Il Parco nazionale dei Monti Sibillini è un vero scrigno di biodiversità, che ospita numerose specie di flora e fauna. Il territorio, che si estende per circa 30.000 ettari di ecosistemi boschivi, è abitato da oltre 60-70 lupi e da oltre 300 camosci. Ma non solo: ci sono anche almeno altre 50 specie di mammiferi, 114 di uccelli nidificanti, tra cui 72 di interesse comunitario come l’aquila reale, il coleottero osmoderma eremita e la vipera dell’Orsini, e ancora 14 specie di anfibi e 16 di rettili.
La conferenza intitolata “Parco Nazionale dei Monti Sibillini scrigno di biodiversità”, che si è tenuta il 4 marzo in occasione del World Wildlife Day, ha fornito una fotografia in numeri di quanto è presente all’interno del Parco. Ai lavori presenti, tra gli altri, il presidente del Parco, Andrea Spaterna e il vicesindaco di Norcia, Giuliano Boccanera, hanno evidenziato l’importanza dell’integrità del contesto ambientale per rafforzare anche quanto il territorio riesce ad offrire in termini di turismo e di produzioni tipiche come il tartufo.
Tuttavia, durante la conferenza sono stati esposti anche i rischi della diminuzione di biodiversità: si stima rimangano soltanto il 2% dei popolamenti originari di trota mediterranea. Per contrastare questa tendenza, uno dei progetti presentati è stato il “Life Streams”, che ha come obiettivo il ripopolamento di questi pesci in alcuni corsi d’acqua all’interno del Parco.
Anche le api sono un altro prezioso indicatore della biodiversità, e grazie al progetto “Bee Safe” si sta valutando la situazione dell’ape ligustica autoctona, a rischio anch’essa di ibridazione genetica. Inoltre, la diffusione del brachipodio, un’erba infestante, attestata sui pascoli montani, è monitorata come indice di biodiversità.
In sintesi, il Parco nazionale dei Monti Sibillini è un luogo ricco di vita, dove convivono numerose specie di flora e fauna, alcune delle quali a rischio di estinzione. Per proteggere questa straordinaria biodiversità, sono in corso numerosi progetti che mirano a preservare le specie presenti e a contrastare la loro diminuzione.