Il comprensorio sciistico di Prato Nevoso annuncia un significativo potenziamento del proprio sistema di innevamento in collaborazione con TechnoAlpin. Con la sostituzione delle vecchie lance con 36 ventole di ultima generazione (30 fisse e 6 mobili) sulle piste 1 e 2, Prato Nevoso garantisce l’apertura delle piste in soli 48 ore. Questo avanzamento tecnologico permette di massimizzare le opportunità di sci anche in condizioni di scarsa nevosità naturale, offrendo agli appassionati una stagione sciistica più lunga e affidabile.
Sostenibilità e gestione dell’acqua nell’innevamento programmato
Sotto la supervisione del direttore Enrico Martina, Prato Nevoso sta anche avanzando nella sostenibilità idrica. Un nuovo invaso idrico a Trucca Sapè, con una capacità di 30.000 metri cubi, supporterà l’innevamento completo dell’area sciabile. Questo sistema non solo assicura l’efficienza nell’innevamento, ma garantisce anche che l’acqua utilizzata per la neve artificiale venga reintegrata nel ciclo naturale una volta terminata la stagione, eliminando ogni forma di spreco idrico.
Preparativi per la nuova stagione sciistica a Prato Nevoso
Con gli occhi già puntati alla prossima stagione, Prato Nevoso non si ferma mai. I lavori per l’aggiornamento del sistema di innevamento e la costruzione del nuovo invaso procederanno in parallelo, ottimizzando i tempi e riducendo l’impatto sulle operazioni quotidiane. Queste migliorie sono vitali per affrontare gli inverni sempre più imprevedibili e per mantenere la stazione all’avanguardia nell’attrattività turistica e nelle prestazioni sciistiche.
L’impatto ambientale e l’impegno verso la sostenibilità
L’implementazione di tecnologie avanzate e sostenibili di innevamento posiziona Prato Nevoso come leader nel settore sciistico alpino. Riducendo il consumo di risorse energetiche e idriche, il comprensorio sciistico non solo migliora l’esperienza sciistica ma promuove anche la sostenibilità ambientale. Prato Nevoso diventa così una destinazione turistica di primo piano, pronta a offrire un’esperienza invernale eccezionale e responsabile, indipendentemente dalle sfide climatiche.