Oggi vi facciamo conoscere un altro spettacolare giro sciistico delle Dolomiti, quello della Grande Guerra, che deve il suo nome al fatto di attraversare proprio quei luoghi in cui, durante la Prima Guerra Mondiale, gli italiani e gli austriaci hanno combattuto contro. Il tour ha un percorso che si sposta ai piedi di gruppi montuosi famosi: Civetta, Pelmo, Tofane, Lagazuoi, Conturines, Settsass, Sassongher, Sella e Marmolada, il Col di Lana.
Tipologia piste e cosa vedere durante il giro della Grande Guerra
Le piste sono bellissime, adatte a sciatori di qualsiasi livello, e lungo il percorso è possibile ancora vedere trincee, rifugi e cannoni che hanno segnato una pagina di storia. Tra le discese assolutamente consigliate ci sono quella che da Lagazuoi porta fino all’Armentarola e poi la pista Bellunese (la più lunga delle Dolomiti), che da Punta Rocca scende lungo la Marmolada fino a Malga Ciapela.
Proprio come avviene per il giro della Sellaronda, anche il percorso del Giro della Grande Guerra è circolare, e quindi è possibile percorrerlo in entrambi i sensi di marcia. Per chi percorre in senso orario le indicazioni sono blu, mentre in senso antiorario i cartelli sono marroni. Il punto di partenza che sembra essere il preferito dai turisti è il comprensorio sciistico del Civetta, anche se, come detto, potete iniziare il giro anche dall’Alta Badia, da Arabba o da Malga Ciapela.
Simulazione percorso partendo da La Villa o San Cassiano
Per portarvi direttamente sul tracciato, simuliamo uno ski tour partendo da La Villa o San Cassiano, in senso antiorario.
Dalla partenza, raggiunta Corvara, si prende la telecabina Boè fino in quota, per poi scendere a Campolongo. Da qui si risale subito, si scende ad Arabba e si prende la telecabina Porta Europa. Scesi alla fermata intermedia è il momento di prendere la seggiovia biposto per il passo Padon, da dove si inizia una lunga e bellissima discesa fino ai piedi della Marmolada e al paese di Malga Ciapela. Anche se il giro non lo prevede, da qui vi consigliamo una discesa dalla Marmolada. Arrivati alle funivie di Malga Ciapela, col pullman arrivate ad Alleghe, ma prima, se ne avete l’opportunità, attraversare il parcheggio per seguire l’itinerario battuto fino a Sottoguda (1200 metri). La pista passa per una stretta gola con rifugi della Grande Guerra e cascate di ghiaccio. Quando arrivate a Sottoguda, attraversate a piedi il paese fino alla fermata del bus che vi porterà ad Alleghe. Il giro, nonostante abbiate percorso molte piste, è solo a metà. La telecabina vi porta di nuovo in quota, a Piani di Pezzè, dove due seggiovie ed una breve pista vi porteranno al Monte Fernazza, da dove parte una lunga pista fino a Pescul. Da qui ancora una parte in pullman fino a Fedare (2000 metri), da dove una vecchia seggiovia vi fa entrare nel comprensorio 5 Torri.
Impianti e piste panoramiche rendono possibile arrivare fino a Col Gallina e Passo Falzarego, da dove la funivia porta fino ai 2700 metri di Lagazuoi e alla lunga discesa che termina con un pianoro dove con slitte e cavalli sarete portati ad Armentarola. Da qui skilift e discesa fino a San Cassiano. Poi con la telecabina tornerete in quota e, se volete, in albergo!
Skipass giro sciistico della Grande Guerra
Ricordate che il giro si può fare solo con skipass Dolomiti Superski, che gli skibus sono compresi nel prezzo, mentre è escluso il servizio traino cavalli e slitte.
Il giro è molto più lungo di quello della Sellaronda, per cui il consiglio è quello di non uscire troppo dal giro.
Scarica la cartina del giro della Grande Guerra con gli sci