Inaugurazione a Ussita, anche se manca la neve
USSITA – E’ stata la neve l’unica grande assente alla cerimonia che si è tenuta nella mattina di ieri, a Frontignano di Ussita, per inaugurare la nuovissima seggiovia “Pian dell’Arco – Belvedere”.
A cominciare dai rappresentanti della vita politica regionale e provinciale, fino alle autorità militari e civili, nessuno è voluto mancare all’atteso appuntamento. Mattatore d giornata il sindaco di Ussita, Sergio Morosi, che ha illustrato le tappe che hanno portato alla realizzazione del nuovo impianto.
Una struttura che è costata circa 2.600.000 euro e che, oggi, qualifica ancora di più la stazione sciistica di Frontignano, ma non solo. “Oggi – ha detto il sindaco Sergio Morosi – non dobbiamo essere solo noi di Ussita a far festa, ma tutta la montagna e, perché no, l’intera regione che può contare su un servizio in più da mettere a disposizione, soprattutto, dei turisti”. Non a caso, alla cerimonia di ieri c’erano anche l’assessore regionale, Pietro Marcolini, il presidente della Provincia di Macerata, Giulio Silenzi, e quello della Comunità Montana di Camerino, Luigi Gentilucci. Nessuno di loro, dopo la breve conferenza che si è tenuta nella sala dell’Hotel Felicita, si è voluto perdere l’occasione di fare un giro sul nuovissimo impianto, in grado di trasportare oltre 2400 persone in un’ora.
La cerimonia, infatti, si è spostata subito sulle piste, purtroppo ancora rimaste senza neve, ed è proseguita con il tradizionale taglio del nastro. Monsignor Giancarlo Vecerrica, vescovo di Fabriano e Matelica ed amministratore apostolico della diocesi di Camerino – San Severino Marche, ha impartito la benedizione, ricordando che ogni buona opera dell’uomo è il frutto del volere di Dio e augurando un sempre maggiore sviluppo all’area montana della nostra provincia. Un’augurio che sembra essere stato subito ben accolto dal sindaco Morosi e dagli altri presenti visto che, già per il 2008, dovrebbe essere pronto un nuovo progetto per procedere alla costruzione di un altro nuovo impianto.
dal Corriere Adriatico