In tanti anni di sport, sicuramente ne avrete viste di tutti i colori, ma scommettiamo che non vi sarà mai capitato di sciare su un tetto?!
Il progetto dell’Hotel Des Horlogers firmato da Bjarke Ingels Group
Questo è quello che capita all’Audemars Piguet Hôtel des Horlogers, dove grazie ad un progetto rivolto al green, si è stabilita una fortissima connessione tra l’ambiente e gli ospiti dell’albergo. Gli architetti del Bjarke Ingels Group hanno pensato ad una struttura con una forma a zig zag e con una leggera pendenza, da cui si avrà un accesso diretto alle piste, passando proprio per il tetto!
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Dove si trova l’albergo Hotel Des Horlogers?
L’albergo, nella Vallée de Joux, in Svizzera, vedrà il completamento nel 2020 e sorgerà proprio accanto al museo del produttore di orologi Audemars Piguet (progettato sempre dal Bjarke Ingels Group), che è poi colui che l’ha commissionata.
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Il progetto prevede di sciare sul tetto dell’hotel
Il progetto prevede che si intervenga sulla struttura già esistente rivoluzionandola completamente e creandone una nuova a forma di doppia Z: le cinque rampe saranno integrate al paesaggio e sui tetti inclinati si potrà sciare quasi come su una pista vera, permettendo così agli ospiti di uscire dalle proprie stanze per recarsi, sci ai piedi, nella skiarea vera e propria.
Il tetto sarà ricoperto di neve nel periodo invernale, mentre d’estate potrà essere trasformata in una pista panoramica che si potrà scendere sull’erba, sempre sci ai piedi. Un edificio che segue quindi l’esatta topografia del terreno, e che crea un legame unico tra natura, turismo ed ospiti. Certo questo divertimento non è per tutti, vista l’esclusività della struttura, ma già l’albergo si candida per avere un posto nelle classifiche dei record. Positivo quindi che si stia sempre più ricercando una connessione tra lo sciatore e l’ambiente intorno, anche per comprenderlo sempre di più e per rispettarlo.
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Lo studio danese Bjarke Ingels è infatti famoso un po’ ovunque per la capacità di creare progetti a impatto zero e nel rispetto dell’ambiente. Uno dei suoi progetti più famosi è infatti il centro abitativo a Copenhagen The Mountain, che si caratterizza per essere una montagna di terrazze in legno e vetro che permette una vita a basso consumo energetico. Anche nell’albergo saranno usati materiali e coibentazioni che ridurranno il riscaldamento artificiale.