Sesto”.
Questo investimento è il sesto in sei anni che Leitner ropeways realizza negli impianti del comprensorio sciistico. Un’opera moderna e che guarda come principale obiettivo al comfort dei viaggiatori: la nuova Helmjet Sexten ha sedili imbottiti in loden, portasci interni ed una splendida vista sui monti.