Report Sci Estivo Les Dues Alpes 2009

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Faccio un breve report che magari potrà essere d’aiuto a chi come si è voluto togliere lo sfizio di sciare d’estate
Ho scelto tra le possibili mete (Stelvio, Tonale ecc) quella più famosa e con il comprensorio più vasto il ghiacciaio di les duex alpes
Quindi deciso di partire l’estate scorsa inizio a documentarmi tramite amici e seguendo i siti ufficiali su periodo di apertura, condizioni della neve, webcam, tariffe alberghi, skipass e strada per arrivare ecc.
Causa ferie quasi obbligate in Agosto si decide di partire il 22, fine stagione per intenderci visto che gli impianti chiudevano il 29 di Agosto
Ora ho intuito che forse il periodo migliore sempre premettendo una stagione invernale ricca di abbondanti nevicate come la scorsa che il periodo migliore come condizioni per sciare è luglio infatti poi man mano che ci si avvicinava ad Agosto dal sito notavo che scendeva sempre il livello dell’altezza neve
Parliamo sempre di nevi perenni quindi il rischio di non trovarla è veramente remoto però secondo me in Luglio ce ne era sicuramente di più poi squaia piano piano fino ad arrivare al limite minimo con l’avvicinarsi della fine della stagione anche se ce chi mi ha detto che ha ricordato ha les dues alpes di aver visto nevicare in Agosto
Dal sito l’ultima nevicata se non ricordo male era data 2-08-09 ma penso si trattino di spolverate
Come superficie sciabile d’estate ipotizzando di trovare tutto aperto (era chiusa solo una pista e un’ impianto) ci si trova davanti ad una località poco più grande di Campo Imperatore più che sufficiente per divertirsi dalle 7.00 alle 13.30 gli orari di apertura e chiusura il pomeridiano comincia alle 9.30
Il giornaliero costava 32.50 il pomeridiano 26 se non ricordo male
D’estate delle tre stazioni sciistiche 1600 (ove si trova il paese) 2600 (intermedia ed invernale) 3200-3600 (ghiacciaio estivo con nevi perenni) apre solo l’ultima ed è raggiungibile con una funivia velocissima che le collega tutte (basta solo non sbagliarsi e scendere a 2600) in poco più di una ventina di minuti
Il grado di difficoltà delle piste a 3400 è blu verde e rossa ma vi garantisco che il colore in questo caso identifica solo la pendenza dato che a causa del ghiaccio perenne presente ben diverso per durezza dal ghiaccio che si può incontrare su una pista tradizionale una rossa diventa come una nera una verde rossa per difficoltà ecc.
Si perché il ghiaccio è talmente duro che le lamine quasi non penetrano, talmente duro e scivoloso che quasi sembra di pattinare sul ghiaccio che di sciare, talmente duro che se cadi e duro come l’asfalto, se scivoli e non ti sbrighi a rialzarti o fermarti rischi anche di provocarti qualche scottatura dall’attrito
E un pò un modo di sciare un più professionale diciamo tanto che infatti le piste erano quasi tutte affittate dai vari sci-club delle varie regioni (ho beccato lo sciclub della majelleta) per allenare chi poi gareggia d’inverno
Insomma dal sito vedendo i colori delle piste pensavo di annoiarmi ed invece tutt’altro non pensavo neanche di trovare tanta affluenza che a volte su qualche impianto toccava anche fare la fila

Parlo di condizioni della neve dalle ore 7.00 (strano partire quasi col buio) alle 11.00 più o meno quando hai si e no una mezz’oretta per goderti un ghiaccio che diventa neve che ti permette di sciare normalmente che poi diventa subito acquosa tanto da fare quasi sci d’acqua su fiumiciattoli e ruscelletti che si creano sulla pista e non vi dico quello che è caderci dentro
Neve che per quanto si squaia diventa veramente nera
Tanto neri che dalla Webcam pensavo fossero tratti scoperti mentre era solo la neve che quando squaia scurisce
Premetto che per non sbagliare ho portato sia la tavola che gli sci corti
Con la tavola non salto faccio esclusivamente freeride (fuoripista su nevoni freschi per chi non se ne intende) e con gli sci corti è la seconda stagione che sto cercando di perfezionare la tecnica del funcarving (senza racchette curve strette e rotonde quasi da 180 e massime inclinazioni del corpo quasi tutte sulla lamina del piede interno appoggiando mani e corpo a terra)
Quindi la tavola non la ho neanche uscita dalla custodia ma consiglio tale località a chi salta dato che non ho mai visto uno snowpark migliore tanto che mi ci sono addirittura divertito con gli sci corti
Per il funcarving in teoria la condizione neve dura e ghiacciata, liscia come un biliardo, pista larga e con pochi sciatori è il massimo ma in effetti vi assicuro che fino ad una certa ora era più un pattinare che uno sciare tanto che i restanti giorni si è fatto sempre il pomeridiano
Considerate che lo strato di ghiaccio non veniva quasi scalfito dal transito degli sciatori che se locali andavo giù dritto per dritto come se la neve fosse molle
Si scende dal ghiacciaio (dove è inverno) poi verso le 14.00 e lì ti puoi incontrare con tuta da sci e tavole sotto al paese (dove è estate) con chi in costume va in piscina o con chi sale vestito da crossista con le bici da Downill con le quali si scende per 2000 metri su tracciati per tutte le difficoltà
Può anche capitare di veder fare Bungeejumping nel vuoto da una funivia accanto
Gia si è capito che per riempire il restante pomeriggio tra rafting discese su scivoli dalle montagne con carrellini parapendio biciclette e visite varie a paesini caratteristici limitrofi c’è proprio l’imbarazzo della scelta
La sera poi inizia la vita mondana dato che les dues alpes è un po’ una Rimini delle montagne penso che il clou sarà stato sicuramente ferragosto (d’inverno non lo so penso capodanno) ma anche se eravamo a fine stagione non mancavano feste locali e gente che gira tutta la notte
L’importante e mettere bene in preventivo l’idea di spendere perché a les dues alpes come si suol dire paghi cara anche l’aria che respiri
Parlando si sistemazione io personalmente su un 2 stelle centrale carino ed in stile in pernottamento e prima colazione spendevo 35 euro a notte (media stagione) ma poi in effetti spendi parecchio per i pasti e per tutti gli altri giochi sfizi e svaghi pomeridiani a cui è difficile resistere
La montagna è bella ma non aspettatevi il classico ambiente incantato stile presepio alpino delle dolomiti per intenderci
Qui quando i Francesi operano non penso che stanno tanto a pensare al verde l’albero o al ruscelletto questi tagliano fresano scavano modificano ecc. è una montagna un po’ più artificiale meno naturalistica ma non mancano scorci, verde panorami ecc. Per quanto riguarda la cucina non si trova come uno potrebbe immaginare ciò che si trova normalmente in montagna come marmellate lepre capriolo cinghiale speck ecc. ma tutto e solo piatti tipici unici intendo unici per dire che ci trovi primo secondo e contorno sempre a base di patate e formaggio Ottimi e vini di altissima qualità anche gli sfusi
Io da Fermo senza correre netti senza soste ci ho messo 7 ore facendo Torino Sestriere Monginevro Briancon (da visitare come del resto Grenoble ed il paesino di Venoch che poi sarebbe la vecchia les dues alpes)
Per concludere sarei molto curioso di tornare d’inverno per vedere come cambia il paesaggio la località e la gente in questa stagione

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