A Selvino sorgerà il primo «skidome» d’Italia, entro il 2014 la pista interrata più grande al mondo.
Due piste di 600 metri e un dislivello di 130
Costerà 50 milioni di euro, a carico della società trentina Neveland
MILANO – Entro il 2015 anche l’Italia avrà come Dubai, l’Olanda, la Francia o l’Inghilterra un’arena coperta per poter sciare tutto l’anno e sarà la più grande al mondo.
È l’obiettivo di un accordo di programma promosso dalla Regione Lombardia che permetterà alla società trentina Neveland di investire 50 milioni di euro a Selvino, in provincia di Bergamo, e realizzare due piste semiparallele lunghe 600 metri e con un dislivello di 130.
La copertura sarà a sua volta interrata e piantumata in modo da minimizzare l’impatto ambientale e risparmiare anche energia per la refrigerazione interna.
La sede non è certo esotica come l’emirato arabo, e fuori non c’è il deserto o il mare del Nord, ma proprio per questo i promotori dell’iniziativa pensano di avere maggiori possibilità di successo.
Puntano infatti ad attirare d’inverno pendolari dello sci dalle grandi città come Milano, che è a un’ora di auto, e d’estate i tanti appassionati della montagna che già frequentano questa località.
L’impianto, a mezz’ora dall’aeroporto di Orio al Serio, includerà anche un albergo e un’area ristorazione, sarà in grado di ospitare anche gare di sci valide per la Coppa Europa e durante la stagione estiva potrebbe essere sede di allenamento per sciatori professionisti oggi costretti ad andare sui ghiacciai, sempre più rari, o in una struttura simile in Olanda che attira un milione di appassionati l’anno.
Secondo Neveland, che ipotizza tariffe di accesso flessibili e vicine a 25 euro per due ore, l’investimento si reggerebbe con 180-200mila accessi all’anno.
SEI MILIONI DI UTENTI – «Questo progetto – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni – permetterà di realizzare un’iniziativa di straordinaria importanza dal punto di vista economico, sportivo e dell’attrattività turistica». Il presidente lombardo ha infatti ricordato che l’impianto, in grado di creare centinaia di posti di lavoro, sorgerà non lontano dall’aeroporto di Orio al Serio, a meno di un’ora da Milano e circa sei milioni di potenziali utenti potranno raggiungerlo in non più di un’ora e mezza.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_giugno_22/impianto-coperto-sci-190925096230.shtml