Che cosa è lo Snowscoot?
Lo Snowscoot è infatti l’ultima tendenza degli sport invernali sulla neve, in particolare del freeride. In sostanza è una BMX senza freni a cui vengono aggiunti dei monosci che viene utilizzata sulle piste. Uno sport innovativo insomma, evoluzione dello sci e dello snowboard, che permette di divertirsi sulla neve senza bisogno di saper però sciare.
Come frenare con lo snow-scoot?
Lo Snowscoot parte da un principio semplice, quello appunto di una BMX senza freni, e l’unico modo per fermarsi è derapare sulla neve. Gli esperti dicono che è molto semplice, e che in meno di due ore si è già in grado di lanciarsi sulle piste.
Dove è nato lo snowscoot?
Questo sport è nato in Francia all’inizio degli anni ’90, ed oggi è possibile praticarlo in molte stazioni sciistiche di tutto il mondo, soprattutto in Francia, Svizzera, Giappone. In queste parti del mondo lo Snowscoot è anche disciplina di cui si svolgono gare internazionali nelle discipline riconosciute: Discesa, Dual Slalom, Border Cross e Freestyle.
Il fatto di essere sostanzialmente un ibrido, permette anche ai principianti di poter godere della neve al 100%. In Francia e in Giappone è una vera e propria moda da qualche anno, visto che unisce la bellezza della montagna e della neve con la massima velocità su un mezzo che non ha nulla di convenzionale. Tenete sempre a mente però la sicurezza!
Adattissimo sia ai fan dello sci che a quelli della bici e dello snowboard, che si può iniziare a praticare già dai tre anni, visto che le tecniche da imparare sono poche. Le tavole che sono montate al posto delle ruote hanno diverse funzioni: quella anteriore è direzionale, mentre quella posteriore è fissa. Se volete più velocità scegliete un modello rigido (più difficile da usare), mentre se siete principianti è meglio il modello ammortizzato, più confortevole. Il guidatore resta in piedi, reggendo forte il manubrio. Scordatevi i freni e derapate per fermarvi!
Abbigliamento consigliato
Importante l’abbigliamento, sia per il freddo che per la sicurezza. Non è comunque molto diverso da quello per lo sci, con casco e tuta impermeabile e termica. I guanti possono anche essere quelli da bici, per un maggior controllo del manubrio.
In Italia esiste un movimento dello Snowscoot, la Federazione Italiana SnowScoot (FISS), che forma anche i maestri e gli istruttori. Nelle stazioni in cui è praticato si può tranquillamente usare gli impianti di risalita facendo però attenzione ad usare un laccio che lega il mezzo al guidatore. Casco obbligatorio per i minori di 14 anni.
Dove praticare lo snowscoot?
Tra le località italiane in cui si pratica lo Snowscoot ci sono Campo Imperatore sul comprensorio del Gran Sasso (con competizioni internazionali), l’altopiano della Paganella (ci sono guide specializzate), in Lombardia ad Aprica e in Valle d’Aosta a Breuil-Cervinia.
Quali sono le discipline riconosciute?
Ricordiamo le discipline ad oggi riconosciute per lo Snowscoot: La discesa cronometrata, il dual slalom o dual cross (Slalom parallelo), lo Scoot-Cross (Boardercross con 4 o 6 atleti alla partenza di una pista BMX su neve), il Big Air o lo Slope style (Freestyle su uno o più moduli), il Free Ride che si pratica molto, ma non dispone ancora di vere e proprie competizioni.