Avventura a lieto fine per due escursionisti, un uomo e una donna di Milano, che si sono persi ieri sui monti Sibillini. Li hanno ritrovati i vigili del fuoco e gli agenti della Guardia Forestale di Ascoli che li hanno tolti d'impaccio riaccompagnandoli a valle in buone condizioni. L'allarme è scattato poco dopo le cinque di ieri pomeriggio. Sono stati gli stessi escursionisti, Luca S. di 34 anni e Heghel V. di 31, a telefonare al 115. La chiamata è stata agganciata dalla sala operativa della caserma di Ascoli da dove i vigili hanno provveduto a tenere i contatti telefonici coi due, dando nel contempo comunicazione di quanto stava accadendo anche alla Guardia Forestale e al Cai per cercare di individuare chi fosse più vicino alla zona da dove era giunta la chiamata, il monte Amandola, sopra l'omonima cittadina. Due agenti della Forestale, che conoscono bene quella zona di montagna vicina anche a Montefortino, sono stati i primi a raggiungere i due ragazzi.
Entrambi erano in buone condizioni di salute, seppur parecchio infreddoliti. A tradirli è stata la nebbia che è improvvisamente calata facendo perdere loro l'orientamento anche perché nella zona aveva pure nevicato. I due milanesi sono stati trovati nei pressi di un cartello che indica i percorsi naturalistici nella pista che porta al Monte Manardo. Un'indicazione preziosa per i soccorritori che hanno potuto raggiungerli in modo relativamente agevole. La brutta avventura si è dunque conclusa a lieto fine grazie all'intervento congiunto di Vigili del fuoco e Corpo Forestale dello Stato ma, visto il freddo ormai arrivato, è bene usare prudenza nell'incamminarsi in montagna.
P.Erc.
Fonte: Messaggero