Scandalo ai Piani di Ragnolo
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1 Dicembre 2007 alle 10:58 #238080mefistoMembro
Ciao a tutti, giusto per fare un pò di chiarezza: il radar che si ha intenzione di installare è un radar meteorologico; lavora emettendo microonde e non è assolutamente pericoloso per la salute; pensate che nel luogo dove è installato quello dell’emilia-romagna ci lavorano e vivono quotidianamente! Andate a leggere qui http://www.meteoschweiz.admin.ch/web/it/meteo/tempo_attuale/immagine_radar/info_sul_radar.html. L’utilizzo del radar è fondamentale per la sicurezza di tutti, anche di quelli che abitano a Saranno e dintorni) in quanto consente di monitorare e prevedere fenomeni meteorologici intensi come, per esempio, la recente alluvione di Osimo. Credo che a volte, piuttosto che incepparsi il cervello sull’inquinamento elettromagnetico (comunque irrilevante) e paesaggistico (allora cosa dire del rifugio del Farnio?… una bella colata di cemento che almeno poteva essere ricoperta con la pietra) sarebbe meglio pensare alla salvaguardia della vita umana.
1 Dicembre 2007 alle 11:10 #238082danisciModeratoresenza salvaguardare l’ambiente penso sarà un po difficile!
1 Dicembre 2007 alle 11:42 #238083mefistoMembroma questa è pura demagogia!
Non sarà di certo un radar meteo a sonvolgere gli equilibri naturali e quindi ad estinguere la razza umana!La funivia di Monte Bove ancora non ha estinto nessuno, pur avendo un impatto >= (o .ge. per chi usa il fortran) a quello del radar.
1 Dicembre 2007 alle 12:24 #238085NelsonModeratoreCerto…meglio una cosa utile che una inutile ma…
1)perchè rendere partecipe l’opinione pubblica solo a cose fatte?
2)non si potrebbe raggiungere lo stesso fine costruendolo dove l’impatto è minore?
3)perchè costruirlo in una zona che ha investito sul turismo e che è tutelata a liviello ambientale?
4)la funivia di Monte Bove non ha estinto nessuno ma sta li a ricordarci che prima di fare le cose ci si dovrebbe pensare bene!1 Dicembre 2007 alle 13:47 #238087marcopsModeratoreMah… non conosco la zona e non posso dire la mia purtroppo. Ma di cosa si tratta? Di uno di quei mega tabelloni verdolini che si vedono sopra le montagne??? O di un’antenna tipo parabolica? Comunque se ho letto bene 8 metri di diametro non è che poi siano così spaventosi…
O.T. Se trovo la foto di un vero obbrobrio a 300 metri dal mare ve la posto! (ps. non si tratta del solito sud…)1 Dicembre 2007 alle 13:47 #238088sailor moonMembroCiao a tutti!Sono di ritorno dal convegno che credo ancora si stia svolgendo a Sarnano sulla questione radar e vi porto la mia testimonianza. Al convegno erano presenti tre personaggi: prof. Bernardinis della Protezione civile, dott.sa Lombardi, fisico dell’Arpam, Dott.Ferretti, della Regione Marche.
Il primo ci ha descritto la situazione della sicurezza nazionale in merito alle alluvioni principalmente, informandoci che il Parlamento ha legificato in materia, con l’adozione della rete Radar nel territorio nazionale,già attiva nel resto d’Europa.Il nord Italia si è già allineato alle direttive ed è tutto monitorato, inclusa parte della Sardegna. Anche l’Umbria lo ha installato sul Monte Serano e, posizionato in quel posto, ricopre anche una bella fetta delle Marche.L’Abruzzo si dovrà adeguare presto e sicuramente il raggio del suo radr coprirà la parte meridionale delle Marche. Praticamente, senza fare niente ci ritroviamo le Marche centro sud coperte (questo l’ho dedotto io!).Rimane scoperta Pesaro che potrebbe installare il radar sul Monte Paganuccio, perfetto in tutti i sensi.Il problema, però, nasce nel momento in cui, il gestore della riserva dove si trova il Paganuccio blocca la sua realizzazione e allora quelli della Regione si sono dovuti adoperare per cercare un altro sito. E qui entra in gioco il dott. Ferretti, il quale ci ha edotti in merito alla scelta del sito. Sono stati presi in considerazione 13 siti (tutti sopra i 1000mt), tipo s.Vicino, Pennino, Nerone e Ragnolo. In ognuno di questi siti si sono riscontrati alcuni di questi problemi: troppo vicino al radar umbro, troppo vicino ad altri radar militari o televisivi, non ci sono strade per raggiungere il sito e costruirle è molto costoso, mancata copertura di buona parte del territorio. I più vicini ai canoni definiti ottimi è Monte Acuto e Monte Nerone ma non hanno la strada e allora in scala entra in gioco proprio Porta di Ragnolo (che fortuna!!!) in quanto non ci sono antenne potenti, la strada c’è o quasi, copre il 70% della regione ed è a 42 km da quello umbro (il Pennino è a 30). Ecco perchè hanno scelto la nostra montagna (siamo stati proprio fortunati!). Poi è intervenuta la fisica, che ci ha spiegato che non dovrà essere creata una zona di interdizione in quanto secondo calcoli fisici la zona di irradiazione delle onde sarà a 0 gradi quindi sopraelevata da terra fino a 5 metri. Il dubbio si è posto nel momento in cui si è detto che lì intorno non c’è nulla e si è asserito che Pizzo meta è a oltre un km da lì. Gli alpinisti più esperti hanno giurato che la distanza è minore e che a quel punto le radiazione potrebbe essere più nocive. Infine, si è inneggiato alla realizzazione di questo radar per esigenze di responsabilità, il che significa che siccome non abbiamo vere e proprie misure di sicurezza in materia di alluvioni in tutta Italia(tipo argini dei fiumi, contenimento delle fiumare, penetrazione dell’acqua nel sottosuolo) questo radar è fondamentale perchè permette di monitorare almeno 6-12 ore prima gli eventi e la conseguente evacuazione delle zone a rischio, cosicchè in provincia e regione sono tutti contenti che nessuno li può citare in giudizi per eventuali colpe in merito a negligenza sullo stato di sicurezza delle infrastrutture del luogo.In più c’è tutto il discorso economico (da dove li prende i soldi Sarnano?) che non è stato approfondito.Morale della favola: i cittadini non vogliono il radar perchè oltre all’impatto estetico, l’idea che si potrebbe insinuare nelle menti dei visitatori della nostra montagna, dopo aver saputo che verrà installato il radar, potrebbe divenire negativa e dubbiosa e potrebbe incrinare seriamente il flusso turistico in arrivo,con conseguenze che tutti immaginiamo sull’aspetto economico dei paesi che di turismo vivono come SARNANO. Spero di essere stata esaustiva e chiara, questo in sintesi è quello che ho capito io in 3 ore di convegno in cui il sindaco non ha aperto bocca. Che ne pensate? Stanno raccogliendo le firme per bloccare il progetto. C’è demagogia nel polverone sollevato?1 Dicembre 2007 alle 14:21 #238092mefistoMembroNelson, non voglio entrare nell’iter del progetto perchè non lo conosco.
Lo ripeto, penso che ci sia molta demagogia: finora nel forum la questione è stata dibattuta in maniera molto superficiale, senza tenere conto di tutti gli altri aspetti che concorrono. Sailor, anche se ti do ragione sui mancati interventi di prevenzione da parte degli enti che tu citi, penso una cosa: sono stato testimone diretto di quello che è successo ad Osimo e suppongo che anche se il radar non potrà fermare la pioggia, e quindi le piene improvvise e le alluvioni, ma contribuisse a far si che non ci scappi il morto è già una gran cosa.
Poi nelle alpi svizzere (i posti di Heidi, quindi anche loroo belli dal punto di vista ambientale) ci sono tre radar: bisogna essere pragmatici!1 Dicembre 2007 alle 15:16 #238093valvassetoMembro…accettiamo pure la necessità di avere un radar tale da aver la possibilità di prevedere eventi come il temporale di Osimo, anche se ho delle perplessità, ma perchè arrivare ad istallarlo nella più bella zona montana della regione e praticamente in un Parco Nazionale visto che M.Ragnolo sta a non più di 1/2 kilometro dal confine?
…gli esempi della funivia del Bove, della strada e rifugio del Farnio e aggiungo di quella di C.Manardo e ancor più quella ancor più orribile della Sibilla sono testimonianze di un modo di sperperare soldi e di disprezzo della natura che si sperava superato.
…anche allora si trovavano motivi validi per la comunità.1 Dicembre 2007 alle 15:33 #238094mefistoMembrocredo che in qualunque posto venga messo il radar, si troveranno sempre 1000 motivi per i quali era meglio metterlo da un’altra parte. Probabilmente se è stato deciso di installarlo proprio li alcuni motivi ci dovranno pur essere, non credo sia solo una questione di "antipatia" verso Sarnano.
…e poi, se non esistessero motivi validi per l’installazione, non si spiegherebbe perchè molte altre regioni e tutta l’Europa li stiano installando.
1 Dicembre 2007 alle 16:11 #238095danisciModeratorema si il problema secondo me neanche esiste! continuiamo a costruire e distruggere quello che ci circonda tanto l’uomo no ne ha mai fatto a meno e penso che mai ci rinuncerà!!! io vivrò un’altra cinquantina di anni toccando ferro e forse anche qualcos’altro, figli non ne ho di conseguenza mi dovrei salvare…
1 Dicembre 2007 alle 16:20 #238097mefistoMembroTu stai utilizzando il computer, utilizzi sicuramente il telefonino e così tante altre cose… siamo immersi in un mondo tecnologico. E’troppo facile prendersela con un radar quando i problemi veri sono altri. Se moriremo per delle radiazioni (facciamo le corna!) di sicuro non saranno quelle del radar ma quelle del telefonino. Per coerenza buttate tutti i cellulari e televisioni, se siete contro le radiazioni!
1 Dicembre 2007 alle 16:47 #238098valvassetoMembromefisto ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
Quote:Tu stai utilizzando il computer, utilizzi sicuramente il telefonino e così tante altre cose… siamo immersi in un mondo tecnologico. E’troppo facile prendersela con un radar quando i problemi veri sono altri. Se moriremo per delle radiazioni (facciamo le corna!) di sicuro non saranno quelle del radar ma quelle del telefonino. Per coerenza buttate tutti i cellulari e televisioni, se siete contro le radiazioni!…evviva il radar, evviva il pc, abbasso il telefonino e così via..
…in questo campo, così come su perchè la temperatura del globo aumenta, la scienza continuerà a fare congressi finanziati dalle grandi multinazionali…
…ma distruggere un paesaggio è una operazione veloce che impiega pochi mesi e sciare sui piani di Ragnolo in una bella giornata accanto ad una torre di 15 metri con palla di 7 metri in cima sarà molto eccitante…
…questo almeno per chi considera la natura come qualcosa da difendere1 Dicembre 2007 alle 17:00 #238099mefistoMembrocondivido in parte le tue osservazioni, anche se ritengo che il salvare potenzialmente delle vite umane sia molto più importante che salvare il paesaggio (visto che solo di estetica si parla, e a questo punto si potrebbe anche parlare degli impianti o dei mega alberghi tipo quello di sassotetto).
Quello che non sopporto delle vostre posizioni è il "no" a prescindere, qualunque cosa viene proposta in quel territorio: e se si proponesse di costruire altri impianti di risalita cosa ne pensereste?1 Dicembre 2007 alle 17:23 #238100danisciModeratoretanto ormai pensiamo solo a noi stessi come se il pianeta terra fosse il nostro! la specie umana prima di tutto e vai!!!
1 Dicembre 2007 alle 17:49 #238101valvassetoMembromefisto ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
Quote:condivido in parte le tue osservazioni, anche se ritengo che il salvare potenzialmente delle vite umane sia molto più importante che salvare il paesaggio (visto che solo di estetica si parla, e a questo punto si potrebbe anche parlare degli impianti o dei mega alberghi tipo quello di sassotetto).
Quello che non sopporto delle vostre posizioni è il "no" a prescindere, qualunque cosa viene proposta in quel territorio: e se si proponesse di costruire altri impianti di risalita cosa ne pensereste?…salvare vite umane è prioritario ma non mi convince l’idea che se c’era il radar si poteva salvare chi è morto ad Osimo. La responsabilità primaria in casi come questi sta nella cementificazione e la mancanza di prevenzione più che ci sia un radar che ti dica che sta arrivando il temporale…
..è la stessa storia dei terremoti e delle eruzioni dei vulcani:(
..a Napoli decine di migliaia o più di abitanti "aspettano" l’eruzione prevista dagli scienzati ma non è stato fatto niente per evitare l’urbanizzazioneB)
..per gli scempi sui sibillini purtroppo, considerata
la mia età, li ho visti e sofferti tutti ma la mia speranza era che almeno la creazione di un Parco limitasse il ripetere di essi. -
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