Nonostante il maltempo si è sfiorato il tutto esaurito sui Sibillini
USSITA – Skilift e seggiovie in moto già dalle prime ore di ieri sulle stazioni sciistiche della provincia. Il tempo, però, non ha fatto registrare il tutto esaurito, anche se a trascorrere questo primo fine settimana di primavera sulle piste non sono stati certo in pochi. E’ di circa 3000 il numero totale degli sciatori che si sono riversati sulle piste dei Sibillini in questo primo fine settimana di primavera, ma di certo poteva andare meglio. Ci si è messo il tempo a rovinare un weekend che avrebbe potuto far tornare il sorriso sul volto degli operatori turistici. Ad esclusione della mattinata di sabato, infatti, la neve e la nebbia l’hanno fatta da padrone indiscusse della montagna e questo ha suggerito a molti di restare a casa. Se da un lato, però, il fine settimana è andato così e così, dall’altro si torna a sperare di poter sciare magari fin a Pasqua. Di neve ce ne è in abbondanza, come spiegano gli addetti ai lavori e nelle varie stazioni si sta già prendendo in esame l’ipotesi di procedere anche ad una apertura infrasettimanale.
A Frontignano di Ussita, ad esempio, le ultime precipitazioni potrebbero permettere di riattivare anche gli impianti del Canalone, chiuso fino a ieri per via delle forti raffiche di vento che avevano spazzato a valle la neve. Qui, fino al primo pomeriggio di ieri, le presenze registrate erano state circa 1800, con il numero maggiore di visitatori che è arrivato sabato. Un numero più che discreto se si considera un tempo incerto e le temperature non proprio ottimali. Lo strato nevoso va dai 20 ai 50 centimetri ed anche la nuovissima seggiovia quadriposto Pian dell’Arco – Belvedere è stata messa in funzione. Condizioni discrete per lo sci anche nella zona delle Saliere, del Campo Scuola e del Ginepro.
Decisamente inferiore il numero di presenze che si è registrato nella stazione di Bolognola: circa 200 sciatori. Qui, lo strato nevoso raggiunge i sessanta centimetri in alcuni punti, gli impianti sono rimasti aperti per tutto il fine settimana, ma nebbia e nevicate abbondanti non hanno permesso di fare il pienone. Anche qui, comunque, si sta seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di procedere ad una apertura infrasettimanale, visto che la neve è presente in abbondanza.
Pienone che non si è potuto certo registrare a Monte Prata, dove è stata operata la scelta si non attivare gli impianti per questo fine settimana.La neve, infatti, non sembrava abbastanza da far sperare in un weekend ricco di sciatori, ma non è escluso che se la situazione dovesse migliorare si procederà all’apertura.
Tutto aperto, invece, nella stazione di Sarnano e Sassotetto. Qui, si è registrato un elevato flusso di turisti e sciatori, con il numero di presenze che ha oscillato intorno alle 1000 unità. La situazione delle piste viene definita più che discreta e tutti gli impianti sono operativi. Anche per la prossima settimana, salvo imprevisti, si potrà sciare, grazie anche alle temperature rimaste piuttosto basse. Sarà una settimana da dedicare agli sport invernali, dunque, quella che ci si appresta a vivere sui Monti Sibillini.
Autore: EMANUELE PIERONI
Fonte: Corriere Adriatico