Importanti novità che riguardano il Palaghiaccio di Ussita. Al via infatti la procedura per l’assegnazione dell’appalto del progetto esecutivo e definitivo per riaprire la struttura dopo i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico.
Il Palaghiaccio di Ussita, che si trova in località Pratolungo, era stata danneggiata dal terremoto del 2016, ed i tanti appassionati non avevano più potuto usufruirne. Ora si sta avvicinando la data per dare il via ai lavori dopo il ripristino funzionale. Un progetto che vale 2 milioni e 847 mila euro.
Questa è la cifra disponibile per il progetto che è stata approvata dall’Ufficio speciale ricostruzione, e che permetterà tra le altre cose anche di rinnovare interamente l’impianto che permetteva di pattinare sul ghiaccio.
Ma qual è la situazione attuale burocratica per l’avvio dei lavori? La stazione unica appaltante della provincia di Macerata ha dato il via alla manifestazione di interesse. Poi subito dopo ci sarà la procedura negoziata ad invito a cui parteciperanno dieci studi o progettisti che dovranno preparare il progetto definitivo ed esecutivo per quella che sarà l’operazione di recupero del Palaghiaccio di Ussita dopo i danni causati dal sisma del 2016. L’importo complessivo sarà di 178 mila euro.
Che cosa vuol dire il Palaghiaccio per Ussita e per tutto l’entroterra è quasi inutile ribadirlo. Un punto di riferimento per il comune e per tutto il settore turistico regionale, che ogni anno richiamava nella nostra regione tantissime presenze turistiche anche da fuori regione, e che era sfruttato poi in tutte le stagioni, per quel processo di destagionalizzazione turistica indispensabile per le nostre aree montane.
Una volta che sarà pronto e stilato il progetto definitivo ed esecutivo, ci sarà la gara d’appalto che decreterà a chi saranno affidati i lavori di adeguamento della struttura. Complessivamente si prevedono tempi di circa un anno o un anno e mezzo prima che si possano cominciare i lavori veri. Vanno poi aggiunti i tempi di esecuzione proprio dei lavori, che al momento non sono prevedibili.
I più ottimisti parlano del 2023 inoltrato per vedere la struttura operativa e per poter quindi tornare a pattinare nel Palaghiaccio come facevamo un tempo.
Intanto ci sono altre novità che riguardano le aree montane e il sisma del 206. A Visso infatti, comune vicino ad Ussita anch’esso molto toccato dal terremoto, è iniziata la procedura per l’affidamento del progetto definitivo ed esecutivo per i lavori di mitigazione della frana e della caduta dei massi in via Ussita.
Il progetto di fattibilità era stato infatti redatto da Eco Geo Engineering di Perugia. Il via libera era arrivato dall’ufficio speciale ricostruzione per un importo di un milione e 152 mila euro. Per la progettazione l’importo era di 60 mila euro, mentre quello per i lavori per intervenire sull’area interessata dal dissesto e per rimuovere la frena sono di 695 mila euro.
Il prossimo passo è un’indagine di mercato, e poi la stazione unica appaltante della Provincia di Macerata anche in questo caso indirà la procedura negoziata con la quale sarà affidata la progettazione definitiva ed esecutiva per realizzare l’intervento.