La stazione sciistica di Frontignano di Ussita si sta preparando a realizzare un progetto di sviluppo che innalzerà sicuramente la sua qualità, e che seguirà un po’ l’innalzamento degli standard di tutte le zone sciistiche marchigiane. Francesco Cangiotti, che da qualche mese gestisce gli impianti, spiega come si stia lavorando al quadro economico e alle prime fasi autorizzative, che comprendono anche il ripristino di alcune zone danneggiate dal sisma.
Impianto di innevamento programmato a Frontignano per produrre neve artificiale
Da prima del terremoto del 2016, quando la stazione sciistica di Frontignano era funzionante, si parlava della possibilità di inserire un impianto di innevamento programmato, con cannoni spara neve nelle giornate senza precipitazioni. Il progetto era quello di realizzare un laghetto artificiale che avesse funzione antincendio e anche quella di riserva d’acqua.
Progetto che fino ad ora non è mai stato portato a termine, ma che ora Francesco Cangiotti (della società Bolognola Ski che gestisce gli impianti di Frontignano ad Ussita), vuole riproporre.
In una sua dichiarazione si legge: «Stiamo predisponendo in questi giorni il progetto per la linea d’innevamento della pista Saliere. Abbiamo già fatto un piano economico di massima per i costi di realizzazione e nelle prossime settimane inizieremo l’iter autorizzativo e l’individuazione di eventuali contributi, un po’ di pazienza e si farà tutto. L’innevamento programmato fa parte delle nostre priorità gestionali e lo riteniamo di grande importanza ai fini di garantire una continuità della stagione invernale in particolare proprio nell’area delle Saliere, che è quella che soffre di più per la carenza di neve naturale».
Nuova biglietteria Saliere
Ma nel frattempo ciò che prosegue senza sosta sono i lavori per il ripristino di tutti gli impianti che sono stati danneggiati dal sisma. Due sono i progetti che fino a questo momento sono stati approvati per rendere la stazione più agevole. La conferenza dei servizi ha dato il via libera alla realizzazione della nuova biglietteria, che sorgerà nell’attuale posto occupato dalla vecchia partenza delle Saliere. Lavori che partiranno entro fine estate con fondi per 1 milione e 800 mila euro.
Nuova pista di collegamento tra il Canalone e la pista delle Saliere
Inoltre è stato approvato il progetto per una pista che sarà da collegamento tra il Canalone e la pista delle Saliere, con costo di 450 mila euro.
Nuova seggiovia Fonte di Frontignano-Cornaccione
Il Comune di Ussita poi sta spingendo per la ricostruzione della seggiovia Fonte di Frontignano-Cornaccione, per lo smantellamento degli impianti che già esistono come Frontignano-Vallone di Selvapiana biposto, l’altra biposto Malghe del Cornaccione, Madonna Pian della Croce e Memoria dei Fascinari. I lavori, per 11 milioni e 479 mila euro, saranno finanziati con il fondo complementare Sisma del Pnrr che è gestito dal commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini.
Pietro Flori è il responsabile del procedimento che è stato nominato. Dal comune di Narni si sposterà ad Ussita, dove presterà lavoro fino alla fine dell’anno insieme ad un gruppo tecnico. La spesa per questo capitolo è di 115 mila euro. Il Pnrr impone tempi molto rapidi per la realizzazione dei progetti, ecco perché la fase operativa è in avvio.
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