Intervista al presidente del Consorzio Skipass Alto Sangro, Bonaventura Margadonna
Oltre 130 chilometri di piste da discesa (di cui l’80 per cento coperto dal sistema d’innevamento programmato più grande d’Italia ed il terzo in Europa), 60 chilometri di piste da fondo, due nuove cabinovie a dieci posti, piste sempre più sicure, cene in baita col gatto delle nevi, kinderheim per i più piccoli, una nuova rete wifi gratuita, l’Eliski a Monte Greco. Il comprensorio sciistico dell’Alto Sangro, il più grande del centro-sud ed uno dei più attrezzati d’Italia, offre quest’anno una quantità enorme di novità che ne rafforzano l’indiscussa leadership di stazione più importante dell’Appennino. E soprattutto ora è coperto da un manto di neve naturale che, in alcuni punti, supera anche i due metri.
Da quanti anni è attiva l’area sciistica? Qual è la storia della località?
In Alto Sangro la pratica dello sci è nata nel 1910: nel mese di febbraio si svolsero a Roccaraso le prime gare della zona, tra le prime disputate in Italia. La prima scuola di sci riconosciuta in Italia fu la Roccaraso-Aremogna, fondata nel 1928. Nel 1930, per la prima volta in Italia, a Pescocostanzo volò un aeroplano con gli sci. L’anno successivo si svolsero i primi Campionati italiani di Sci Alpino: a Roccaraso si disputarono le gare femminili, tutte vinte da Paula Wiesinger, che l’anno successivo ottenne l’oro ai Campionati Mondiali di Cortina. I pali snodati furono sperimentati per la prima volta in Italia nel 1940 a Roccaraso. Nel 1994 si sono svolte a Roccaraso le gare di Slalom Speciale e Slalom Gigante dei Campionati Italiani di Sci, vinte da Alberto Tomba, Norman Bergamelli, Deborah Compagnoni e Roberta Pincher. Nel 2005 si sono svolte a Roccaraso e Rivisondoli le finali di Coppa Europa Femminile. Nel 2012 le piste del comprensorio hanno ospitato i campionati mondiali di sci juniores.
Com’è cambiata negli anni la strategia e l’offerta nei confronti degli appassionati?
Offerte per le famiglie e tanti investimenti per la sicurezza e le nuove infrastrutture. Così Roccaraso ha sfidato la crisi ed ha rinnovato la concorrenza alle stazioni alpine. Il Consorzio SkiPass Alto Sangro (www.roccaraso.net) ha deciso di rinnovare, anche per questa stagione invernale le tante promozioni a misura di famiglia. Così come sono stati confermati tutti i pacchetti per chi si organizza in anticipo e vuole abbattere i costi: il “Comfort” (skipass e noleggio dell’attrezzatura), lo “Stop&Go (skipass e pranzo in baita) e il “Tre per Te” (che prevede lo skipass, il noleggio e il pranzo in baita con lo SkiMenu). Il piatto forte è però rappresentato anche dalle nuove infrastrutture. A cominciare dalle due cabinovie a dieci posti, disegnate da Pininfarina e realizzate dalla Leitner, che saranno accessibili anche ai diversamente abili e che collegheranno la stazione di Pizzalto con quella delle Gravare. La seconda cabinovia collegherà invece la stazione delle Gravare con le Toppe del Tesoro ad oltre duemila metri di altitudine.
E poi il nuovo impianto d’innevamento programmato: ventinove chilometri di nuovi tubi, la realizzazione di un bacino idrico a Monte Pratello, l’ampliamento di quello di Pizzalto e a breve di quello dell’Aremogna, la possibilità di innevare 80 chilometri di piste del comprensorio sciistico con l’utilizzo dei nuovi cannoni di ultima generazione ad alto rendimento e a basso consumo energetico.
Attraverso quali mezzi è possibile raggiungere l’area?
Il comprensorio sciistico dell’Alto Sangro è perfettamente collegato con le più importanti, veloci e sicure arterie stradali. Da Roma e da Pescara, attraverso l’autostrada A25 e poi la SS17 in direzione Roccaraso. Da Napoli, attraverso l’autostrada A1 in direzione Nord, bisogna uscire al casello di Caianello e proseguire per Venafro fino ad arrivare a Roccaraso.
Parliamo della ski area: quanti impianti ci sono? Quante piste? E che caratteristiche hanno?
Scenari incantevoli, impianti all’avanguardia, con 4 cabinovie e oltre 30 tra seggiovie e sciovie. Una perfetta combinazione di sport e divertimento: circa la metà delle piste è predisposta anche per l’innevamento artificiale e la varietà dei pendii permette a chiunque di godere pienamente della notevole estensione del comprensorio: grandi e piccini, amatori e professionisti, principianti ed esperti.
Quali attività specifiche sono previste per i bambini?
Sono tantissime le attività a disposizione dei bambini. Con la nuova cabinovia Pizzalto-Macchione-Gravare, è stata realizzata una stazione intermedia nei pressi del “Macchione” da dove partirà la “Peter Pan”, la pista per principianti considerata uno dei campi scuola più belli d’Italia, lunga quasi due chilometri con un livello di difficoltà molto basso.
Gonfiabili, scivoli, altalene, sala TV e tanti altri giochi sono il piatto forte del nuovo Kinderheim di Montepratello, situato alla partenza degli impianti di Rivisondoli. Il kindhereim è suddiviso in una zona all’aperto e una ludoteca al chiuso. All’esterno c’è un parco delimitato e sorvegliato, dove i bimbi di età compresa tra i 3 e i 12 anni potranno divertirsi sulla neve.
E per chi ama frequentare i rifugi di montagna, quali opportunità offrite?
Nelle nostre baite cerchiamo di coniugare tradizione e tipicità, con sviluppo e tecnologia. Intanto c’è la nuova e funzionale rete wifi . E poi tanti servizi con menù tematici arricchiti da prodotti di altissima qualità e la possibilità di cenare in quota (nelle baite “Valle Verde” all’Aremogna, “Paradiso” a Pizzalto e “Il Prato” a Monte Pratello), risalendo le piste col gatto delle nevi.
La struttura è anche dotata di uno snowpark? Che tipo di strutture/attività propone?
Il Pesco Swup Snowpark si sviluppa in prossimità della base degli impianti Vallefura ed è raggiungibile per il pubblico anche a piedi. Pescocostanzo che offre uno dei migliori snowpark in Appennino. E’ servito dalla seggiovia biposto Valle Gelata che lo costeggia per tutta la sua lunghezza e può contare su un impianto di innevamento artificiale.
Cinque motivi per cui gli amanti della montagna e dello sci dovrebbero venire nei vostri impianti sciistici.
1) 130 KM DI PISTE E UN UNICO SKIPASS – Roccaraso è il cuore del comprensorio sciistico dell’Alto Sangro, il più grande dell’appennino ed uno fra i più belli d’Italia. Quasi 130 chilometri di piste da discesa, 60 km di piste da fondo ed un solo skipass per gli impianti di Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo, Pescasseroli e Barrea.
2) LE NOVITA’ CHE VI ASPETTANO – Due nuove cabinovie a dieci posti, il più grande impianto d’innevamento programmato d’Italia (è il terzo in Europa), nuove piste e tanta sicurezza in più. Ci presentiamo quest’anno al cancelletto di partenza della nuova stagione con un biglietto da visita davvero eccezionale. Niente più file, maggiori opportunità di divertimento e la possibilità di allungare ulteriormente la stagione sciistica: così Roccaraso è davvero una montagna da amare. Chi s’innamora delle nostre piste, non le lascia più.
3) UN PARADISO BIANCO PER LE FAMIGLIE – Il nostro comprensorio sciistico è a misura di famiglia. Tutto è pensato per aiutare genitori e bambini che vogliono sciare sulle nostre piste. Parcheggi grandi e vicini alle piste, impianti di risalita moderni e veloci, servizi efficienti a disposizione anche dei diversamente abili. Dalla ristorazione al noleggio delle attrezzature tecniche: troverete tanta qualità ma anche la passione e la competenze di chi le cose le sa fare per bene.
4) CI SONO PROMOZIONI? – Sono tantissime le promozioni a disposizione dei giovani, delle famiglie, di chi vuole divertirsi per una settimana o solo per un solo giorno. Si può risparmiare sull’acquisto dello skipass, sul noleggio degli sci e degli scarponi, sul pranzo in baita combinando queste soluzioni in tutti i modi.
5) CENA IN BAITA – A Roccaraso non ci sono solo le piste che hanno ospitato la Coppa del mondo o che fanno divertire i bambini e i principianti. Chi vuole cenare in una baita, salire su un gatto delle nevi mentre si preparano le piste, a Roccaraso può farlo. Deve solo scegliere il menu.