Presentato ufficialmente il Progetto di sistema integrato della montagna, che prevede la possibilità di spendere ben 36 milioni di euro in tre anni. Tra le opere previste ci sono rifugi, una seggiovia, un camping di lusso, bob su rotaia, un osservatorio astronomico, una pista di pattinaggio su ghiaccio, una pista per gommoni da sci estate-inverno, glamping, un parco avventura e dei gonfiabili per bambini.
Cosa c’è nel progetto di Sarnano?
Il progetto dal nome “Sistema integrato della montagna Sarnano-Monti Sibillini” è stato presentato ieri pomeriggio nell’auditorium comunale di Sarnano. Erano presenti progettisti, esponenti del Comune, della Regione e della Sassotetto srl.
Una vera e propria rivoluzione turistica dunque quella di Sarnano, che avrà il suo apice in una pista da sci artificiale che si potrà usare sia in estate che in inverno e che sarà in Neveplast.
In più sarà realizzato un resort ecologico al posto di un vecchio rifugio, mentre le Lanterne a Santa Maria Maddalena saranno costruzioni in legno da utilizzare di notte.
In più sarà realizzato un igloo che prenderà il posto di una vecchia costruzione; poi troveranno spazio una cabinovia nascosta da un ponte e da un manto erboso.
Ma ci sarà spazio anche per il campeggio di lusso (glamping), per un’offerta turistica di livello alto che punta ad offrire servizi per tutto l’anno e per un target di turisti diversificato, che deve rimanere per più giorni nello stesso territorio.
Un investimento che va oltre Sarnano e che riguarda anche Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Montefortino, Montemonaco, Sarnano, ed Ussita, dove si è dato il via all’ammodernamento degli impianti di risalita e dei rifugi per un valore di 58 milioni di €. Un progetto integrato che è stato presentato alla recente BIT di Milano.
Si punta quindi a rendere l’offerta turistica molto attraente anche d’estate. A Sarnano saranno realizzati: una pista per gommoni a ciambella gonfiabili, una teleferica con volo d’angelo, piste ciclopedonali ed escursionistiche, un parco avventura ed un percorso alpine coaster per scendere dalla montagna tramite bob su rotaia. E poi ancora una parete per arrampicata sportiva, un osservatorio astronomico, un safari adventure, un parco giochi con gonfiabili per bambini e un’area di sosta per camper.
Il marchio si chiamerà Sibillini mountain experience
Impianti utilizzabili tutti i giorni dell’anno ed in notturna per una zona che si chiamerà “Sibillini mountain experience”, con un marchio ideato da un team coordinato dall’architetto Alessandro Agrati di Milano e dall’Ing. Giustino Di Emidio di Ascoli Piceno. Nel progetto sono stati coinvolti anche giovani architetti della Politecnica di Milano. Agresti ha dichiarato: “Quando vengo nelle Marche mi stupisco che non possano diventare qualcosa di unico al mondo, occorre lavorare su quanto viene percepito, per far capire al mondo come le Marche siano qualcosa di unico. Per una volta dobbiamo diventare locomotiva, per questo abbiamo attivato un gruppo di lavoro, queste montagne hanno un’unicità da far emergere, il marchio Sibillini mountain experience è la garanzia che questo patrimonio è contenuto in una bolla unica. In tutte le università si studia il nuovo lusso, che vuol dire esclusività, cioè che il tempo è mio e lo gestisco io. Ci siamo già confrontati con il Parco e gli altri enti, abbiamo convinto i migliori produttori del settore per dare vita ad un’offerta turistica con strutture di qualità”.
Le novità del comprensorio sciistico di Sarnano (Santa Maria Maddalena e Sassotetto)
Un progetto che prevede anche una serie di interventi negli impianti sciistici. Un potenziamento con un nuovo impianto di risalita, con la ristrutturazione della seggiovia di Fonte Lardina, il potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale in tutto il comprensorio sciistico, la ristrutturazione dello snow park, la realizzazione di una pista per snow tubes, di due tapis roulant coperti. saranno poi installate nuove protezioni per le piste, riqualificato l’impianto di illuminazione e sarà realizzata una pista di pattinaggio su ghiaccio.
L’intervento interesserà un’area di 130 ettari e nello specifico la baita la Capannina in località S. M. Maddalena; la Piccola Baita in località Sassotetto; la baita Euroski 1.700; gli impianti di risalita e i terreni agricoli ad uso zootecnico e forestale.
Progetto che sarà realizzabile grazie ai fondi del contratto istituzionale di sviluppo sisma (gestiti dal Ministero della coesione territoriale) e dal Pnrr complementare sisma (gestiti dal Commissario straordinario Giovanni Legnini, dal Comune di Sarnano e dalla Sassotetto srl). La spesa sarà così suddivisa: settore pubblico per l’80% (29 milioni di euro del Ministero tramite Pnrr Sismi 2009/2017 fondo complementare) il privato per un 20% (7 milioni di euro dalla Sassotetto srl).
Interventi che articoleranno in più moduli:
- sviluppo, riqualificazione e caratterizzazione dell’offerta turistico-ricettiva;
- sviluppo dell’offerta di prodotti e servizi spa, benessere ed esperienze di sport;
- sviluppo, valorizzazione ed integrazione dell’offerta culturale ed ambientale;
- sviluppo e qualificazione del sistema infrastrutturale a supporto e un mirato piano marketing e di comunicazione.
La nuova offerta del territorio avrà come voci principali l’enogastronomia, il turismo lento e
naturalistico, la sicurezza e la tranquillità, l’artigianato e la manifattura, la cultura e l’arte,
l’autenticità, le tradizioni.
Molta soddisfazione da parte del Sindaco di Sarnano Luca Piergentili: “Questo prima di essere un progetto è un sogno, è la prima volta che qualcosa viene condiviso con il territorio, siamo arrivati a questo dopo notti insonni ma crediamo che questo sia il futuro dei Monti Sibillini. Con Montefortino e Ascoli Piceno abbiamo presentato un progetto da 101 milioni di euro, che si è classificato al primo posto. Dietro
questa progettualità c’è un cambio di prospettiva per la nostra montagna, un investimento da 40 milioni di euro soldi che non si sono mai visti qua sinora. Le Marche puntano sul turismo della neve, otto comuni si sono uniti per formare un sistema turistico integrato della montagna”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli: “Vogliamo ricostruire questi territori, i tempi perché tornino ad essere vissuti sono lunghi, ma dobbiamo accelerare. Questo è un progetto importante per alzare il livello di competitività e attrattività turistica regionale, dobbiamo passare ad un’offerta turistica destagionalizzata che traina tanti filiere, quella dello sci, quella del paesaggio, quella enogastronomica. Abbiamo un patrimonio di cui essere orgogliosi lo dico anche ai giovani che vanno fuori regione dobbiamo dare loro l’orgoglio e la professionalità per rimanere qui, per invertire la tendenza allo spopolamento delle aree interne. Ci sono risorse che vanno spese per aggregazione, non per campanilismo”.
Infine l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli che si è soffermato anche sul caro delle materie prime e sui rallentamenti della ricostruzione: “Ci sono 9 milioni di turisti balneari ed un milione sui Sibillini, bisogna lavorarci questa è una strategia articolata nelle parole borghi e montagna, coppia che trova un prima affermazione nel sistema del contratto istituzionale di sviluppo per rilanciare l’area del cratere. L’idea è quella di creare un hub che fa da traino all’intero entroterra, nel segno della sostenibilità e del rilancio dei borghi. Vanno create le condizioni per destagionalizzare l’offerta turistica, in modo che un imprenditore veda in tali luoghi potenzialità utilizzabili”.
“La nostra società è coinvolta sin dal 2005 come concessionaria degli impianti e dei ristori invernali – le parole dell’architetto Andrea Silipo, presidente della Sassotetto Srl – un soggetto imprenditoriale privato che ha svolto e svolgerà un insostituibile ruolo di attivatore di processi di sviluppo condivisi. Da non tralasciare, inoltre, il fatto che l’arrivo sul territorio di risorse finanziarie di tale entità metterà in moto meccanismi virtuosi di nuovi investimenti privati da parte di operatori locali, piccole e medie imprese, commercianti e portatori di interesse”.
Ti potrebbe interessare anche:
Informazioni sulla località Sarnano (Santa Maria Maddalena – Sassotetto)
Noleggio sci Sarnano
Noleggio sci Sassotetto
Scuola sci Sarnano
Scuola sci Sassotetto
Webcam sci Sarnano (Santa Maria Maddalena – Sassotetto)
Pista slittini e bob a Sarnano
Rifugio La capannina Sarnano (skiarea Santa Maria Maddalena)
Rifugio Baita mille 700 Sarnano
Rifugio Piccola Baita Sarnano (skiarea Sassotetto)
Snowpark Sarnano Sassotetto
Sarnano Bike Park
Noleggio e-bike e mountain bike a Sarnano
Noleggio e-bike e mountain bike a Sassotetto