Il ghiacciaio dello Stelvio dal 1 giugno è stato prenotato dalla Fisi per far modo agli atleti italiani di riprendere gli allenamento che così avverranno sulle piste da sci del ghiacciaio. Tutto ciò è stato rese possibile grazie all’accordo avvenuto tra la Fisi ed Umberto Capitani, direttore della Sifas che inoltre ha messo a disposizione 90 camere dell’hotel Livrio.
“La Federazione Italiana Sport Invernali è impegnata nel cercare di porre le migliori condizioni perché i propri atleti possano svolgere – appena le normative lo consentiranno – una certa quantità di lavoro sulla neve e, in quest’ottica, ho voluto stipulare un accordo con lo Stelvio”, ha dichiarato il presidente Flavio Roda. Sempre Roda ha aggiunto che è ancora in forse la stagione sciistica in Sud America.
“E’ un accordo molto importante, sia per le Nazionali italiane che per lo Stelvio – ha affermato Umberto Capitani, direttore della Sifas, la società che gestisce gli impianti di risalita del Passo dello Stelvio. Si tratta di un segnale di ripartenza per l’Italia degli sport invernali e per tutto il Paese. Per me è anche un motivo di grande orgoglio contribuire alla ripartenza dello sci italiano, che deve andare avanti e superare i giorni difficili. Stelvio è un nome che richiama la famosa pista di Bormio, teatro di grandi successi azzurri, e, con questa operazione troviamo la giusta continuità”.