Pubblichiamo con piacere il documentario inviatoci da Filippo Campanile e realizzato dal gruppo sportivo Powder Mob in collaborazione con l’Associazione Pro Frontignano.
Nel video si può constatare lo stato di abbandono della località sciistica di Frontignano dopo l’evento sismo avvenuto due anni fa.
Il documentario integrale verrà pubblicato a giugno in streaming gratuito e, infrastrutture permettendo, si organizzeranno delle proiezioni serali nell’area del cratere.
“C’è una profonda ferita aperta nel cuore delle nostre montagne, la terra tremò paurosamente…
Questo documentario si occupa di un solo granello nel vasto deserto partorito dalla fallace gestione del dopo sisma, tra le tante storie tristi, racconta quella di Frontignano.
La più importante stazione invernale dell’Appennino Centrale, luogo d’ineguagliabile valore paesaggistico, cuore pulsante dell’economia dell’Alto Nera, consentiva a tutti di fruire della montagna, animava un territorio a rischio di spopolamento, offriva lavoro, creava indotto e tratteneva in valle molti giovani che altrimenti se ne sarebbero andati.
La nostra Frontignano oggi è ferma, congelata alla data di quel maledetto autunno, e non sappiamo a quali sorti andrà incontro. In fondo si trattava solamente di una piccola conca, ridente e vitale, una briciola di minimo d’impatto nell’immensità della nostra catena, seppur così importante per lo sviluppo di un intero territorio.”