La montagna punta sulla continuità

La montagna punta sulla continuità

l risultato elettorale nei comuni dell’entroterra maceratese (quello più montano) ha premiato la Casa delle Libertà, che s'è aggiudicata tre comuni su quattro (Castelraimondo, Muccia ed Esanatoglia) ma ha dato anche un segnale di continuità ovunque, considerate le due liste civiche di Bolognola . «Ringrazio tutti gli elettori ed i componenti della lista per il risultato ottenuto – dice l'unico sindaco donna, Simonetta Scaficchia -. Avremo molto da lavorare per continuare i progetti avviati, tra cui l'apertura della farmacia, il completamento della sciovia di Porta di Berro, la realizzazione della casa di riposo e lo stabilimento per l'imbottigliamento dell'acqua minerale». A Muccia il confermato Mario Baroni (Cdl) ha così commentato: «Ce lo aspettavamo, ma non in queste dimensioni. Sono stati premiato il lavoro svolto e i progetti avviati. Sono sei i punti principali su cui lavorare: i lavori pubblici di recupero in città e nelle frazioni (a Massaprofoglio, Costafiore e Vallicchio sono a buon punto), la nuova sede del comune nel palazzo ex Paparelli e la casa di riposo, la qualificazione dell'area fluviale, il completamento dello stadio, poi impegni sul sociale, commercio e turismo». E' rivolto ai giovani il futuro di Esanatoglia e del ritornato sindaco Giorgio Pizzi: «Il risultato in questi casi premia più la persona che i partiti. Non avrei mai accettato l'incarico per i molti impegni di lavoro, se non avessi avuto una squadra valida per portare avanti i vari progetti. Quello principale e che ho avuto sempre a cuore è aiutare la scuola, attraverso il sostegno alle famiglie con borse di studio per i più meritevoli, ma anche con strutture e attrezzature fruibili a tutti. Esanatoglia è un esempio per il modello di scuola (materna, elementare e medie) in regione. Ho acquistato l'edificio dell'ex cinema per farne un luogo di ritrovo, di svago e di studio nel doposcuola per i giovani, per evitare loro brutte abitudini che neanche credevo potessero esistere anche in zona. Poi c'è lo sviluppo industriale da continuare». Passaggio di testimone a Castelraimondo fra Marinelli (ora consigliere) e Pierluigi Bonifazi. «Il voto ha premiato il lavoro svolto dalla precedente amministrazione mentre il rinnovamento è dato da persone nuove – dice il neo sindaco -. I problemi più imminenti da risolvere sono quelli dell'occupazione, con il fallimento della Fabercarta, diverse opere pubbliche da fare nelle frazioni e nel capoluogo, sviluppare le attività produttive e rilanciare il turismo nell'area che va dal castello di Lanciano alla città».

 
dal messaggero odierno