Nella stazione sciistica del Monte Catria si inizia il 2018 con una grande novità per gli amanti degli sport invernali e non solo: la seggiovia Cotaline.
La seggiovia triposto è stata costruita dalla nota azienda Graffer per sostituire il vecchio skilift e l’impianto verrà ufficialmente inaugurato, dal sindaco del comune di Frontone (PU) Dott. Francesco Passetti, domani giovedì 4 gennaio alle ore 11.
La seggiovia le Cotaline è stata finanziata, grazie ai fondi dedicati agli impianti a fune, dalla Regione Marche.
Vediamo ora in dettaglio l’impianto di risalita
La seggiovia potrà trasportare 1800 persone/ora ed è dotata di tappeto d’imbarco anche chiamato tapis roulant per aumentare il comfort dei passeggeri.
La nuova seggiovia del Monte Catria è facilmente raggiungibile anche dal Rifugio Cotaline e consentirà di raggiungere quota 1468 metri e sarà il punto di partenza di 5 piste da sci su 11 presenti nella località sciistica del Monte Catria (Direttissima, Panoramica, Variante Faggio, Muretto Nera, Cotaline, Girogatto, Acuto, Gorghe, Travarco, Fondovalle, Campo Scuola).
“L’impianto arricchisce l’offerta invernale del Catria – precisa Michele Oradei della società che gestisce il comprensorio sciistico nonché coordinatore del progetto di sviluppo – e rimarrà aperto tutto l’anno a servizio di escursionisti e di bikers”.
“La realizzazione della seggiovia, finanziata dalla Regione Marche – spiega il vice presidente dell’Assemblea Legislativa marchigiana Renato Claudio Minardi – è il frutto di un lavoro di squadra fra Regione, Comune di Frontone e Società che gestisce l’impianto. Una collaborazione fattiva che ha portato ottimi risultati per tutto il comprensorio del Monte Catria. La Regione crede nel progetto di sviluppo varato alcuni anni fa e lo sostiene per la sua grande capacità di fare crescere il turismo delle aree interne 365 giorni all’anno. La compiuta seggiovia, altamente innovativa, rafforza il turismo del territorio del Nord delle Marche ed è, inoltre, un esempio delle azioni di strategia turistica regionale nell’ambito del brand parchi e natura”.
“Un investimento di 590mila euro – precisa il sindaco del Comune di Frontone Francesco Passetti – che si basa su un’analisi del contesto socio economico e del potenziale bacino d’utenza, l’impianto rappresenta un altro punto di forza per la ripartenza economica e demografica del territorio al centro della Strategia Nazionale delle Aree Interne di cui Frontone con Apecchio, Piobbico, Acqualagna, Cagli, Cantiano, Serra Sant’Abbondio, Sassoferrato ed Arcevia fanno parte con il progetto pilota Appennino Basso Pesarese – Anconetano”.