Si chiama Der Weisse Rausch, e si svolge a St. Anton am Arlberg. E’ la gara di sci più pazza del mondo che si terrà il prossimo 25 aprile a St. Anton, proprio quando, di pomeriggio, gli impianti sciistici di risalita chiudono, ed avrà quindi inizio quella che è una gara che vede la partecipazione di numerosi appassionati sportivi, una vera e propria gara di culto.
La Der Weisse Rausch a St. Anton am Arlberg crea un’atmosfera davvero unica in tutta la zona sciistica, sin dalle prime ore del mattino, quando si vedono già molti sciatori in tuta da gara che si divertono e scherzano tra loro nelle stazioni della cabinovia.
Orario e luogo di ritrovo per la gara di sci Der Weisse Rausch
Si entra poi nel vivo intorno alle ore 17, quando oltre 550 sciatori, snowboarder e telemarker si ritrovano alla partenza sulla vetta della Valluga.
Un evento importantissimo questo della gara di sci alpino Der Weisse Rausch, che ogni anno richiama a St. Anton am Arlberg migliaia di persone e appassionati di sport invernali da tutto il mondo. La corsa è aperta a tutti, ma fate attenzione perché la gara non è semplice, e già dai primi metri dopo la partenza si giocano poi le posizioni finali.
Percorso da affrontare
La prima parte della gara non è molto impegnativa, ma dopo la famosa “montagna del dolore” arrivano i problemi, visto che la salita di 150 metri è davvero faticosa, e chi cerca di forzare in questo tratto rischia di arrivare in cima stremato.
Se invece gli atleti decidono di procedere con passo più lenti rischiano di restare indietro. La parte di pista non battuta, lo segnaliamo ancora una volta, richiede delle abilità sciistiche particolari e destrezza tecnica. esiste anche un record di percorrenza dell’intero percorso che è stato stabilito da Paul Schwarzacher nel 2011, e che è di 8 minuti e 14 secondi. Da quella data il primato è ancora imbattuto.
Percorrenza media degli sciatori
Possiamo dire che da 11 a 18 minuti la media di percorrenza è buona, anche se pian piano che ci si avvicina all’arrivo il tempo conta poco, e vale molto di più arrivare alla fine.
La gara inizia in vetta con una bella picchiata, e nella prima parte è importante prendere una buona velocità, visto che poi nella seconda parte il tracciato sale e la velocità diminuisce. Quindi più strada si riesce a fare con la velocità presa nella prima parte e meglio è! Ad un certo punto occorre togliere gli sci e si prosegue a piedi. Poi si rimettono gli sci e ci si lancia per un pendio ripido lungo una pista non battuta e con alcune gobbe irregolari.
Alla fine di questo pendio si tolgono ancora gli sci ed inizia una bella prova a piedi. Inizia un’arrampicata su un muro di neve di circa un metro di altezza, ma comunque la neve è molle e profonda. Si devono poi superare alcune porte, stile slalom gigante, ed una serie di muretti alti un metro e mezzo circa.
Gli sci vengono quindi lanciati dall’altra parte del muro e si riprendono per il rush finale. Inizia l’ultima corsa ripida sulla neve, nella quale si sprofonda fino al ginocchio. Ecco poi il traguardo.