Nuovo bando finanziamento fondi FAS Regione Marche

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    sertorelli
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    DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P. F.
    TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
    N. 108/TPL_09 DEL 20/07/2010

    Oggetto: DGR n. 203/2010 – Bando di accesso al finanziamento degli interventi di cui al FAS 2007-2013 – Intervento 5.1.2.1. – Cap. 42704254 del Bilancio 2010.

    IL DIRIGENTE DELLA P. F.
    TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

    – . – . –

    VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;

    RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto;

    VISTA l’attestazione della copertura finanziaria, di cui all’art. 48 della L.R. N. 31/2001;

    VISTA la D.G.R. n. 160 del 05.03.2007 con la quale sono state definite le strutture organizzative in cui si articolano i servizi regionali (artt. 4, 9 e 10 – L.R. 20/2001);

    VISTA la legge regionale del 15 ottobre 2001, n. 20 e segg.;

    VISTA la L.R. n. 31 del 22.12.2009 (Legge Finanziaria 2010);

    VISTA la L.R. n. 32 del 22.12.2009 (Legge di Bilancio 2010);

    VISTA la D.G.R. n. 2191 del 21.12.2009 (P.O.A. – Programma Operativo Annuale 2010);

    – D E C R E T A –

    – DI EMANARE, il bando di accesso per la presentazione, la valutazione e l’ammissione delle domande relative al finanziamento degli interventi di cui alla legge regionale 22/10/2001, n. 22 e successive modifiche, allegato al presente decreto del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per la spesa complessiva di € 2.000,000,00, conformemente ai criteri di cui alla DGR n. 203 del 09/02/2010, avente per oggetto: PAR FAS 2007-2013 – Intervento 5.1.2.1 – DGR n. 252 del 23/02/2009 e n 490 del 23/03/2009 – Legge regionale 22/10/2001, n. 22 e successive modifiche – Determinazione dei criteri per l’assegnazione dei contributi per l’innovazione degli impianti a fune e per la valorizzazione delle aree sciistiche;

    – DI IMPUTARE la spesa complessiva di € 2.000.000,00= a carico del capitolo n. 42704254 del bilancio di previsione per il 2010;
    – DI DARE MANDATO alla P.F. Politiche Comunitarie di notificare il presente atto alla Commissione Europea in ordine all’aiuto di stato;
    – DI DARE ATTO che, ai sensi dell’art. 46, comma 9, della L.R. n. 31/2001 e successive modificazioni, il termine ultimo entro il quale devono avvenire i pagamenti, trattandosi di spese di investimento, è di quattro anni dalla data del presente decreto. Decorso tale termine è previsto il disimpegno automatico da parte della Giunta Regionale.
    – DI PUBBLICARE integralmente il presente atto sul B.U.R. Marche.

    IL DIRIGENTE DELLA P. F.
    TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
    (dott. Sergio Strali)

    – DOCUMENTO ISTRUTTORIO –

    Normativa di riferimento:
    L.R. n. 22 del 22/10/2001;
    DGR n. 252 del 23/02/2009 – Approvazione del Programma attuativo regionale (PAR) del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) 2007-2013
    DGR n. 490 del 23/03/2009 – Riduzione delle risorse;
    DGR n. 203 del 09/02/2010, avente per oggetto: PAR FAS 2007-2013 – Intervento 5.1.2.1 – DGR n. 252 del 23/02/2009 e n 490 del 23/03/2009 – Legge regionale 22/10/2001, n. 22 e successive modifiche – Determinazione dei criteri per l’assegnazione dei contributi per l’innovazione degli impianti a fune e per la valorizzazione delle aree sciistiche;

    Ai sensi dell’art. 28 della L.R. 22/10/2001, n. 22 concernente la “Disciplina degli impianti di trasporto a fune in servizio pubblico, delle piste da sci e dei sistemi di innevamento programmato”.possono essere ammessi a contributo la costruzione e il rifacimento di impianti di risalita, la manutenzione ordinaria, straordinaria e le revisioni tecniche, il potenziamento e l’ammodernamento degli impianti di risalita esistenti compresa la realizzazione di opere accessorie, il ripristino ambientale finalizzato alla mitigazione dell’impatto degli impianti sull’ambiente, la realizzazione di sistemi di innevamento programmato, l’acquisto di mezzi battipista e di altre apparecchiature a servizio delle piste, ecc..
    Ai sensi dell’art. 27 – comma 1 – i contributi possono essere assegnati agli esercenti o ai proprietari pubblici e privati, delle piste da sci, dei sistemi di innevamento programmato e degli impianti di risalita adibiti al pubblico esercizio.
    Con DGR n. 252 del 23/02/2009 – Approvazione del Programma attuativo regionale (PAR) del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) 2007-2013, è stata approvato, tra gli altri, l’intervento 5.1.2.1 – Ammodernamento degli impianti di risalita a fune, per cui è stata prevista una dotazione di € 2.811.000,00 da destinare sul capitolo n. 42704254, avente codice SIOPE idoneo a trasferimenti a privati.
    Successivamente, con DGR n. 1740 del 26/10/2009 è stata pertanto approvata una variazione compensativa con l’istituzione del nuovo capitolo n. 42704259, avente codice SIOPE idoneo a trasferimenti ad enti pubblici e, dotato di € 811.000,00, provenienti dal capitolo n. 42704254, che risulta pertanto ridotto ad € 2.000.000,00.
    Detto intervento 5.1.2.1 prevede solo interventi diretti agli impianti a fune, mentre la normativa regionale in materia è ispirata alla messa in sicurezza degli impianti a fune e delle aree sciistiche, nonché alla razionalizzazione degli impianti ed alla valorizzazione turistica dei territori montani, anche al fine di scongiurarne l’abbandono.
    Per quanto sopra appare opportuno modificare parzialmente la scheda dell’intervento 5.1.2.1, inserendo tra i progetti ammissibili a finanziamento anche quelli destinati alla razionalizzazione e valorizzazione delle aree sciistiche, pur conservando le priorità espresse nella suddetta scheda, approvata con DGR n. 252 del 23/02/2009.
    Ai sensi del comma 6 dell’ art. 27 della legge regionale 22/10/2001, n. 22, la Giunta regionale definisce la misura del contributo, gli indicatori per l’accesso al contributo medesimo, nonché i criteri e le modalità per la concessione dei contributi, sentito il Consiglio delle Autonomie Locali e la Commissione consiliare competente.
    Con DGR n. 2015 del 30/11/2009 è stato deliberato di trasmettere alla Presidenza del Consiglio-Assemblea legislativa regionale, al fine dell’acquisizione dei pareri della competente Commissione Assembleare e del Consiglio delle Autonomie, lo schema di deliberazione concernente: “PAR FAS 2007-2013 – Intervento 5.1.2.1 – DGR n. 252 del 23/02/2009 e n 490 del 23/03/2009 – Legge regionale 22/10/2001, n. 22 e successive modifiche – Determinazione dei criteri per l’assegnazione dei contributi per l’innovazione degli impianti a fune e per la valorizzazione delle aree sciistiche“;
    In data 13/01//2010 la IV Commissione Assembleare permanente all’unanimità ha espresso parere favorevole, sul testo presentato dalla Giunta Regionale con atto n. 2015 del 30/11/2009 (Parere n. 180/2009).
    In data 22/01/2010 il Consiglio delle Autonomie Locali ha espresso il seguente parere favorevole sul testo presentato dalla Giunta Regionale con atto n. 2015 del 30/11/2009 (Parere n. 5/2010), a condizione che:
    1. a pagina 6 della disposizione deliberativa, tra i criteri per l’assegnazione dei contributi, venga soppresso l’alinea che inizia con le seguenti parole: “ -La priorità assoluta viene assegnata a quegli interventi che alla data di emanazione del bando di accesso ai contributi siano già in corso di realizzazione …” e termina con le seguenti: “… per la realizzazione del progetto.”;
    2. a pagina 6 della disposizione deliberativa, tra i criteri per l’assegnazione dei contributi, venga inserito il seguente alinea: “ – Sono previsti finanziamenti anche per gli impianti di interesse interregionale, previa stipula di accordi di programma tra la Regione Marche e le Regioni interessate.”;
    e con la RACCOMANDAZIONE: “di prevedere – qualora i criteri di priorità siano mantenuti nell’atto definitivo nella formulazione originaria ovvero vengano rimodulati – ulteriori priorità per gli interventi che vengono presentati da più Enti che integrano gestionalmente e/o funzionalmente impianti a servizio di comprensori sciistici.”.
    Per quanto sopra, recependo il parere del Consiglio delle Autonomie Locali e tenendo presente che tra gli interventi FAS non possono essere ricompresi quelli di manutenzione ordinaria, la Giunta Regionale, con la DGR n. 203 del 09/02/2010, avente per oggetto: PAR FAS 2007-2013 – Intervento 5.1.2.1 – DGR n. 252 del 23/02/2009 e n 490 del 23/03/2009 – Legge regionale 22/10/2001, n. 22 e successive modifiche – Determinazione dei criteri per l’assegnazione dei contributi per l’innovazione degli impianti a fune e per la valorizzazione delle aree sciistiche” ha deliberato:
    – DI MODIFICARE parzialmente la scheda dell’intervento 5.1.2.1, inserendo tra i progetti ammissibili a finanziamento anche quelli destinati alla razionalizzazione e valorizzazione delle aree sciistiche, conservando le priorità espresse nella suddetta scheda, approvata con DGR n. 252 del 23/02/2009;
    – DI STABILIRE i seguenti criteri per l’assegnazione dei contributi previsti dalla legge regionale 22/10/2001, n. 22 e successive modifiche:
    – L’intervento da ammettere a contributo deve riguardare:
    – sostituzione di impianti di risalita la cui vita tecnica termini entro la data di scadenza del presente bando;
    – ammodernamento di impianti di risalita che, avendo utilizzato la proroga consentita dalla legge, entro la data di scadenza del presente bando siano assoggettati alla revisione generale quale scadenza temporale fissata al paragrafo 3 delle norme regolamentari approvate con DM del 02/01/1985;
    – realizzazione di piste da sci, ampliamento e miglioramento dei tracciati di quelle esistenti;
    – realizzazione e completamento di sistemi per la produzione programmata della neve sulle piste in gestione;
    – acquisto di mezzi battipista e di altre apparecchiature a servizio delle piste da sci;
    – acquisto e installazione di sistemi di emissione e controllo dei titoli di transito tecnologicamente avanzati;
    – manutenzione straordinaria di impianti di risalita.
    – Il contributo da accordare è pari al 100% della spesa sostenuta, detratta l’IVA, e fino ad un tetto massimo di € 1.000.000,00 per progetto.
    – La priorità viene assegnata agli interventi che vengono presentati da più Enti che integrano gestionalmente e/o funzionalmente impianti a servizio di comprensori sciistici.
    – Sono previsti finanziamenti anche per gli impianti di interesse interregionale, previa stipula di accordi di programma tra la Regione Marche e le Regioni interessate;
    – Gli interventi compresi nella graduatoria derivante dall’applicazione dei suddetti criteri potranno essere finanziati con lo stanziamento iscritto nel capitolo di spesa 42704254/2010.

    Sulla scorta di quanto sopra, tenuto conto che per i soggetti pubblici è stato emanato un separato bando, con il presente atto si intende emanare il bando di accesso per la presentazione, la valutazione e l’ammissione delle domande relative al finanziamento degli interventi di cui alla legge regionale 22/10/2001, n. 22 e successive modifiche, riservati ai soggetti privati, proprietari o concessionari o gestori, degli impianti di risalita adibiti al trasporto pubblico di persone nelle aree adibite all’attività sciistica e/o degli impianti sciistici serviti dai detti impianti di risalita.
    La concessione delle agevolazioni è subordinata all’adozione della decisione della Commissione UE che autorizza l’aiuto di stato oggetto del presente bando in corso di notifica e l’entità del contributo potrà essere modificata in conseguenza delle determinazioni assunte dalla Commissione Europea stessa.
    Per quanto sopra si propone:

    – DI EMANARE, il bando di accesso per la presentazione, la valutazione e l’ammissione delle domande relative al finanziamento degli interventi di cui alla legge regionale 22/10/2001, n. 22 e successive modifiche, allegato al presente decreto del quale costituisce parte integrante e sostanziale, per la spesa complessiva di € 2.000,000,00, conformemente ai criteri di cui alla DGR n. 203 del 09/02/2010, avente per oggetto: PAR FAS 2007-2013 – Intervento 5.1.2.1 – DGR n. 252 del 23/02/2009 e n 490 del 23/03/2009 – Legge regionale 22/10/2001, n. 22 e successive modifiche – Determinazione dei criteri per l’assegnazione dei contributi per l’innovazione degli impianti a fune e per la valorizzazione delle aree sciistiche;
    – DI IMPUTARE la spesa complessiva di € 2.000.000,00= a carico del capitolo n. 42704254 del bilancio di previsione per il 2010;
    – DI DARE MANDATO alla P.F. Politiche Comunitarie di notificare il presente atto alla Commissione Europea in ordine all’aiuto di stato;
    – DI DARE ATTO che, ai sensi dell’art. 46, comma 9, della L.R. n. 31/2001 e successive modificazioni, il termine ultimo entro il quale devono avvenire i pagamenti, trattandosi di spese di investimento, è di quattro anni dalla data del presente decreto. Decorso tale termine è previsto il disimpegno automatico da parte della Giunta Regionale.
    – DI PUBBLICARE integralmente il presente atto sul B.U.R. Marche.

    IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
    (ing. Renato Vignini)

    ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

    Si attesta la copertura finanziaria, intesa come disponibilità del capitolo 42704254 del bilancio 2010, in relazione all’accertamento di entrata n. 1352 di € 213.744.000,00 sul capitolo n. 40316001/2009, e si prende nota dell’impegno di spesa di € 2.000.000,00= a favore di beneficiari da identificare a seguito del presente bando.

    Il Responsabile
    (rag. Sandro Moretti)

    – ALLEGATI –

    FAS 2007-2013 – Intervento 5.1.2.1. – DGR n. 203 del 09/02/2010 – Bando di accesso per la presentazione, la valutazione e l’ammissione delle domande relative al finanziamento degli interventi di cui alla legge regionale 22/10/2001, n. 22 e successive modifiche.

    1) OBIETTIVI DEL BANDO

    Il presente bando è finalizzato a sostenere l’innovazione tecnologica, l’ammodernamento e il miglioramento ai fini della sicurezza degli impianti a fune situati nel territorio regionale, nonché della fruibilità degli impianti sportivi serviti dai detti impianti di risalta e della valorizzazione delle aree sciistiche.

    2) TIPOLOGIE DI INTERVENTO AMMISSIBILI

    – sostituzione di impianti di risalita la cui vita tecnica termini entro la data di scadenza del presente bando;
    – ammodernamento di impianti di risalita che, avendo utilizzato la proroga consentita dalla legge, entro la data di scadenza del presente bando siano assoggettati alla revisione generale quale scadenza temporale fissata al paragrafo 3 delle norme regolamentari approvate con DM del 02/01/1985;
    – realizzazione di piste da sci, ampliamento e miglioramento dei tracciati di quelle esistenti;
    – realizzazione e completamento di sistemi per la produzione programmata della neve sulle piste in gestione;
    – acquisto di mezzi battipista e di altre apparecchiature a servizio delle piste da sci;
    – acquisto e installazione di sistemi di emissione e controllo dei titoli di transito tecnologicamente avanzati;
    – manutenzione straordinaria di impianti di risalita.

    3) RISORSE MESSE A BANDO

    L’importo messo a bando è di € 2.000.000,00. (euro duemilioni/00)

    4) ENTITA’ DEI CONTRIBUTI
    Il contributo massimo da riconoscere è pari al 100% della spesa ammessa a finanziamento e fino ad un tetto massimo di € 1.000.000,00 per progetto e nel limite dello stanziamento iscritto nel capitolo di spesa 42704254/2010.
    La concessione delle agevolazioni è subordinata all’adozione della decisione della Commissione UE che autorizza l’aiuto di stato oggetto del presente bando in corso di notifica e l’entità del contributo potrà essere modificata in conseguenza delle determinazioni assunte dalla Commissione Europea stessa.

    5) SOGGETTI BENEFICIARI

    Possono presentare domanda per l’ammissione al contributo i soggetti privati, proprietari o concessionari o gestori, degli impianti di risalita adibiti al trasporto pubblico di persone nelle aree adibite all’attività sciistica e/o degli impianti sciistici serviti dai detti impianti di risalita.

    6) CRITERI DI VALUTAZIONE

    L’istruttoria dei progetti sarà effettuata dalla P.F. Trasporto Pubblico Locale sulla base dei criteri di ammissibilità di cui al punto precedente, privilegiando gli interventi che in occasione della scadenza di vita tecnica di un impianto riducano il numero delle strutture presenti nella zona migliorandone la fruibilità e il ripristino ambientale.
    La graduatoria sarà formata in base ai seguenti criteri di valutazione e relativi punteggi:

    INTERVENTO PUNTEGGIO
    sostituzione di impianti di risalita la cui vita tecnica termini entro la data di scadenza del presente bando
    Punti 15
    ammodernamento di impianti di risalita che, avendo utilizzato la proroga consentita dalla legge, entro la data di scadenza del presente bando siano assoggettati alla revisione generale quale scadenza temporale fissata al paragrafo 3 delle norme regolamentari approvate con DM del 02/01/1985

    Punti 10
    realizzazione e completamento di sistemi per la produzione programmata della neve sulle piste in gestione
    Punti 8
    realizzazione di piste da sci, ampliamento e miglioramento dei tracciati di quelle esistenti
    Punti 7
    acquisto di mezzi battipista e di altre apparecchiature a servizio delle piste da sci
    Punti 6
    acquisto e installazione di sistemi di emissione e controllo dei titoli di transito tecnologicamente avanzati
    Punti 4
    manutenzione straordinaria di impianti di risalita
    Punti 1

    In caso di parità di punteggio verrà data priorità agli interventi con il cronoprogramma di realizzazione degli interventi minore.

    La priorità viene assegnata agli interventi che vengono presentati da più soggetti che integrano gestionalmente e/o funzionalmente impianti a servizio di comprensori sciistici.

    Sono ammessi a finanziamento anche gli impianti di interesse interregionale, previa stipula di accordi di programma tra la Regione Marche e le Regioni interessate;

    7) SPESE AMMISSIBILI

    Sono considerate ammissibili le spese sostenute o da sostenersi per la realizzazione degli interventi delle tipologie indicate al punto 1 al netto delle spese relative a IVA. Non sono considerate ammissibili le spese sostenute anteriormente alla data del 01/01/2007

    8) MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

    La domanda di ammissione al contributo, indirizzata al Presidente della Giunta Regionale Marche –P.F. Trasporto Pubblico Locale- via Tiziano n. 44, 60100 Ancona, deve essere presentata in busta chiusa e sigillata, presso la P.F. Trasporto Pubblico Locale, mediante raccomandata a mano o a mezzo A.R., o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato dell’impresa entro e non oltre 75 gg. naturali e consecutivi dalla data di emanazione del presente bando.

    Fa in ogni caso fede il protocollo di arrivo della PF Trasporto Pubblico Locale.

    L’invio del plico contenente la domanda è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della PF Trasporto Pubblico Locale ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.

    Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi contenenti la domanda pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente e anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non verranno aperti e verranno considerati come non consegnati.

    La domanda deve essere presentata utilizzando il modello allegato.

    9) ISTRUTTORIA DEI PROGETTI

    L’istruttoria formale di ammissibilità e di valutazione delle richieste verrà effettuata dalla struttura competente e sarà conclusa entro 60 giorni decorrenti dal termine di scadenza della presentazione delle domande di ammissione a contributo.
    Successivamente, entro lo stesso termine, la medesima struttura provvederà ad emanare il decreto di approvazione della graduatoria dei progetti.
    La graduatoria verrà comunicata agli interessati i quali dovranno dare formale accettazione o rinuncia con lettera raccomandata entro 10 gg dal ricevimento della comunicazione di ammissione al finanziamento.
    Gli interventi devono essere realizzabili entro 30 mesi dalla pubblicazione del presente bando.

    10) VARIAZIONI DI PROGETTO

    Sono ammissibili variazioni non sostanziali del progetto, a condizione che non ne modifichino gli obiettivi e non determinino una riduzione del punteggio assegnato in fase di valutazione.
    Il beneficiario è tenuto ad informare tempestivamente l’Amministrazione regionale delle eventuali variazioni che si rendessero necessarie per una loro valutazione, fornendo la relativa motivazione.
    L’Amministrazione regionale, previa valutazione, comunica al beneficiario l’accoglimento o meno delle variazioni di progetto e l’ammissibilità delle relative spese, fermo restando il contributo massimo concesso.

    11) PROROGHE

    Il termine finale di ammissibilità della spesa stabilito dai termini di ammissibilità delle stesse corrisponde alla scadenza dell’operazione.
    Nei casi in cui sia necessario procrastinare detto termine, il Beneficiario è tenuto a presentare all’Amministrazione regionale apposita istanza di proroga, accompagnata da dettagliate giustificazioni, con un anticipo di almeno quaranta giorni sulla data di scadenza.
    L’Amministrazione regionale si riserva, entro trenta giorni dal ricevimento, l’accoglimento della predetta istanza di proroga, in relazione alla tutela dell’interesse pubblico.

    12) SOSPENSIONI

    Nel caso di un procedimento giudiziario o di un ricorso amministrativo con effetto sospensivo che determini una interruzione nell’attuazione del progetto, con specifico riferimento all’avanzamento della spesa o di parte di essa, il beneficiario può presentare all’Amministrazione regionale apposita istanza di sospensione. La predetta istanza deve essere dettagliata e motivata, con specifica menzione della diretta connessione tra il procedimento giudiziario o il ricorso amministrativo richiamato e l’interruzione nell’avanzamento della spesa o di parte di essa. Il beneficiario è altresì tenuto a fornire all’Amministrazione regionale informazioni costantemente aggiornate sullo sviluppo del procedimento giudiziario o del ricorso amministrativo richiamato.
    L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di ammettere la predetta istanza di sospensione.

    13) REVOCHE

    Cause di revoca

    Le seguenti condizioni determinano revoca totale del contributo concesso:
    – rinuncia del Beneficiario;
    – scostamenti dal progetto originario che comportano una diversa valutazione del progetto rispetto ai criteri di selezione originariamente previsti, tale che il nuovo punteggio attribuibile al progetto sia inferiore al punteggio originario del 20%;
    – riscontro, in sede di verifiche e/o di accertamenti, della mancanza dei requisiti di ammissibilità ovvero della presenza di irregolarità che investono il complesso delle spese rendicontate.
    Fatti salvi i casi sopraelencati, l’Amministrazione regionale procede a revoche parziali del contributo in caso di rendicontazioni inferiori al costo totale ammesso del progetto ovvero nel caso di non ammissibilità di specifiche spese.

    Procedimento di revoca e recupero
    Nel caso in cui si verifichino le circostanze che potrebbero dar luogo al procedimento di revoca, l’Amministrazione regionale si attiverà secondo le modalità ed i termini stabiliti dalla legge 241/90 e ss.mm.ii..
    In caso di revoca, l’Amministrazione regionale dispone, con decreto del dirigente della P.F. Trasporto Pubblico Locale, insieme alla revoca, anche il recupero del contributo eventualmente già erogato e trasmette il decreto stesso al beneficiario mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.
    Nel decreto di revoca e recupero al soggetto percettore vengono assegnati 30 giorni di tempo dalla data di ricevimento del provvedimento stesso per la restituzione delle somme dovute, maggiorate degli interessi legali e delle spese.
    Qualora il beneficiario non restituisca nei termini assegnati la somma indebitamente percepita, la P.F. Trasporto Pubblico Locale provvederà ad informare la struttura regionale competente in materia di recupero crediti in merito alla mancata restituzione delle somme, al fine dell’avvio delle procedure di recupero coattivo.

    14) MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

    La liquidazione del contributo avverrà nelle seguenti fasi:
    -primo acconto pari al 40% del contributo assegnato ad inizio lavori,
    – secondo acconto pari al 40% del contributo assegnato alla presentazione di rendiconti della spesa sostenuta per stati di avanzamento dei lavori o in occasione dell’ultimazione dei lavori.
    – saldo del contributo pari al 20% del contributo assegnato alla presentazione del rendiconto finale e del collaudo delle opere realizzate.
    La liquidazione del primo acconto pari al 40% del contributo assegnato è subordinata alla presentazione alla P.F. Trasporto Pubblico Locale della seguente documentazione:
    A1- Copia autentica della Delibera del Comune o Provincia competente di approvazione del progetto esecutivo.
    A2 – Copia autentica della comunicazione all’Ustif del medesimo progetto.
    A3 – Eventuale certificato rilasciato dall’Ustif di autorizzazione alla proroga delle scadenze temporali riguardanti la durata della vita tecnica, le revisioni speciali e le revisioni generali.
    A4 – comunicazione relativa al codice fiscale, partita IVA e alle modalità di accredito del contributo concesso.
    A5 – certificazione attestante l’avvenuto inizio dei lavori emesso dal Direttore dei lavori e controfirmato dal concessionario o gestore o proprietario dell’impianto.
    A6 – dichiarazione di impegno di rispettare il vincolo di non alienabilità e di divieto di cambio di destinazione d’uso dell’attrezzatura mobile di almeno 10 anni a partire dalla data di attribuzione del finanziamento. I tempi cosi lunghi sono dovuti al periodo di ammortamento dell’investimento, pari mediamente ad una decina di anni. In tale periodo di tempo il beneficiario non può distogliere dall’uso indicato nella domanda approvata il bene realizzato grazie al contributo pubblico ricevuto, pena l’applicazione di riduzioni e, nel caso di infrazioni gravi, esclusioni dal contributo.Qualora, per esigenze particolari, il beneficiario dovesse alienare e variarne l’utilizzo, durante il periodo di rispetto del vincolo, ne deve dare preventiva comunicazione alla Regione Marche ed ottenerne il nullaosta.
    La liquidazione della seconda anticipazione pari al 40% del contributo assegnato e fino alla concorrenza del 80% del contributo assegnato è subordinata alla presentazione alla P.F. Trasporto Pubblico Locale della seguente documentazione:
    B1 – copia autentica del contratto di forniture e lavori relativo all’intervento;
    B2 – copia autentica della concessione edilizia se necessaria;
    B3 – certificato di ultimazione dei lavori, dal quale risulti la regolarità tecnico-amministrativa dell’intervento, emesso dal Direttore dei lavori e controfirmato dal concessionario o gestore o proprietario dell’impianto. Nella certificazione deve essere indicata la spesa complessiva sostenuta per l’intervento di che trattasi.
    B4 – copia delle fatture quietanzate relative alle forniture e ai lavori effettuati ed eventuale documentazione giustificativa relativa alle spese generali.
    B5 – dichiarazione rilasciata dal direttore dei lavori attestante che il materiale utilizzato per l’intervento possiede il requisito di nuova fabbricazione.
    B6 – nullaosta tecnico ai fini della sicurezza rilasciato ai sensi dell’art. 4 del DPR 11.7.80 n. 753 dal Ministero dei Trasporti Ustif.
    La liquidazione del saldo pari al 20% del contributo assegnato è subordinata alla presentazione alla P. F Trasporto Pubblico Locale della seguente documentazione:
    C1 – certificato di collaudo delle opere realizzate.
    C2 – atto di concessione o contratto di gestione per il pubblico esercizio dell’impianto.
    La liquidazione dei contributi avverrà entro 60 giorni dalla data di presentazione della richiesta di rimborso corredata della documentazione sopra indicata.
    Con decreto della P.F. Trasporto Pubblico Locale può essere modificata la durata delle fasi procedurali sopra indicate.

    15) STRUTTURA INCARICATA DELL’ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE

    Regione Marche – Servizio Governo del Territorio – P.F. Trasporto Pubblico Locale – via Tiziano, 44 – 60125 Ancona.
    Dirigente: dott. Sergio Strali – sergio.strali@regione.marche.it – tel .071 8063439
    Responsabile del procedimento: Ing. Renato Vignini – renato.vignini@regione.marche.it – tel. 071 8063963.

    ALLEGATO

    FAC-SIMILE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO (da presentare in Bollo)

    ( da compilare per ogni intervento)

    Al Sig. Presidente della Giunta Regionale Marche
    presso PF Trasporto Pubblico Locale
    Servizio Governo del Territorio, Mobilita’ ed Infrastrutture
    Via Tiziano n. 44
    60125 ANCONA
    Tel. 071/8061
    Fax. 071/8063103
    funzione.trasportolocale@regione.marche.it

    Il sottoscritto (nome e cognome) ____________________________in qualità di Legale Rappresentante della Ditta (ragione sociale) ___________________, proprietaria, concessionaria o gestrice
     dell’impianto di risalita sito in località _______________ nel Comune di _________________, denominato _________________.
     dell’impianto sciistico sito in località _______________ nel Comune di _________________, denominato _________________.

    CHIEDE

    di essere ammesso al contributo per “l’innovazione tecnologica, l’ammodernamento e il miglioramento ai fini della sicurezza degli impianti a fune situati nel territorio regionale, nonché della fruibilità degli impianti sportivi serviti dai detti impianti di risalita e della valorizzazione delle aree sciistiche”, ex legge regionale 22 ottobre 2001 n. 22 e ss.mm.ii., PAR FAS 2007-2013 – Intervento 5.1.2.1

    L’intervento per il quale si chiede il contributo riguarda:
     sostituzione dell’impianto di risalita sito in località _______________ nel Comune di _________________, denominato _________________la cui vita tecnica termini il_______, (data antecedente a quella di scadenza del presente bando)

     ammodernamento di impianto di risalita sito in località _______________ nel Comune di _________________, denominato _________________, che, avendo utilizzato la proroga consentita dalla legge, sia assoggettato alla revisione generale quale scadenza temporale fissata al paragrafo 3 delle Norme Regolamentari approvate con DM del 02/01/1985 entro il_______, (data antecedente a quella di scadenza del presente bando)

     realizzazione di piste da sci, ampliamento e miglioramento dei tracciati di quelle esistenti dell’impianto sciistico sito in località _______________ nel Comune di _________________, denominato _________________.
     realizzazione e completamento di sistemi per la produzione programmata della neve sulle piste in gestione presso l’impianto sciistico sito in località _______________ nel Comune di _________________, denominato _________________.

     acquisto di mezzi battipista e di altre apparecchiature a servizio delle piste da sci presso l’impianto sciistico sito in località _______________ nel Comune di _________________, denominato _________________.

     acquisto e installazione di sistemi di emissione e controllo dei titoli di transito tecnologicamente avanzati presso l’impianto sciistico sito in località _______________ nel Comune di _________________, denominato _________________.

     manutenzione straordinaria dell’impianto di risalita sito in località _______________ nel Comune di _________________, denominato _________________

     l’ammodernamento dell’impianto di risalita _______________________che, avendo utilizzato la proroga consentita dalla legge, è stato assoggettato alla revisione generale quale scadenza temporale fissata al paragrafo 3 delle norme regolamentari approvate con DM n. 23 del 02/01/1985

    N.B.: Qualora vengano richiesti contributi per più interventi, occorre presentare una domanda per ogni singolo intervento.
    La spesa preventivata del presente intervento, per cui si chiede il contributo è pari all’imponibile di euro (al netto dell’IVA)____________ come risulta dal preventivo che si allega alla presente domanda

    Si dichiara inoltre di:
     non avere richiesto per il medesimo intervento altre provvidenze disposte da enti locali, regionali e/o comunitari;
     di avere richiesto, per il medesimo intervento altre provvidenze disposte da enti locali, regionali e/o comunitari, (indicare la quantità del contributo richiesto) ____________________________________________________;
     di aver ottenuto per il medesimo intervento altre provvidenze disposte da enti locali, regionali e/o comunitari . (indicare la quantità del contributo richiesto e ottenuto) _____________________________________________________;
     di non aver ottenuto per il medesimo intervento altre provvidenze disposte da enti locali, regionali e/o comunitari.
    (barrare X i casi che interessano e completare con l’importo)

    Data firma

    Elenco dei documenti allegati:

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