Escursionista muore colpita da un fulmine sul Monte Vettore
Nelle ultime ore, purtroppo, anche sui monti dell’Umbria è accaduta una tragedia legata ai fulmini, una ragazza insieme ad un compagno di escursione è stata colpita da una scarica elettrica durante un temporale pomeridiano ed è morta sui monti Sibillini. Già nell’editoriale pubblicato giovedì 20 luglio scorso, avevamo anticipato l’aumento del rischio temporali termoconvettivi pomeridiani a partire dal pomeriggio di ieri domenica 23 luglio. Stamattina, poi, verificata ulteriormente la tipologia dei fenomeni temporaleschi abbiamo avvisato, attraverso una news, sulla pericolosità di escursioni nelle ore pomeridiane, consigliando di rientrare entro la mattinata o comunque mantenersi vicino a dei rifugi. Abbiamo anche spiegato come queste nubi cumuliformi possono produrre fulmini ma poca o niente pioggia, quindi non ha senso attendere la pioggia per mettersi al riparo. Tutto ciò non è bastato, forse perché le nostre informazioni sono state tenute poco in considerazione o forse, più verosimilmente, perché i nostri bollettini non sono adeguatamente conosciuti e diffusi in tutti i luoghi dove ce ne sarebbe bisogno. Nei prossimi giorni continueranno a ripetersi condizioni favorevoli a questo tipo di fenomeni atmosferici, anche oggi intensi temporali hanno colpito i Sibillini ma anche la zona di Passignano sul Trasimeno, con lo stesso indice di pericolosità e di rischio. Oltre a suggerire di seguire i bollettini e le news meteorologiche prima di cimentarsi in attività all’aperto, teniamo a sottolineare ulteriormente i consigli già forniti per evitare o comunque ridurre al minimo tali rischi durante le passeggiate o le escursioni montane. Nel malaugurato caso in cui ci si venga a trovare all’aperto durante un temporale si consiglia di stare lontano da alberi (soprattutto se isolati), da sporgenze (rocce e pali soprattutto se in metallo), da pareti rocciose, da percorsi ferrati. Inoltre si consiglia di indossare calzature in gomma e per ridurre ulteriormente il rischio di essere colpiti da fulmini in spazi aperti coprirsi con mantellina od indumento gommato e porsi in posizione raccolta e meno sporgente possibile rispetto al terreno, aspettando che il temporale (in genere di breve durata) termini. Nella foto qui a fianco vengono mostrati dei cumuli castellani (cumulus castellanus). Sono particolari nubi cumuliformi che indicano la presenza di notevoli moti verticali termoconvettivi, anticamera dei cumulonembi temporaleschi. La presenza di questi cumuli castellani in mattinata indica un alto rischio di formazioni temporalesche nelle ore successive.
da umbriameteo.it