Da poche ore è stato approvato il decreto che riguarda il Super Green pass, e che inevitabilmente influirà sulla vita quotidiana di milioni di italiani. Cerchiamo quindi di capire come funziona e su quali aspetti inciderà nelle attività sciistiche e invernali.
Super Green Pass impianti sciistici
Dal prossimo 6 dicembre, per chi vorrà accedere agli impianti sciistici che si trovano in zona bianca o gialla, servirà chiaramente il Green pass ma sarà valido quello base, con tampone classico, che però deve essere effettuato nelle 48 ore precedenti invece delle 72 come era previsto prima. Alcuni gestori però stanno già inasprendo le misure e vanno verso il permesso di accesso solo a vaccinati o guariti. Se i territori dovessero invece passare in zona rossa ecco che gli impianti chiuderebbero.
Super Green Pass piste sci
Il Consiglio dei ministri ha quindi dato il via libera al Suer Green pass all’unanimità, che cambia quindi la situazione in pista anche se solo in maniera parziale.
La misura sarà valida dal prossimo 6 dicembre e fino al 15 gennaio, ma con la possibilità di essere prorogata. Il certificato avrà validità di 9 mesi invece che gli attuali 12. Per quanto riguarda lo sport in generale, se si vorrà accedere a stadi e palazzetti sarà obbligatorio il Super Green pass (guarigione o vaccino e non più tampone), mentre per lo sci le cose cambiano leggermente. Dal 6 dicembre al 15 gennaio obbligatorio il Super Green pass per accedere a ristoranti su baite e rifugi di montagna.
Super Green Pass in montagna
Dopo le indicazioni riportate in Gazzetta Ufficiale ora si attendono alcuni chiarimenti del Governo. Ricordiamo però che in zona bianca e in zona gialla basterà il Green pass “base”, quello con tampone per intenderci. Dal 6 dicembre sarà però obbligatorio anche per soggiornare in albergo. Il vero cambio ci sarà solo nel caso in cui le Regioni o i singoli territori dovessero cambiare di colore passando in zona arancione. In questo caso servirà invece il Super Green pass. In caso di passaggio in zona rossa invece tutti gli impianti chiuderebbero.
Le situazioni quindi non saranno presumibilmente uniformi nei vari territori e soprattutto nei vari impianti distribuiti sul territorio nazionale. A Prato Nevoso l’amministratore delegato Gianluca Oliva ha già deciso di rendere obbligatorio il Super Green pass per l’accesso agli impianti e alle piste. Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Erik Lavevaz, ha chiarito che nei territori regionali si accederà alle piste solo con vaccino o guarigione come in Austria, per cercare di salvare la stagione invernale.
Dal prossimo lunedì invece il Friuli Venezia Giulia passerà in zona gialla e quindi dal 6 dicembre si dovrà monitorare la situazione per capire bene dove si potrà sciare e con quali modalità. La cosa sicura è che la stagione 2021/2022 ci sarà a differenza della scorsa, magari con qualche sacrificio in più da parte di tutti.
Uso della mascherina
Ricordiamo che al momento la mascherina rimane obbligatoria al chiuso in zona bianca, mentre in zona gialla arancione e rossa è obbligatoria anche all’aperto. In tutte le zone è comunque obbligatorio portarla con sé ed indossarla in caso di assembramenti.
Super Green Pass settimana bianca
Se avete quindi prenotato una vacanza in montagna quindi le regole cambiano da subito soprattutto per gli alberghi e per i rifugi: anche in zona bianca per accedervi sarà necessario avere il Green pass base, così come per accedere ai mezzi pubblici (trasporto locale e ferroviario).