La pista Streif è un tracciato mitico che si trova a Kitzbühel in Austria, precisamente nella zona del Tirolo. Certamente la più difficile pista a livello tecnico tra quelle di discesa libera di Coppa del Mondo. La pista Streif compone, insieme alla Ganslem, la combinata dell’Hahnenkamm.
La leggenda narra che proprio in queste zone sia nato lo sci moderno, e questa pista rappresenta certamente un tempio per gli amanti dello sci, un vero e proprio tracciato iconico per tutti gli sportivi della montagna. Alcuni sostengono addirittura che la discesa libera sia nata proprio sulla pista Streif.
Un tracciato molto difficile a livello tecnico, come abbiamo detto: ecco perché consigliamo a tutti una buona preparazione prima di iniziare la discesa. La pista è aperta per tutto il tracciato, fatta eccezione per alcuni passaggi, anche agli sciatori non agonisti. La partenza è posta a 1660 metri circa, sulla Cresta di Gallo raggiungibile con l’ovovia.
Si inizia con un salto di 80 metri, la “Mausefalle” (che significa trappola per topi) che arriva ad una pendenza dell’85%, che è il massimo della pista. Questo tratto è spesso ghiacciato e può indurre in errore. Poi ecco il pendio ripido Steilhang con una doppia curva, anch’essa spesso ricoperta di ghiaccio. Proseguendo ci troviamo su un lungo percorso, il Brückenschuss, dove è possibile scivolare velocemente. A questo punto una difficoltà massima con la Hausbergkante, una grande curva a destra che precipita verso una S secca ghiacciata con pendenza ripidissima. Eccoci all’ultimo tratto che porta agli 805 metri. Nella parte finale i campioni raggiungono anche la velocità di 145 km/h.
Vediamo alcuni dettagli tecnici della pista:
- Partenza 1.665 m s.l.m
- Arrivo 805 m s.l.m
- Dislivello 860 m
- Lunghezza 3.312 m
- Pendenza max 85 %
- Pendenza media 27 %
- Pendenza min 2 m
La squadra di sci azzurra qui ha avuto molte soddisfazioni, ed alcuni sono saliti sul podio dopo la discesa della pista Streif: Dominik Paris nel 2019, 2017 e 2013, Peter Fill nel 2016 e secondo nel 2015, Werner Heel terzo nel 2010, Kristian Ghedina il 24 gennaio 1998 è stato il primo italiano a vincere qui e nel 2004 effettuò qui una spaccata in salto che lo rese famosissimo. Poi ancora Alessandro Fattori secondo nel 2002 e Peter Runggaldier secondo nel 1995, e Gustav Thöni nel 75 e 76 vinse la combinata.
In questa pista oltre alla discesa libera si corre anche il supergigante, con partenza da 1381 metri ed arrivo a 805 metri a valle, con lunghezza di 2260 metri e pendenza del 69%.
Per chi ama anche lo snowboarder esiste poi la Streif familiare, una pista rossa che passa intorno ai passaggi più difficili. Pensate che qui, recentemente, è stato anche girato un film: Streif, one Hell of a ride (un percorso da inferno).
Da ricordare anche che la pista Streif è anche scenario dell’Hahnenkamm Race, una discesa a cui partecipano circa settanta sciatori spericolati che scendono per gli 860 metri di dislivello davanti ad oltre 50.000 spettatori.
Insomma questo tracciato è entrato nella leggenda perché è spettacolo puro oltre che tecnica, e per affrontarla servono equilibrio e bilanciamento. Doti che solo i grandi sciatori possono avere.