Roccaraso, una delle località sciistiche più rinomate dell’Alto Sangro, è stata presa d’assalto durante il fine settimana, raggiungendo numeri record di presenze. Il fenomeno, amplificato dai social media e in particolare da TikTok, ha generato un caos senza precedenti, con oltre 20.000 sciatori che hanno paralizzato il traffico lungo la Statale 17 e le vie di accesso al paese. Ecco un’analisi dettagliata della situazione.
Una domenica da record: l’invasione dei turisti
Il weekend del 26 gennaio ha segnato un boom di presenze per Roccaraso. Si stimano oltre 10.000 visitatori solo domenica, molti dei quali giunti da Napoli e dintorni a bordo di circa 220 pullman turistici. La Statale 17, principale arteria di collegamento con la località, è rimasta congestionata per ore, con file chilometriche e automobilisti stremati. Le difficoltà del traffico sono proseguite fino a sera, quando il controesodo ha ulteriormente aggravato la situazione.
Il ruolo dei social media: TikTok al centro della scena
Un aspetto interessante è la spinta data dai social, in particolare da TikTok. La piattaforma ha contribuito a rendere Roccaraso una meta popolare grazie agli eventi organizzati dai tiktoker. Influencer come Rita De Crescenzo hanno promosso le giornate in montagna, combinando l’esperienza sciistica con momenti di intrattenimento, balli e convivialità.
Queste iniziative hanno attirato soprattutto giovani e famiglie, attratti da offerte economiche che includono viaggio andata e ritorno e colazione al sacco a prezzi irrisori, tra i 20 e i 30 euro a persona. Il trend ha riportato in auge una tradizione degli anni ’80, quando i viaggi organizzati in autobus verso Roccaraso erano molto popolari tra i napoletani.
La gestione del traffico: problemi e ordinanze
L’afflusso straordinario ha messo in evidenza le criticità infrastrutturali della zona. Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha emesso un’ordinanza che vieta la sosta dei bus in Viale Napoli, nelle immediate vicinanze delle piste da sci. Tuttavia, questa misura non è bastata a gestire il flusso di veicoli, e la presenza di mezzi pesanti sulla Statale 17 ha ulteriormente complicato la viabilità.
Forze dell’ordine, tra cui i Carabinieri di Castel di Sangro, la Polizia Stradale e la Guardia di Finanza, sono intervenute per regolare il traffico, ma i rallentamenti si sono protratti fino alle 18:30, con notevoli disagi per i turisti.
Sci low-cost e creatività partenopea
Il successo di queste gite è dovuto anche alla possibilità di praticare sci a prezzi accessibili. Molti visitatori noleggiano attrezzature sportive a costi ridotti, permettendo anche ai meno esperti di vivere una giornata sulla neve senza spendere una fortuna. Emblematico il caso di alcune donne napoletane che, sprovviste di doposci, hanno creato delle “calzature impermeabili” utilizzando sacchetti di plastica e nastro adesivo, trasformando un’idea semplice in un simbolo di creatività e spirito di adattamento.
Sicurezza sulle piste: l’impegno dei Carabinieri
Parallelamente al boom di presenze, sono stati intensificati i controlli sulle piste sciistiche dell’Aremogna e del Pizzalto. I Carabinieri sciatori hanno effettuato 180 interventi di soccorso nell’ultimo mese, inclusi due nella mattinata del 26 gennaio, quando due sciatori hanno riportato fratture per cadute accidentali e sono stati trasportati all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Roccaraso, una destinazione in crescita (ma da gestire meglio)
Questa giornata record ha confermato l’attrattiva di Roccaraso come meta turistica invernale. Tuttavia, l’evento ha evidenziato la necessità di migliorare la gestione del traffico e l’organizzazione generale per far fronte a un fenomeno in crescita. Come sottolineato dal sindaco Di Donato, è fondamentale individuare soluzioni strutturali per evitare che situazioni simili si ripetano, specialmente durante i periodi di alta stagione.
@carmelacampanile1