Non ci sarà l’applicazione IVA sulle attività delle scuole sci, sci club ed associazioni sportive grazie alla modifica effettuata dalla Commissione Finanze della Camera, sull’articolo 32 del decreto legge del Governo n. 124/2019, che dapprima per errore aveva escluso le attività/prestazioni didattiche delle scuole sci, sci club ed associazioni sportive dall’esenzione dell’IVA e correggendolo con la reintegrazione del comma 20 dell’art. 10 del DPR 633/1972 che esclude solo le attività delle scuola guida come ha stabilito una sentenza della Corte Europea lo scorso 14 marzo 2019.
L’Associazione Maestri Sci Italiani (AMSI) ed il Collegio Nazionale dei Maestri di Sci (CNMS) sono soddisfatti circa l’esito compreso il presidente della Fisi Flavio Roda:
“Ringrazio – commenta il presidente della Fisi Flavio Roda – il Ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, il Presidente FIN ed Onorevole Barelli, gli Onorevoli Valente, Mariani e Mancini per essersi adoperati al fine di ottenere questo importante risultato. E’ una decisione che permetterà a chi opera nell’attività di base di lavorare più serenamente, al fine della crescita degli sport invernali”.