Milano Cortina 2026, “Futura” è il logo delle Olimpiadi invernali italiane

Scelto ufficialmente il logo per le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. Sarà Futura, che ha ricevuto il 75% dei consensi in più rispetto a Dado. Futura rappresenta un dito stilizzato che scrive sulla neve, ed è un richiamo al tema dell’inclusione.

Futura sarà quindi il simbolo dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, ed è stato ufficialmente presentato alla Sala del Coni e alla Torre Isozaki di Milano, sede della Fondazione Milano-Cortina 2026.

Prima volta nella storia dei Giochi che un logo viene scelto da persone comuni ed appassionati di sport attraverso una votazione popolare online. Una scelta confermata da 871.566 votanti provenienti dall’Italia e da altre 168 nazioni.

Nel video di presentazione del logo, con la voce del direttore della comunicazione della Fondazione Milano Cortina, Andrea Monti, il futuro è il tema principale, e se ne parla come silenzio e musica, “un segno lieve sulla neve che il vento può cancellare, una carezza al pianeta e abbraccio alle generazioni che verranno a seguire. Un futuro trasparente”. Monti dice ancora: “L’idea di coinvolgere gli italiani nel processo decisionale è stata una grande possibilità, saremo il meno invasivi impossibili, perché la sostenibilità di cui tutti parlano è prima di tutto un modo di vivere: il nostro progetto, che coinvolgerà Milano, Cortina, Valtellina, val di Fiemme e Anterselva, sarà un progetto di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Ora inizia un percorso di coinvolgimento della comunità nazionale con molte importanti novità”.

Futura si manifesta come una scia lasciata da un dito sulla neve, a voler simboleggiare l’impatto leggero che avranno i giochi sull’ambiente. Proprio per questo la scelta del dito e non dell’inchiostro. Nel bianco c’è anche il messaggio dell’inclusione e della parità, intrinseco nelle Olimpiadi.

Lo scorso 6 marzo, sul palco di Sanremo, Dado e Futura erano stati presentato da Federica Pellegrini ed Alberto Tomba, e per votarli c’è stato tempo fino alla mezzanotte del 25 marzo. Nell’evento di presentazione, a cui ha preso parte la nuova Sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali, sono stati appunto collegati dalla sede milanese della Fondazione Milano-Cortina 2026 e dal Salone d’Onore del Coni di Roma , Giovanni Malagò e Vincenzo Novari, rispettivamente presidente del Comitato olimpico nazionale e della Fondazione Milano-Cortina 2026 e l’amministratore delegato della Fondazione, Vincenzo Novari.

Entusiasti i commenti di Valentina Vezzali, che ha dichiarato:”Ogni logo porta con se’ emozione, medaglie, storie di atleti, dirigenti e tifosi. Ogni olimpiade è contraddistinta da un logo, e rappresentano più di un simbolo. Questo è un momento storico: ciò che ieri non c’era, oggi è una realtà. Un riconoscimento per un’olimpiade che sarà memorabile, un’olimpiade italiana. Una delle sfide che Milano-Cortina porta con se’ e saprà vincere. Questi saranno Giochi olimpici di tutta l’Italia che attraverso lo sport faranno rialzare il Paese. Lo sport è una leva”.

Anche Giovanni Malagò ha voluto esprimere tutto il suo apprezzamento per il logo, che tanto vuol dire in questo momento di crisi mondiale che stiamo vivendo: “Il logo di Milano-Cortina 2026 sarà “qualcosa non solo da sostenere, ma anche da indossare e può fare anche da apripista come formato grafico in futuro. Sarà il simbolo della tenacia di chi ha voluto fortemente queste olimpiadi, le olimpiadi del Paese”.

Futura sarà anche il logo delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, con una sorta di evoluzione tricolore. I numeri 2 e 6 saranno sfumati nei colori rosso, azzurro e verde del Comitato Italiano Paralimpico, ed ispirati all’aurora boreale del 2003 a Cortina e alla voglia di trasmettere inclusione, proprio come spiegato da Luca Pancalli, numero uno del Cip: “Saranno le più belle olimpiadi della storia e nelle quali ci identificheremo tutti. Non parliamo della diversità di un logo ma la variazione – ha detto Pancalli alla presentazione. “E’ bella la chiave narrativa, non essendo percepibile il bianco dagli atleti ipovedenti si è voluta rispettare la possibilità anche per loro di riconoscersi in un logo che li accompagnerà nella loro memoria”.

L’amministratore delegato del Comitato organizzatore di Milano-Cortina 2026 Vincenzo Novari ha poi lanciato un appello in occasione della presentazione del logo Futura: “Valentina Vezzali avrà un compito estremamente importante per le infrastrutture. Siamo ancora in attesa per l’agenzia delle infrastrutture che avrà in carico questo gravoso compito e i tempi sono abbastanza stretti. Dobbiamo correre per fare tutto quello che ci aspetta in questi prossimi anni”.

Ha parlato anche il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana: “Pensiamo che quella del 2026 sarà una tappa fondamentale per la nostra Regione e il nostro Paese, sarà una tappa in cui presenteremo la faccia rinnovata della Lombardia, del Veneto e di tutta l’Italia dopo questa situazione difficile. La candidatura è stata una esperienza esaltante, siamo partiti con un po’ di preoccupazione e dubbi ma gradualmente siamo stati rassicurati. Non vi nascondo che il giorno in cui venne detto il nome Milano-Cortina è stata una delle emozioni più belle degli ultimi anni. Stiamo lavorando, ci stiamo attrezzando per creare infrastrutture necessarie a rendere più agevoli e attrattivi i nostri territori”.

Infine il sindaco di Cortina, Gian Pietro Ghedina, ha così commentato: “Oggi inauguriamo un nuovo percorso con il nuovo logo verso il 2026. Cortina e il territorio del Veneto si stanno preparando alla grande, con un grande lavoro di sinergia e di squadra come quello che ha consentito di vincere la corsa per l’assegnazione dei Giochi. Le Olimpiadi tornano a Cortina dopo 70 anni e avremo di nuovo l’onore di ospitarle nel nostro territorio. I Giochi saranno occasione di rilancio non solo del Veneto, ma del sistema montagna e di tutto il Paese. Oggi è tempo di guardare al futuro con fiducia e con le Olimpiadi onoreremo al meglio il nostro Paese”.

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