Uno dei passeggeri, affetto da problemi cardiaci, è svenuto per oltre tre ore ma è rimasto resiliente fino a quando è stato finalmente messo in sicurezza a terra. L’episodio è occorso all’alba, mentre un gruppo di otto individui stava raggiungendo la scuola. Intorno alle 7 del mattino, due dei tre fili che sostenevano la cabina della funivia si sono rotti, lasciando solamente un cavo a tenere in equilibrio la struttura.
Tutti i passeggeri provenivano dal villaggio di Jangri e si stavano dirigendo alla scuola nel villaggio di Batangi. Quotidianamente, centinaia di studenti utilizzano questo mezzo di trasporto per evitare una camminata di almeno due ore. Secondo un ufficiale di polizia, quella mattina erano state completate almeno quattro traversate prima del cedimento dei cavi.
I mezzi di soccorso sono intervenuti prontamente, ma gli elicotteri militari hanno affrontato difficoltà nell’intervento a causa delle raffiche di vento che mettevano a rischio l’unico cavo rimasto. Dopo ore di attesa, rifornimenti di cibo e acqua sono stati inviati ai passeggeri intrappolati.
Il primo salvataggio è avvenuto intorno alle 18:00 ora locale. Un secondo bambino è stato portato al sicuro dalle forze armate appena prima del crepuscolo, nonostante le condizioni meteorologiche avverse e numerosi tentativi falliti, in un’operazione che ha visto la partecipazione di quattro elicotteri.
Con l’arrivo del buio, la situazione è diventata ancora più complessa, costringendo gli elicotteri a ritornare a terra. Tuttavia, la comunità locale e i militari non hanno mollato e hanno esplorato alternative per raggiungere la funivia sospesa. Hanno utilizzato l’unico cavo rimasto come una zipline per soccorrere altri tre bambini.
Fondamentale è stata l’assistenza di esperti militari e della folla che si era raccolta al di sotto della struttura, pronti a celebrare ogni nuovo salvataggio e a supportare emotivamente le famiglie degli intrappolati. Un campo temporaneo di primo soccorso è stato istituito nella zona.
Qui, si è atteso fino a quando l’ultimo bambino e i due insegnanti sono stati messi in sicurezza, circa alle 23:00 ora locale.
“Sono entusiasta di sapere che tutti gli studenti sono stati soccorsi con successo e in maniera sicura. È stato un incredibile sforzo di gruppo da parte delle forze armate, dei servizi di emergenza, dell’amministrazione locale e della comunità,” ha affermato il primo ministro ad interim del Pakistan, Anwaar-ul-Haq Kakar.
In questo Paese, situazioni simili non sono rare, dato che funivie e cabinovie sono comuni mezzi di trasporto in diverse regioni.
Tuttavia, c’è sempre il pericolo di incidenti, come accaduto nel 2017, quando un cavo di una seggiovia si è spezzato, causando la morte di dieci persone in un villaggio montano vicino alla capitale Islamabad. Fortunatamente, questa volta il destino è stato più clemente.