Il pattinaggio su ghiaccio nasce nelle superfici dei laghi e dei fiumi ghiacciati del nord, ed inizialmente era un’attività popolare, quasi un semplice mezzo di trasporto o divertimento.
Il pattinaggio su ghiaccio si diffonde inizialmente in Svezia, quando i Vichingi iniziano ad applicare sotto le scarpe specie di “lame” fatte con osso di bue o renna.
La pattinata non era efficace, e il pattinatore doveva comunque aiutarsi con un bastone in fase di spinta.
Dalla Svezia il pattinaggio su ghiaccio passò in Olanda intorno al 1300, dove venne sport nazionale anche grazie alla passione, nel XVII secolo, del principe James, figlio di Carlo I.
Proprio lui, rientrato in Inghilterra, vi importò i pattini che si diffusero poi in tutto il mondo. Solo dopo il XVIII secolo il pattinaggio su ghiaccio diventa però uno sport popolare, e dal 1850 i pattini sono vere e proprie calzature con lama in metallo integrata.
Dal 1893 nascono le prime federazioni che istituiscono competizioni e regolamenti, fino ai primi campionati di corsa su pattini svolti ad Amsterdam, mentre i primi campionati di pattinaggio artistico si tengono a San Pietroburgo nel 1896.
Nel pattinaggio su ghiaccio esistono diverse specialità .
Il pattinaggio di figura è uno sport individuale, di coppia e di squadra, dove gli atleti eseguono sul ghiaccio, grazie ai pattini, figure, passi, salti e piroette su una base musicale.
Nel periodo estivo ne esiste una variante su pattini a rotelle. Il pattinaggio di figura comprende a sua volta 4 diverse specialità :
– pattinaggio artistico su ghiaccio (individuale maschile e individuale femminile e a coppie);
– danza su ghiaccio (a coppie)
– pattinaggio sincorinizzato;
– pattinaggio su pista (a rotelle e in linea)
Le gare, divise in categorie per età e possibilità , si compongono di due prove, un programma corto e un programma libero. Il programma, nelle prove a coppie, deve essere eseguito insieme dai due pattinatori.
Il pattinaggio artistico su rotelle ha 4 specialità : libero (esecuzione di figure su base musicale); obbligatori (i pattinatori devono rimanere all’interno di aree precise); gruppo (per piccoli gruppi che seguono passi all’unisono); solo dance (solo passi e movimenti spesso a coppie).
La danza su ghiaccio è la specialità meno acrobatica dato che non sono previsti sollevamenti, e anche qui sono previsti uno short program e un free program. Deriva dalla danza sportiva delle sale da ballo e dal 1952 è parte dei Campionati mondiali di pattinaggio di figura ed è sport olimpico dal 1976.
Il pattinaggio sincronizzato è la specialità più giovane ed è dedicato alle squadre, composte da 16 atleti per ogni squadra che pattinano all’unisono formando delle figure.
Nel 1896 si è svolto il primo Campionato mondiale di pattinaggio di figura ed inserito nel programma olimpico estivo già nel 1908 e nel 1920, mentre entra nel programma dei giochi invernali da Chamonix nel 1924.
Il pattinaggio sincronizzato, invece, non è ancora stato ammesso ai giochi invernali.
Prima di ogni competizione i pattinatori sono obbligati a presentare un programma, ognuno con vari livelli di difficoltà e composto da balli, alcuni originali altri obbligatori, che devono comunque contenere certi elementi tecnici.
Dopo la prova i giudici assegnano un punteggio sulla base di: “skating skills” (qualità della pattinata e velocità di piegamento), performance and execution (qualità e precisione dei movimenti), Timing and interpretation of the music (senso musicale e ritmo). Per anni nel giudicare le prove si è usato il sistema 6.0, ma nel 2003 è stato introdotto un nuovo sistema di valutazione non più complessivo, ma singolo per ogni elemento: un primo punteggio è tecnico, un secondo riguarda i componenti del programma. Il punteggio finale scaturisce dalla somma dei due e da eventuali penalità .
L’attività agonistica internazionale è organizzata dalla International Skating Union (ISU). In Italia il pattinaggio di figura rientra tra le discipline di competenza della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG).
Come per il pattinaggio di figura, grande successo hanno anche avuto il pattinaggio di velocità (praticato su pista lunga – 500 metri – e pista corta) e l’hockey su ghiaccio.