Cinquant’anni dopo la costruzione, la storica funivia del Monte Bove Sud situata nella ski area di Frontignano (MC) è ancora in piedi, nonostante siano trascorsi due anni dall’approvazione del progetto di smantellamento. Recentemente, la Provincia ha concluso la gara d’appalto da 530mila euro per affidare i lavori di rimozione. Il paesaggio, dominato dai due piloni di oltre 20 metri e dai fabbricati abbandonati dell’ex impianto, evoca un passato lontano. La funivia, denominata “Vallone di Selvapiana-Malghe della Spigara”, ha smesso di funzionare nel 1994, dopo 20 anni di servizio dall’apertura nel 1974.
I tralicci arrugginiti e i fabbricati fatiscenti sono ormai parte di un paesaggio segnato dal tempo. Situati nei pressi del Monte Bicco, offrono una vista mozzafiato sulla Val di Bove, ma il degrado li rende elementi impattanti. Già nel 2015 il Ministero dell’Ambiente aveva finanziato un progetto per la riqualificazione paesaggistica, finalizzato a restituire alla montagna la sua bellezza incontaminata. Lo smantellamento degli impianti e dei piloni di sostegno, alti rispettivamente 21 e 13 metri, è ora più vicino che mai.
Nel 2021, il Parco dei Sibillini e il Comune di Ussita avevano annunciato l’approvazione del progetto esecutivo per la rimozione dell’impianto. Lo scorso 10 settembre è scaduto il termine della gara d’appalto, e l’assegnazione dei lavori dovrebbe essere imminente. Tuttavia, l’inizio effettivo degli interventi dipenderà dalle condizioni meteo autunnali, che a queste altitudini potrebbero portare nevicate precoci.
Durante il consiglio comunale di agosto, il sindaco Silvia Bernardini ha confermato che l’affidamento dei lavori è ormai imminente. Ha inoltre aggiornato i consiglieri sui progressi dei lavori di miglioramento sismico e efficientamento energetico del palazzetto di Frontignano, un progetto da 1,4 milioni di euro. Per quanto riguarda la cabinovia del Canalone, sono stati ottenuti tutti i pareri necessari per la realizzazione, eccetto quello del Parco dei Sibillini, che ha richiesto ulteriori approfondimenti.