segnaletica piste nei nostri resort
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4 Gennaio 2008 alle 10:21 #228056skifun70Moderatore
Apro questa discussione nella speranza che qualcuno si ravveda e si adoperi per cambiare le cose.
Spesso si parla di mancanza o di insufficiente segnaletica sulle nostre piste e si incolpano solo i gestori di questo.
Ma chi controlla che la legge 363 (Legge 24 dicembre 2003, n. 363) venga regolarmente applicata e soprattutto che venga applicato il successivo decreto riguardante il decalogo dello sciatore e la segnaletica unificata (GU n. 299 del 24-12-2005)?
L’art 21 della 363 dice testualmente:1. Ferma restando la normativa già in vigore in materia nelle regioni, la Polizia di Stato, il Corpo
forestale dello Stato, l’Arma dei carabinieri e il Corpo della guardia di finanza, nonchè i corpi di polizia locali, nello svolgimento del servizio di vigilanza e soccorso nelle località sciistiche, provvedono al controllo dell’osservanza delle disposizioni di cui alla presente legge e a irrogare le relative sanzioni nei confronti dei soggetti inadempienti.Eppure di queste figure se ne vedono sulle piste. Devono chiudere entrambi gli occhi? perchè?
I pericoli sono uguali al centro e al nord cosa cambia?
La mia non è una critica a queste figure, ma una riflessione sul perchè non si applica ciò che le leggi dicono.
Aspettiamo che qualcuno si faccia male?
La regione e la provincia investono in sicurezza,ma in che senso?
Qualche stazione si sta mettendo in regola, ma la maggior parte ancora fa pochissimo.
Al nord nonostante la cura nell’imbottire di materassi qualsiasi oggetto adiacente le piste le disgrazie accadono lo stesso, per come siamo messi noi possiamo dire che siamo fortunati se non succede niente.
Quante sono le piste segnalate da paline nei nostri comprensori? quante protezioni ci sono? quanti cartelli di divieti, obbligo e informativi ci sono?
E’ ora che qualcuno rifletta..4 Gennaio 2008 alle 14:31 #239997IseekMembroConcordo in pieno,
si era già accennato più volte ad esempio ad indicazioni precise sui confini delle piste per delimitare con chiarezza (specie nelle frequenti giornate di nebbia) le piste battute dalle zone di neve fresca..
Ripeto che situazioni di pericolo si possono creare anche dopo il passagio (presumo non corretto) del gatto delle nevi.Ripeto più competenza !
4 Gennaio 2008 alle 14:45 #240000skifun70Moderatoree più controlli, altrimenti le lamentele rimangono nel vuoto.
4 Gennaio 2008 alle 15:14 #240002danisciModeratoree piu responsabili!
4 Gennaio 2008 alle 16:08 #240008NelsonModeratoreA proposito di sicurezza…ma viene fatto un controllo valanghe nei nostri resort? Diverse volte ho visto distacchi di neve a sassotetto arrivare a lambire le piste, dapprima ho pensato a distacchi artificiali per la messa in sicurezza ma non ne sono troppo convinto!!
4 Gennaio 2008 alle 16:12 #240010skifun70Moderatoregli unici controlli credo siano i rilievi del meteomont che vengono effettuati tra La Maddalena e Pintura.
A sassotetto scende sempre della neve in quella zona, sicuramente per la sicurezza ci vorrebbe qualche rete anche lì.4 Gennaio 2008 alle 16:18 #240011NelsonModeratoreIn quella zona si potrebbe tranquillamente intervenire con dei distacchi programmati prima dell’apertura delle piste! Certo ci vorrebbero persone preparate e con il patentino da fuochino!
Al nord Italia in situazioni tipo quella intervengono…da noi è solo una delle molte mancanze!4 Gennaio 2008 alle 16:26 #240012skifun70Moderatoresecondo me con i paravalanghe è meglio perchè si potrebbe sciare in tranquillità in quella zna molto ripida.
Cerchiamo di rimanere in topic parlando di segnaletica
4 Gennaio 2008 alle 16:50 #240013danisciModeratoreanche al cimone hanno qualche problemino con le valanghe!
Inserito il 03-01-2008
Modena – Quattro bambini (due di Modena di 8 e 9 anni, uno di Frassinoro di 6 anni e una bimba di Firenze 8 anni) oggi pomeriggio sono rimasti sepolti sotto un metro di neve sulla pista di Valcava a Riolunato e sono stati tratti in salvo e portati in ospedale a Pavullo per ipotermia.
Sembra che una slavina li abbia investiti mentre si trovavano al lato della pista e stavano imparando a sciare con un maestro.
Per portarli in salvo, sono intervenuti i carabinieri sciatori e il personale addetto al controllo dell’impianto sciistico8 Gennaio 2008 alle 14:57 #240255SibilloMembroA Frontignano sono di servizio due forestali, con relativa motoslitta, più i carabinieri sulle piste.
Il soccorso e il pattugliamento delle piste (apertura, chiusura) è garantito dalla associazione Marco Peda, che è in collaborazione con la C.O. del 118 Macerata soccorso (2 motoslitte, 4 tuboga, circa 40 soccorritori, 4 medici). C’è anche il soccorso alpino con sede proprio a Frontignano. A questo si aggiungono gli addetti agli impianti che continuamente monitorizzano la situazione sicurezza piste (squadra sugli sci e a piedi).
Si fanno continuamente esercitazioni (guardate il sito http://www.soccorritoripeda.it) e simulazioni per recupero persone in seggiovia (vedi stampa)
Le piste sono correttamente segnalate, incroci, bivi ecc. sono indicati, sono correttamente posizionate reti e protezioni, come da normative.
Questo a quanto mi risulta.8 Gennaio 2008 alle 22:42 #240285skifun70Moderatoreottimo è così che deve essere
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