La mitica funivia Freccia nel cielo di Cortina d’Ampezzo che collega il paese alle piste da sci situate sulla Cima Tofana, in vista dei mondiali di sci alpino del 2021 e dopo aver spento 50 candeline va in pensione per lasciare il posto ad un nuovo impianto di risalita, la cabinovia Col Drusciè.
Durante la festa organizzata nella stazione di Ra Valles per i suoi 50 anni è stato presentato il progetto con tanto di rendering. I rumors dicono che sarà un impianto tecnologicamente avanzato come lu fu 50 anni fa. Per chi non lo sapesse quest’impianto costruito in tre step ha avuto un impatto importante su Cortina d’Ampezzo e sul turismo invernale dato che ha permesso come dicevamo sopra di partire dal paese di Cortina situato a 1217 metri ed arrivare fino ai 3244 metri della Cima Tofana attraverso due fermate intermedie una a Col Drusciè (1778 metri) e la seconda a Ra Valles (2470 metri).
Progetto cabinovia Col Drusciè (ex funivia Freccia nel cielo)
La società Tofana Srl per questo importante progetto si è affidata allo studio G22 Projects dell’arch. Claudine Holstein per quanto concerne la prima parte del tronco dell’impianto (Cortina-Col Druscié). Durante la celebrazione dei 50 anni della funivia della Freccia nel cielo è stato presentato un interessante libro intitolato “Una famiglia, tante imprese, una storia – la Regina delle Dolomiti Marmolada e la Freccia nel Cielo Tofana” dove sono stati riuniti tutti gli aneddoti degli impianti gestiti dalla famiglia Vascellari.
Quando inizieranno i lavori della nuova cabinovia Col Drusciè?
I lavori previsti dal piano del commissario straordinario di Cortina 2021 sono previsti per la primavera 2019 e dovrebbe salvo imprevisti potrà essere operativo per la stagione sciistica 2019/2020.
Quali sono le novità che porterà questo nuovo impianto di risalita?
In primis la portata oraria che passerà da 700 a 1800 persone e maggiore comodità per i passeggeri che avranno per ogni cabina 10 posti a sedere. Sarà implementata anche una nuova intermedia a Colfiere che consentirà di sciare sulla pista a e b del Col Drusciè e renderà possibile la rottamazione della vetusta seggiovia a due posti Colfiere-Col Druscié. Da non tralasciare anche la possibilità di raggiungere la skiarea dedicata alle gare di Rumerlo con soli dieci minuti di camminata.
“Una cabinovia nuova e tecnologicamente avanzata – spiegano i Vascellari, proprietari della società impianti che gestisce queste funivie – che consentirà la riduzione dei tempi di attesa e l’aumento della capacità di trasporto, parametri che faranno dell’impianto una moderna struttura, al passo con gli attuali standard di qualità e di richiesta da parte di una clientela sempre più eterogenea ed esigente”
“La stazione a valle verrà completamente rinnovata e presenterà un’ampia e accogliente area bar, un moderno deposito sci e una nuova area biglietteria – spiega l’architetto Claudine Holstein di G22 Projects – Una grande piazza antistante conferirà maggior respiro alla stazione, i cui tetti di lamiera, inclinati con varie pendenze, renderanno visivamente il concetto di freccia. Le ampie vetrate della struttura, che utilizza materiali locali come legno e pietra, amplificheranno l’interscambio tra la stazione e la piazza. Comodità e accoglienza sono le linee conduttrici di questo intervento architettonico.”