Prima neve in arrivo…

[meteourbino]

L’alta pressione che ormai quasi in maniera continua da oltre un mese, sta favorendo condizioni di tempo stabile con temperature decisamente oltre la media, ci farà compagnia fino alla giornata di domani. Da domenica l’indebolimento della struttura anticiclonica, dovuta ad una falla barica fra la Sardegna e il Tirreno, favorirà l’ingresso sulla nostra penisola di una saccatura associata a correnti fredde ed instabili nord-atlantiche.

Da domenica quindi il tempo peggiorerà sensibilmente sulle regioni settentrionali, dove si avranno forti piogge e temporali anche con grandine, associati ad un drastico calo delle temperature, che determinerà un progressivo abbassamento della quota neve sulle Alpi; entro la mattina di lunedì infatti molte località oltre i 1400-1500 metri riceveranno un bianco risveglio, con accumuli al suolo anche superiori ai 10 cm oltre i 1800-2000 metri.
Sulla nostra regione invece la giornata di domenica vedrà condizioni di cielo poco nuvoloso o velato, con alto-strati e cirri che spesso veleranno il cielo risultando più compatti lungo la dorsale appenninica; dal pomeriggio/sera si assisterà ad un progressivo aumento della nuvolosità ad iniziare dai settori interni del Montefeltro, dove in serata/notte si potranno verificare i primi rovesci, in graduale diffusione entro il mattino di lunedì anche alla fascia collinare del pesarese e anconetano.
Clima ancora caldo specie nelle valli e lungo la costa per venti moderati di fhon appenninico (garbino e libeccio), gradualmente più fresco invece sulle località montane.

La giornata di lunedì invece segnerà finalmente l’arrivo della pioggia su tutta la nostra regione, ponendo fine alla lunga fase siccitosa, che ormai ci accompagna da oltre 40 giorni.
Sulle regioni settentrionali il tempo tenderà rapidamente a migliorare, anche se sulle regioni nord-orientali insisteranno ancora diffusi addensamenti associati a piogge residue e ancora a neve nel mattino sulle Alpi orientali e Dolomiti oltre i 1300-1500 metri.
Sulla nostra regione invece cielo molto nuvoloso nelle provincie di Pesaro e Ancona con ulteriore incremento della nuvolosità nel corso del mattino, associata a piogge e ad iniziali rovesci temporaleschi anche di moderata intensità; inizialmente parzialmente nuvoloso nel maceratese e ascolano, ma anche qui con rapido aumento delle nubi associate a piogge e temporali dal tardo mattino.
Durante il pomeriggio e la serata tutta la regione sarà sotto una diffusa e compatta nuvolosità che ai temporali iniziali, lascerà spazio a piogge diffuse di stampo autunnale.
I valori termici subiranno una repentina diminuzione, infatti i modelli meteo ci mostrano alla quota di 1400 metri il passaggio da una isoterma di +13° nelle prime ore del mattino, ad una +5°/+6° in serata; i valori massimi quindi saranno ovunque inferiori ai +25/+26 gradi, con clima decisamente molto più fresco. In serata la presenza di precipitazioni sui monti Sibillini e Laga, associate ad uno zero termico a 2500 metri, potranno determinare la caduta della prima neve fin verso i 1900-2000 metri.

Martedì tempo in generale progressivo miglioramento ad iniziare dai settori settentrionali e costieri, con residui addensamenti nuvolosi sulle zone interne del maceratese e ascolano, associati a qualche breve piovasco. Come detto possibile risveglio bianco sui monti Sibillini, dove oltre i 1900-2000 metri potranno cadere i primi centimetri di neve della stagione. Temperature in ulteriore lieve calo in particolare nei valori minimi, che nelle valli appenniniche e sugli altopiani in quota potranno sfiorare i +1/+3 gradi.

Dalla giornata di mercoledì il generale nuovo aumento del campo barico, favorirà nuove condizioni di tempo stabile associato ad un progressivo aumento delle temperature che si riporteranno nella media o nuovamente di qualche grado superiori.

[Autore]

Post