Sta arrivando a Prato Nevoso una vera e propria rivoluzione tecnologica firmata Porsche, il quale studio design realizzerà la nuova cabinovia a 10 posti che andrà a sostituire la vecchia e storica seggiovia del Rosso.
E’ stato infatti già svolto il sopralluogo a Prato Nevoso, in zona Conca, da parte dei tecnici che stanno cercando di approvare il progetto e che dovranno farsi carico di tutti i passaggi con Regione e Comune. Se non ci saranno intoppi di nessun tipo, a luglio prossimo si potranno cominciare i lavori. Il nuovo impianto di Prato Nevoso sarà realizzato dalla Bartholet Maschinenbau AG e trasporterà in modo innovativo sia sciatori che ciclisti, sarà utilizzabile anche d’estate e porterà gli appassionati e gli sportivi fino alle cime delle Alpi Liguri. Da lì c’è l’opportunità di fare discese bellissime, percorsi in mountain bike e camminate sul Mandolè.
La nuova cabinovia del Rosso progettata da Porsche sarà fruibile anche dai disabili
Il nuovo impianto di Prato Nevoso progettato da Porsche avrà 10 posti e sarà fruibile anche dai disabili che potranno salire in carrozzina. Due saranno le stazioni realizzate: la prima, quella di partenza, a quota 1549 metri, e l’altra di servizio a 1926 metri. Un viaggio di 4 minuti da godersi su sedili comodissimi e con una vista spettacolare grazie alle ampie finestre. A regime l’impianto avrà portata di 3.000 persone all’ora.
Un vero e proprio viaggio nel futuro dello sci quello di Prato Nevoso, attivo dalla stagione 2019-2020. Una stazione sciistica che guarda al futuro e che quindi mette a disposizione un impianto super tecnologico, di cui è stato realizzato un impianto gemello in Francia all’Alpe d’Huez. L’amministratore della Prato Nevoso spa Gian Luca Oliva ha dichiarato: “Sarà un modo molto rilassante di cominciare una giornata sugli sci, Si potrà contare su comodi, singoli sedili, una vista panoramica grazie all’ampia superficie finestrata e il massimo della silenziosità. Sarà in grado di trasportare fino tremila persone l’ora. Un’innovazione senza precedenti per lo sci piemontese”.