3D
Geometria di bloccaggio utilizzabile sia con attacchi soft che hard . Il fissaggio avviene attraverso 3 viti (sistema Burton).
4X4
Sistema di bloccaggio degli attacchi sia soft che hard . Il fissaggio avviene attraverso 4 viti (sistema universale).
AERIAL
Salto con rientro effettuato sulla sponda di un half pipe.
ANGOLAZIONE
Posizione degli attacchi rispetto all’asse trasversale della tavola.
ANIMA
Eemento che costituisce la parte interna della tavola , sostenendo le due superfici esterne, quella superiore e la soletta . Legno : è il materiale principe per la costruzione delle tavole , è quello che meglio risponde alle caratteristiche di elasticità , di reazione , di risposta e di durata . Purtroppo è anche il più costoso , per qusto tutti sono alla ricerca di materiali e sistemi di costruzione alternativi.
Materiali Compositi : Schiume , PU , iniettati , sono tutti materiali usati per rimpiazzare il legno , uniti a vari sistemi di costruzione .Anche se per ora il legno rimane il migliore dei materiali , anche con i materiali compositi si ottengono egregi risultati.
ASIMMETRICO
Il lato front e quello back di una tavola non sono speculari rispetto all’asse longitudinale.
Esistono asimmetrie di forma con le sciancrature spostate rispetto all’asse longitudinale. Asimmetrie di sciancratura con tavole simmetriche in tutto tranne che nelle due sciancrature , una è più profonda dell’altra, tipicamente quella back . Infine esistono asimmetrie totali sia per forma che per sciancratura.
ATTACCO
Accessorio che fissa lo scarpone alla tavola; può essere a guscio per scarponi soft , e a piastra per scarponi hard.
BACK SIDE
Quando lo snowboarder è in appoggio sulla lamina corrispondente ai talloni degli scarponi.
BASELESS
Tipo di attacco adatto solo con scarponi soft . Prevede che lo scarpone appoggi direttamente sulla tavola, senza una base con disco graduato.
CANTING
Inclinazione dello scarpone verso il centro della tavola.
CAP
Tecnologia costruttiva che utilizza l’abs superiore per avvolgere i lati della tavola: il perimetro della superficie si congiunge con la soletta coprendo così il profilo dell’anima senza però formare una scatola di torsione vera e propria. E’ una tecnologia di costruzione “economica”.
CONDUZIONE
Si effettua quando la tavola procede senza slittamenti laterali.
DIREZIONALE
Tavola con assimetria rispetto l’asse trasversale passante per il centro –tavola , realizzata specificatamente per avanzare in un senso piuttosto che nell’altro.
DISCO GRADUATO
Disco inserito all’interno dell’attacco con tacche di riferimento che indicano l’inclinazione assunta.
DUBLE-KICH
Tavola con punta –coda rialzate ma non simmetriche.
FAKIE
Conduzione della tavola effettuata con la coda rivolta verso la direzione di avanzamento.
FIANCO
Profilo laterale della tavola : comprende le lamine e il perimetro della superficie superiore.
FLEX
Rigidità della tavola in senso longitudinale ; varia a seconda della disciplina per la quale la tavola è stata progettata , e dal peso del surfista ; più la tavola ha flex , più reattiva è sotto i piedi del rider.
FRONT SIDE
Quando lo snowboarder è in appoggio sulla lamina corrispondente alla punta degli scarponi.
GRAFITE
Materiale utilizzato nelle solette che , associato in polvere al polietilene sinterizzato , migliorano la scorrevolezza su certi tipi di neve.
GOOFY
Lo snowboarder che tiene il piede destro sistemato avanti.
HALF PIPE
Rampa a forma di mezzo tubo realizzata in neve compatta sulla quali realizzare manovre freestyle.
HARD
Tipo di scarponi dotati di scocca rigida esterna , simile a quelli utilizzati nello sci.
INCLINAZIONE
E’ il movimento che provoca della presa di spigolo . Si ottiene generalmente inclinando il corpo all’interno della traiettoria di curva.
LAMINA
Realizzata in acciaio , costituisce il perimetro della soletta.
MONOSCOCCA ( MONOCOQUE )
La funzione portante è affidata a una o più scatole di torsione realizzate tipicamente in fibra di vetro contenenti l’anima Sotto a questa scatola vengono applicate soletta e lamine , sopra la serigrafia L’anima in questo tipo di costruzione è realizzata in materiali poveri o riempitivi , poiché la funzione portante è affidata alla scatola di fibra . Tipici di questa struttura sono i fianchi svasati.
NEOPRENE
Materiale plastico , morbido e impermeabile , utilizzato per la realizzazione delle imbottiture degli scarponi da snowboard.
P-TEX
Politilene sinterizzato; è un materiale plastico antiattrito utilizzato per la realizzazione delle solette (economiche…).
PAD ANTISCIVOLO
Gomma adesiva o altro materiale ruvido da posizionare tra i due attacchi per favorire l’aderenza tra scarpone e tavola nelle risalite sugli impianti.
PASSO
Distanza tra gli attacchi, si stabilisce in funzione dell’altezza del rider.
PONTE
Parte di tavola compresa tra punta e coda .Per ponte si intende anche il valore della distanza tra soletta e piano di appoggio della tavola.
PRESA DI SPIGOLO
E’ l’angolo formato dalla lamina dello snow e la pista.
RAGGIO RADIALE
Valore che indica l’entità della sciancratura misurato come il raggio di un a ideale circonferenza cui appartiene il profilo laterale della tavola.
REGULAR
Lo snowboarder che tiene il piede sinistro sistemato avanti.
ROCKER
Rialzamento della coda rispetto alla superficie della tavola.
ROUNDER
Forma arrotondata di punta e coda della tavola.
SANDWICH
Tutti gli elementi della tavola sono impilati come in un panino ,partendo dal basso tipicamente si ha : soletta , lamine , strato di fibra di vetro (carbonio in quelle più pregiate) , anima , altro strato di fibra di vetro e serigrafia . L’anima è tipicamente di legno o altri materiali compositi.
SCIANCRATURA
Curvatura dei fianchi della tavola ; maggiore è la sciancratura più strette sono le curve che la tavola è in grado di compiere . Il valore della sciancratura è indicato come il raggio radiale. Esistono diversi tipi di sciancrature , circolari , arretrate , a raggio variabile, ellittiche.
SCOOP
Rialzamento della punta rispetto alla superficie di scorrimento.
SHAPE
E’ la forma della tavola : a seconda di come è la forma della tavola , essa si adatta ai diversi usi.
SIMMETRICO
La tavola è simmetrica rispetto al suo asse logitudinale.
SOFT
Tipo di scarponi morbidi senza scocca rigida esterna.
SOLETTA
Superficie di scivolamento della tavola realizzata generalmente in materiale antiattrito generalmente polietilene o materiali simili al teflon. Estrusa Il polimero viene sciolto in lastre , durante la fusione si perde l’ordine molecolare ,quindi si ha un coefficiente di scivolamento minore ,questo procedimento produttivo ha dei costi ridotti ma fornisce anche prodotti efficienti ma non competitivi. Sinterizzata Le lastre vengono ottenute incidendo i cilindri di materiale vergine , mantenendo in questa maniera l’ordine molecolare e garantendo un maggiore coefficiente di scivolamento .Il numero che segue indica la densità molecolare , tanto è più elevato migliore è la soletta.
SPATOLA
Punta della tavola nella zona di contatto con la neve.
SPOILER
Sostegno posteriore degli attacchi soft ; può essere hi , medium oppure low a seconda della sua dell’altezza.
SQUARE
Forma squadrata della coda della tavola.
SQUARE – ROUDED
Code dalla foggia ibrida , nate dalle combinazioni di un coda arrotondata con una squadrata.
STANCE
Posizione degli attacchi , e quindi del rider sulla tavola.
STEP-IN
Attacchi a chiusura automatica.
STRAP
Fascia che serve a fissare lo scarpone sugli attacchi soft.
SWALLOW
Coda della tavola a forma di coda di rondine , utilizzata sulle tavole destinate all’utilizzo in neve fresca.
TALLONIERA
Elemento dell’attacco a piastra che serve a fissare il tallone dello scarpone.
TORSION BOX
Struttura scatolare interna , che contiene l’anima della tavola e che ha la funzione di garantire una maggiore rigidità torsionale.
TWIN TIP
Punta e coda sono simmetriche rispetto all’asse trasversale del centro tavola usare la tavola in una direzione piuttosto che nell’altra è indifferente.
LARGHEZZA
Determina la rapidità di inversione di spigolo , ovvero il tempo che passa nel cambio di lamina tra una curva e l’altra . Non sembra possibile ma pochi centimetri cambiano radicalmente questo tempo fatto di una frazione di secondi . La larghezza determina anche la stabilità che si ha , ovviamente maggiore è più stabile . La larghezza va scelta in base alla misura dei piedi , gli angoli che si adottano e il tipo di scarpe usate. Deve essere tale che la punta e il tallone del piede posteriore , quello meno angolato , sporgano leggermente . Normalmente sono indicate tre larghezze: coda , centro lamina , e punta ( per punta e coda si intende per inizio e fine della lamina di contato dove la tavola è più larga ).
LUNGHEZZA CODA
Va da dove finisce l’appoggio della soletta quando la tavola è appoggiata su un piano fino alla fine della tavola . Maggiore è la lunghezza più e facile andare in fakie ( di coda ) e allo stresso tempo rimane più maneggevole e più facile da condurre . Per contro una coda cortissima se non ha una coda ‘’sqaured ‘’ è molto più precisa e incisiva.
LUNGHEZZA LAMINA
Indica la lamina che appoggia sulla pista e determina la tenuta di una tavola sul manto nevoso , maggiore è la lunghezza maggiore è la tenuta , se è troppo lunga la tavola diventa difficilmente manovrabile ,se questa è troppo corta l’asse diventa instabile e difficilmente controllabile.
LUNGHEZZA PUNTA
E’ il pezzo di tavola tra l’estremità anteriore della tavola e il punto di inizio di contatto della soletta .Maggiore è la lunghezza meglio la tavola galleggia in neve fresca , per contro rimane ingombrante nelle manovre aeree tipo le rotazioni.
LUNGHEZZA TOTALE
Indica la lunghezza di tutto il pattino ovvero la lunghezza che si ha a disposizione da appoggiare sulla neve fresca unita alla larghezza determina la galleggiabilità , più è lunga meglio galleggia.