Notizie dalla stampa…2008 – CHIUSO –

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  • #241424
    fede21
    Partecipante

    Provoca valanga, rischia multa salata
    Attualità Inserito da montagnatv il Mar, 2008-01-22 12:13
    CHAMPORCHER, Aosta — Sabato scorso era finito sotto una slavina, provocata da lui stesso imboccando un fuoripista espressamente vietato nel comprensorio valdostano di Champorcher. Fortunatamente se l’era cavata, ma ora rischia di pagare cara la sua bravata: tra multa e rimborso dell’elisoccorso, si parla di quasi mille euro.

    Protagonista della vicenda uno sciatore torinese di 38 anni, che sabato mattina ha imboccato un fuoripista vicino alla discesa "Gran Comba" e ha provocato una valanga con un fronte di trenta metri, tagliando il pendio in un punto pericoloso.

    Diversi lastroni di neve ventata si sono staccati sotto il peso del suo passaggio e lo hanno trascinato a valle. Lo sciatore si è miracolosamente salvato riuscendo a galleggiare nella neve e a tenere la testa fuori dalla slavina.

    I soccorritori della stazione invernale sono subito giunti sul posto e poco dopo è arrivato l’elicottero della protezione civile con a bordo i medici del 118. Ma fortunatamente l’uomo aveva riportato solo qualche lieve contusione.

    I problemi, per lui, arrivano però adesso: i fuoripista, nel weekend, erano stati espressamente sconsigliati mediante dei cartelli delle autorità, a causa del pericolo valanghe di grado forte dovuto alle recenti nevicate e al rialzo delle temperature.

    Lo sciatore non li ha rispettati e già questo comporterebbe una multa intorno ai 40 euro. In più non aveva alcuna attrezzatura adatta allo sci fuoripista: nè Arva, nè pala, nè sonda. Dato che in Valle d’Aosta, come in Trentino, esiste una una legge regionale che prevede "il pagamento delle spese del soccorso nel caso in cui venga provata l’incompetenza o l’imprudenza nell’affrontare percorsi alpini", il 38enne rischia ora di sborsare altri 750 euro per l’elicottero che lo ha salvato.

    http://www.montagna.tv/front_page?q=node/6861

    #241440
    fede21
    Partecipante

    Gentile Sig. Bolletta,
    l’iniziativa da noi promossa di un “Dillo a Marrazzo” in versione radiofonica mi consente di avere un contatto diretto con tutta la popolazione del territorio della Regione e di pormi in ascolto.

    Ho letto con attenzione la Sua e-mail del 6 dicembre 2007. Nello specifico Le comunico che in data 11 Gennaio c.m. ho incontrato, presso la sede della Regione Lazio, i consiglieri regionali Mario Perilli e Anna Maria Massimi (Pd), l’assessore all’Agricoltura, Daniela Valentini, l’assessore all’Urbanistica Massimo Pompili e l’assessore all’Ambiente Filiberto Zaratti, per discutere le misure necessarie al rilancio del turismo nel comprensorio del Terminillo.

    Nell’ultima finanziaria abbiamo previsto uno stanziamento di 2 milioni e 500mila euro per “interventi di ammodernamento e messa a norma degli impianti di risalita di tutte le stazioni sciistiche presenti nel Lazio”. Progetto della Regione è creare un Parco del Terminillo per tutelare l’ambiente ma anche far crescere il turismo nel territorio investendo nelle strutture ricettive.

    Nel corso della riunione è emersa la forte volontà di applicare quanto già stabilito dall’ultima legge finanziaria, per realizzare, anche nell’immediato, opere di ammodernamento e messa a norma degli impianti di risalita già esistenti. Nei prossimi giorni è prevista una serie di incontri tra la Regione Lazio e la Provincia di Rieti per definire i dettagli degli interventi.

    Colgo l’occasione per inviare cordiali saluti,

    Piero Marrazzo

    http://www.leonessa.org/2007/comitato/marrazzo.htm

    #241467
    Cesco
    Membro

    Marconi: “Chiarezza sul radar a Ragnolo”

    SARNANO – In merito alla vicenda del radar della Protezione Civile in località Punta di Ragnolo, il sindaco Federico Marconi (foto) ha inviato una lettera ai presidenti di Regione e Provincia, al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile di Roma e al Servizio di Protezione Civile delle Marche per sollecitare una presa di posizione definitiva.

    Sulla localizzazione del radar non si sono avute ulteriori indicazioni da parte degli enti istituzionali superiori – scrive Marconi -. L’amministrazione comunale, già da dicembre, ha manifestato la propria posizione in consiglio , di attesa dei confronti con le decisioni della Regione e della Provincia. Chiedevamo, infatti di valutare approfonditamente la localizzazione, la situazione paesaggistica ed ambientale, la vocazione naturale e turistica dei luoghi, la volontà delle comunità locali, sempre ed in ogni caso nel rispetto delle procedure e delle relative valutazioni ed autorizzazioni in materia pur tenendo sempre ben presente l’importanza dell’installazione per l’intero territorio nazionale. Per questo motivo invitiamo il Presidente della Regione e quello della Provincia, attraverso i rispettivi organi consiliari, ad esprimersi sulle proprie posizioni relative all’argomento. C’è bisogno di fare ulteriore chiarezza sulla questione del radar meteorologico, tenendo presente anche il clima di tensione che si è creato nel nostro Comune ed in quelli limitrofi. Da ultimo è stato presentato il ricorso al Tar da parte del Parco dei Sibillini, e del Wwf iin merito alla Conferenza dei Servizi”.

    Fonte: http://www.corriereadriatico.it/

    #241556
    sertorelli
    Moderatore

    Corsi al centro ambientale di Ragnolo
    Sci di fondo per ragazzi

    FIASTRA – E’ rivolto ai ragazzi delle scuole elementari e medie il corso di avviamento allo sci di fondo organizzato dal Centro di Educazione Ambientale di Fiastra in collaborazione con la locale casa del Parco e il Rifugio di Tribbio. C’è tempo fino a sabato per iscriversi al corso (prenotazioni: 0737-527507 o 0737-52185) che avrà inizio lunedì 28 con le prime due ore pomeridiane di lezione; il corso è tenuto da Maestri di Sci nazionali, costa 80 euro a persona e comprende 10 ore di lezione, il noleggio dei materiali e l’attestato di partecipazione.

    dal corriere adriatico

    #241655
    liubavand
    Membro

    La Provincia ha detto no al radar di Punta Ragnolo

    MACERATA – Il Consiglio provinciale di Macerata ha votato all’unanimità un documento nel quale “esprime la sua netta contrarietà alla costruzione dell’impianto radar di Punta Ragnolo, in una zona ad alto valore ambientale e paesaggistico, culturale e turistico”. All’approvazione si è giunti dopo un’ampia discussione e ad una breve sospensione della seduta durante la quale Presidente e capigruppo hanno concordato una mozione unitaria partendo da due distinti documenti sullo stesso argomento presentati in precedenza: uno dai consiglieri Montali (Rifondazione comunista), Maggini (Sinistra democratica) e Monaldi (Pdci) e l’altro dal capogruppo Udc, Antonio Pettinari.

    Al momento del voto erano presenti 23 consiglieri in rappresentanza di tutti i Gruppi e per tutto il tempo della discussione nella parte della sala riservata al pubblico erano presenti alcuni rappresentanti del “Comitato per la salvaguardia dei Sibillini”.

    Durante la discussione il presidente Silenzi (nella foto) ha precisato che in occasione della conferenza di servizi, convocata dal Ministero, il dirigente del settore Protezione civile della Provincia ha espresso un parere favorevole di esclusivo carattere tecnico circa i vincoli idrogeologico e paesaggistico e che tale parere non investiva il giudizio politico amministrativo della Giunta, tant’è che l’assessore Carlo Migliorelli espresse subito le perplessità dell’Amministrazione provinciale riguardo a tale opera, per i suoi riflessi di tipo ambientale. Il presidente Silenzi ha riferito anche che la Protezione civile delle Marche ha assunto un orientamento in cui si evidenzia la problematicità del sito.

    da corriere adriatico articolo del 25/01/2008

    #241675
    fede21
    Partecipante

    Massimo Mancini primo assoluto

    POTENZA PICENA – Sulle piste di Monte Prata, si e’ svolto il 4° trofeo Sci Club Potenza Picena.

    Nella classifica assoluta a vincere il primo premio è stato Massimo Mancini, classe ’75, con un tempo di 50 secondi e 16; il bronzo a Trovatelli Federico e l’ argento per Flavio Zallocco.

    La giornata, che ha visto convogliare in un unico evento divertimento, socializzazione e sana competitivita’, fa parte di una lunga serie di iniziative che verranno organizzate dal Presidente Fabio Marano e dal suo sempre impegnato staff.

    da corriere adriatico

    #241875
    Cesco
    Membro

    SCI DI FONDO: PURSUIT MASCHILE A CANMORE, DI CENTA SECONDO! TRE AZZURRI NEI PRIMI SEI CLASSIFICATI
    Ottimo risultato dell’Italia nella pursuit maschile di Canmore

    Ottimo risultato dell’Italia nella pursuit maschile di Canmore, prima tappa canadese della quattro giorni di Coppa del mondo di sci di fondo. Giorgio Di Centa si è classificato al secondo posto dopo 30 chilometri tirati, battuto al termine di uno sprint mozzafiato dal russo Nikolay Pankratov.

    Terzo posto per Axel Teichmann che ha preceduto il connazionale Tobias Angerer, ma l’Italia porta altri due atleti fra i primi sei con il quinto posto di Pietro Piller Cottrer (reduce dall’influenza) e il sesto di Valerio Checchi. In lotta per il successo fino a poche centinaia di metri dal traguardo c’era anche Roland Clara, ma una caduta in discesa lo ha eliminato dalla corsa per le prime posizioni. L’altoatesino ha concluso ventunesimo, due posti dietro a Thomas Moriggl, mentre fabio santus si è ritirato lungo il percorso.

    Grazie al terzo posto ottenuto nella prova odierna, Di centa recuepra punti importanti nella corsa verso il podio della generale che vede sempre Bauer davanti a Hetland e Sommerfeldt.

    Giorgio Di Centa ha sfiorato per soli 4 decimi la prima vittoria in carriera in Coppa del mondo ma è ugualmente soddisfatto per il secondo posto nella pursuit di Canmore. "E’ stata una gara molto dura perchè siamo arrivati ai metri decisivi con molti possibili pretendenti al successo – dice il campione olimpico friulano-. Ho fatto la volata ma pankratov mi ha preceduto di un soffio. Il primo successo è solo rinviato, mi sento bene fisicamente e ci riproverò sin da venerdì nella 15 km a tecnica libera".

    Silvio Fauner fa i complimenti alla squadra. "Tre classificati fra i migliori sei nella gara maschile sono un bottino altamente positivo – spiega il direttore tecnico -. Peccato per Clara che avrebbe potuto arrivare coi primissimi se non fosse caduto nalla discesa conclusiva, ma abbiamo dimostrato che la cnidzione fisica e ancora buona. Brava anche la Follis nella gara femminile, ha guadagnato punti importanti e pure la Confortola è stata sfortunata perchè è rimasta vittima di un problema tecnico al pit stop".

    Ordine d’arrivo Pursuit maschile Canmore (Can) riportato da Fisi.org:
    1 Pankratov Nikolai RUS in 1:16:33.8 0.0
    2 Di Centa Giorgio ITA +0.4
    3 Teichmann Axel GER +0.6 FD
    4 Angerer Tobias GER +0.6 FD
    5 Piller Cottrer Pietro ITA +1.0
    6 Checchi Valerio ITA +1.4
    7 Soedergren Anders SWE +1.6
    8 Olsson Johan SWE +1.6
    9 Legkov Alexander RUS +3.0
    10 Johnsrud Sundby Martin NOR +3.8

    19 Moriggl Thomas ITA +13.3
    21 Clara Roland ITA +21.9

    da SportIsland.net

    #241876
    Cesco
    Membro

    Fondo, il laziale Valerio Checchi oro in Canada:
    primo atleta del Centro Italia a vincere in Coppa

    CANMORE (26 gennaio) – Valerio Checchi, 27enne fondista di Subiaco, ha vinto la 15Km a tecnica libera di Canmore, in Canada, una gara che ha visto al terzo posto l’altro azzurro Pietro Piller Cottrer. È la prima vittoria di Checchi in Coppa del Mondo ed è anche la prima di un atleta non proveniente dal Nord Italia. Il successo del fondista sublacense segue i due podi ottenuti recentemente al Tour de ski.

    In testa per 10 chilometri. Checchi è stato nel gruppo di testa per almeno dieci chilometri, ma ha dato massimo dopo il decimo chilometro, balzando in testa e staccando i compagni di squadra e gli avversari. Nel finale ha resistito al ritorno del tedesco Renè Sommerfeldt, in recupero su tutti, mantenendolo però a un distacco di 8”3. Pietro Piller ha tenuto il ritmo di Checchi fino agli ultimi due chilometri prima di cedere e finire a 13”2 dal compagno. Al quarto posto il francese Vincent Vittoz che ha preceduto per 4 decimi Giorgio Di Centa, quinto a 21”5. Gli altri azzurri: Fabio Santus ha chiuso al 25/o posto, mentre Roland Clara è rimasto escluso dai punti chiudendo 31/o. Domenica è in programma lo sprint a tecnica libera.

    approfondimenti…
    «Oggi mi sono svegliato teso ma convinto»

    CANMORE (26 gennaio) – Non sta nella pelle il giovane atleta di Subiaco: «È stata un’emozione incredibile – racconta – Fatico a rendermi conto dell’impresa, si tratta della ciliegina sulla torta di un periodo in cui sto andando veramente forte. Oggi mi sono svegliato teso ma convinto, sentivo anche sensazioni strane che fortunatamente sono scomparse durante la gara, dove sono stato lucido e mi sono gestito al meglio. Siamo un grande gruppo, adesso speriamo di proseguire su questa strada, sono contento perchè nelle ultime otto gare sempre arrivato coi migliori, significa che il mio livello è cresciuto».

    Tre nei primi cinque.
    Silvio Fauner, direttore tecnico azzurro, fa i complimenti all’intera squadra. «Tre classificati ai primi cinque posti sono un risultato eccezionale. Ci siamo confermati al vertice nel passo pattinato, Checchi ha corso perfettamente dimostrando di attraversare un periodo di forma eccellente. Peccato che nella pursuit dell’altro giorno abbia rotto un bastoncino proprio nel momento decisivo della gara, altrimenti sarebbe salito sul podio anche in quella gara».

    I complimenti di Piller Cottrer. Pietro Piller Cottrer torna sul podio nella località canadese due anni dopo il successo nella 15 km del 2006. «E’ una pista che mi porta fortuna – spiega – È stata una giornata fantastica per tutta la squadra e per la nostra federazione. La vittoria di Checchi è stata eccezionale, devo dire che me l’aspettavo perchè sta andando veramente forte. Si tratta del coronamento di un grande lavoro che stiamo facendo con il nostro allenatore Marco Selle, oggi compie 40 anni e gli dedichiamo questo risultato».

    Valbusa quarta. Euforica anche Sabina Valbusa, quarta nella 10 chilometri femminile. «Arrivo da un periodo in cui non sono stata bene fisicamente – spiega la veronese – Il Tour de Ski mi ha lasciato una gran tosse e raffreddore ed ho rinunciato precauzionalmente alla pursuit dell’altro giorno per essere presente oggi. È una stagione in cui mi sto riscoprendo ad alti livelli, mi sento più motivata. L’obiettivo è salire sul podio entro la fine della stagione, magari nella 30 km di Oslo».

    da il messaggero 20080126_checchi.jpg

    #241882
    Laster
    Moderatore

    Bracconieri in azione nei boschi della frazione Fonte di Campo

    ASCOLI – Sguinzagliano i cani e poi, una volta nel mirino, freddano la preda senza pietà a colpi di fucile. Vengono uccisi così i caprioli a Fonte di Campo, località alle porte della città. I bracconieri non si fermano nemmeno di fronte ai cuccioli. Su questo fenomeno è stata informata la polizia provinciale che ha già attivati due numeri telefonici (339 5744966 – 339 5744980) al fine di prevenire e contrastare queste brutalità. L’ultimo episodio di bracconaggio risalirebbe a qualche giorno fa. Alcuni residenti della zona hanno visto passare a poche centinaia di metri dalle proprie abitazioni un piccolo gruppo di caprioli seguiti da cani da caccia. Nemmeno il tempo di rendersi conto di ciò che stesse accadendo che a valle sono stati avvertiti diversi colpi di fucile. Uno ha raggiunto un cucciolo di capriolo che, purtroppo, non ha avuto scampo. Non è la prima volta, secondo i residenti, che a Fonte di Campo si verificano episodi del genere. Qualora ci fossero altre segnalazioni, la polizia provinciale, oltre all’attivazione di due numeri telefonici, potrebbe organizzare pattugliamenti nei boschi al fine di individuare i bracconieri e disarmare, eventualmente, lacci, trappole e tagliole che potrebbero essere pericolose, o addirittura mortali, anche per le persone. Il bracconaggio è un fenomeno poco visibile, ma comunque diffuso. A riguardo viene rivolto un appello a tutti gli escursionisti che passeggiano nei boschi affinché facciano segnalino il problema e vigilino anch’essi sulla presenza di eventuali arnesi micidiali.

    Il capriolo è un mammifero, preda gradita per alcuni cacciatori poco scrupolosi. Non è raro vederlo a bordo delle strade o a poche centinaia di metri dalle abitazioni. Lo si trova anche a basse quote. Le femmine e i piccoli vivono in piccoli gruppi, mentre i maschi vivono appartati seppure in prossimità del gruppo. La specie presente nelle nostre valli ha dimensioni che non superano i 75 centimetri in altezza e i 130 in lunghezza, per un peso che può raggiungere, nei maschi adulti, anche 32 chilogrammi.
    MAURO GIORGI,

    corriere adriatico 30.01.2008

    #241990
    sertorelli
    Moderatore

    “Nessuno deve venire più a dirci ciò che si deve o non si deve fare senza sentire il parere dei padroni di casa”
    La protesta porta la firma del primo cittadino di Visso Giuliano Pazzaglini
    “Adesso basta, troppi vincoli”
    “Non si può più nemmeno passeggiare per ammirare il panorama”

    VISSO – Su un punto sono tutti d’accordo: “Basta con l’introduzione di vincoli ambientali che non tengano conto del parere della popolazione”. La piccola Visso ha sbottato e, in consiglio comunale, ha approvato all’unanimità un documento di protesta contro le procedure per l’istituzione di vincoli ambientali.

    E non è una presa di posizione da poco, se si tiene conto che in consiglio comunale la contrapposizione è stata sempre piuttosto aspra e vivace tra maggioranza e minoranza. Questa volta, il problema è comune e si va avanti uniti, anzi, ci sarebbe la volontà di allargare la protesta anche agli altri paesi dei Sibillini.

    “La nostra è una protesta civile – spiega ancora la questione il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini – Una lamentela contro un metodo di individuazione di aree sottoposte a restrizioni ambientali che non vede minimamente interessata la popolazione e neanche gli enti locali interessati”.

    Il documento approvato in consiglio, dunque, è solo l’apice di un malessere che dura ormai da tempo tra gli abitanti della montagna maceratese di Visso in particolare.

    Il primo cittadino Giuliano Pazzaglini, infatti, ripercorre le tappe che hanno portato a tanto e aggiunge: “Senza entrare nel merito, ci hanno imposto prima il Parco, poi i siti di interesse comunitario e le zone a protezione speciale.

    Per farla breve, noi ci vediamo l’intero territorio vincolato. E vincolato anche per quelle attività che sono sempre state proprie delle nostre zone. In alcuni casi sono vietate pure le passeggiate per andare a funghi o semplicemente per ammirare il panorama”.

    Un malessere che era emerso in passato anche per altri piccoli comuni del maceratese, come ad esempio Sefro, alle prese con la prossima istituzione di un’area naturalistica che sta creando non pochi malumori. Ma nessuno, fino ad oggi, aveva pensato di mettere nero su bianco e stilare un documento ufficiale, come invece è successo nelle scorse settimane a Visso. Ma la protesta, ci tengono a precisarlo, non è perché si vuole violentare la natura a piacimento, ma per le prescrizioni indirizzate a chi, storicamente, conosce perfettamente il valore della terra.

    “Tutto questo – conclude il sindaco di Visso, Pazzaglini – a noi non sta bene. Il territorio è uno dei nostri valori più preziosi e se è così degno di tutela e restrizioni lo si deve solo alla gente del posto che l’ha costruito, non a qualcuno che dall’alto ha imposto dei vincoli. Dobbiamo lo splendore di queste zone alle capacità dei nostri antenati e dei nostri genitori.

    E’ un territorio antropizzato in cui si è assistito nella storia ad una simbiosi perfetta tra chi lo abita e la natura. Nessuno deve venire più a dirci ciò che si deve o non si deve fare senza sentire il parere dei padroni di casa”.

    EMANUELE PIERONI,

    dal corriere adriatico

    #242004
    Jonathan
    Amministratore del forum

    oggi sul Resto del Carlino, ancora lo sci di fondo protagonista della scena inevernale, grarie all’associazione FreedoMountain.

    Scimarche.it - Ski and snowboard maniacs

    #242006
    Cesco
    Membro

    Gara promozionale domani ai Piani di Ragnolo
    Prima edizione del Nordic Duathlon

    MACERATA – Per godere della montagna in assoluta libertà l’associazione FreedoMountain organizza una gara promozionale domani ai Piani di Ragnolo, sui Sibillini: la prima edizione del Nordic Duathlon, staffetta per coppie, con ciaspole e sci di fondo.

    L’idea è di promuovere questi attrezzi anche tra chi, pur amando gli sport invernali, non ha mai avuto occasione di provarli. Senza dimenticare la sana eccitazione data dal pizzico di antagonismo della gara.

    Una giornata voluta e organizzata da FreedoMountain per vivere un momento conviviale e di divertimento e far conoscere le bellezze dei Piani di Ragnolo, una delle poche aree ancora incontaminate dei Monti Sibillini.

    L’appuntamento è alle 9.30 al Centro Fondo Piani di Ragnolo, dove saranno consegnati i pettorali e le indicazioni sul percorso da seguire. La gara avrà inizio alle 10.00. Ogni squadra dovrà essere composta da due persone: un componente percorrerà con le ciaspole i primi 3 km del percorso per poi passare il testimone al compagno di squadra, che concluderà gli altri 4 km con gli sci da fondo. Il tempo complessivo impiegato per percorrere i due tratti decreterà i vincitori.

    Per partecipare è necessario essere iscritti ad una federazione o associazione che garantisca la copertura assicurativa (FISI – EPS) o iscriversi all’Associazione Sportiva Dilettantistica FreedoMountain, con un contributo di 30 euro a coppia, che da diritto alla partecipazione alla gara.Info 331.58.52.478 o info@scibilliamo.it.

    dal corriere adriatico

    #242007
    Cesco
    Membro

    Con gli sci e ciaspole ai Piani di Ragnolo

    SARNANO L’associazione FreedoMountain organizza domani una gara promozionale ai Piani di Ragnolo, sui Sibillini: la prima edizione del Nordic duathlon, staffetta per coppie, con ciaspole e sci di fondo. L’idea è di promuovere questi attrezzi anche tra chi, pur amando gli sport invernali, non ha mai avuto occasione di provarli. Una giornata per vivere un momento conviviale e di divertimento e far conoscere le bellezze dei Sibillini. L’appuntamento è alle 9.30 al centro Fondo Piani di Ragnolo, dove saranno consegnati i pettorali e le indicazioni sul percorso da seguire. La gara avrà inizio alle 10. Ogni squadra dovrà essere composta da due persone: un componente percorrerà con le ciaspole i primi 3 km del percorso per poi passare il testimone al compagno di squadra, che concluderà gli altri 4 km con gli sci da fondo. Il tempo complessivo impiegato per percorrere i due tratti decreterà i vincitori. Tutti i dettagli sul sito di FreedoMountain, all’indirizzo http://www.scibilliamo.it.

    da il messaggero

    #242018
    sertorelli
    Moderatore

    Comunità dei Sibillini
    Ultime nomine al Parco

    VISSO – Si è svolta venerdì scorso la prima riunione della Comunità del Parco presieduta da Domenico Ciaffaroni e dal vice-presidente Alfredo Virgili. All’ordine del giorno dell’incontro era stata posta la nomina degli ultimi cinque componenti del Consiglio Direttivo.

    Questi i nomi usciti dalla Comunità del Parco: Nicola Alemanno, sindaco di Norcia (Perugia), Claudio Castelletti, sindaco di Fiastra, Sandro Luciani, sindaco di Pievebovigliana, Sergio Fabiani, sindaco di Montegallo (Ascoli) e Domenico Marzoli, delegato per il Comune di Castelsantangelo sul Nera. Dei 28 presenti alla riunione della Comunità del Parco sei si sono astenuti.

    I cinque rappresentanti individuati ieri dalla Comunità del Parco si aggiungono alle nomine ministeriali emanate il 15 gennaio scorso: il dottor Marcello Santini e la dottoressa Laura Ravazzoni, designati dalle Associazioni di protezione ambientale; il dottor Vincenzo Monetti e il dottor Vincenzo Pennacchi su designazione degli enti Scientifici e delle Università, il dottor Franco di Biagio designato dal ministro per le Politiche Agricole e Forestali, Paolo De Castro, il dottor Alberto Naticchioni e il dottor Rolando Riganelli designati dal ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.

    Il provvedimento emanato nella giornata di venerdì al termine dell’assemblea della Comunità del Parco verrà inviato al ministero dell’Ambiente che provvederà così alla pubblicazione del decreto con cui si ricostituirà, dopo quasi quattro anni di commissariamento, il principale organo di governo dell’ente.

    dal corriere adriatico

    #242026
    Laster
    Moderatore

    E’ possibile scegliere tra facili, impegnative o trekking
    Tante escursioni nel Parco accompagnati dalle guide

    ARQUATA – E’disponibile sul sito del Parco http://www.sibillini.net/Chiedi_Sibilla/index.html il calendario delle escursioni organizzate dalle Guide del Parco, delle attività dei Centri di Educazione Ambientale e dei Centri Visita del Parco. Le tantissime attività – rivolte a escursionisti o semplici visitatori, ma anche a scuole e gruppi di ragazzi, adulti e famiglie – sono state programmate fino a giugno 2008, quando sarà disponibile i l calendario per la seconda parte dell’anno. Escursioni, facili o impegnative, e trekking, a piedi e con il supporto di muli e asini che provvedono al trasposto dei campi per il pernotto e la cucina, sono in programma sia per l’inverno che per la primavera: grazie all’uso delle ciaspole (moderne racchette da neve) anche i meno esperti potranno avvicinarsi all’affascinante natura invernale percorrendo sentieri facili e pianeggianti di cui il territorio del Parco è ricco. Su richiesta è poi possibile partecipare ai molti laboratori tematici organizzati dai Centri di Educazione Ambientale del Parco; molti sono a carattere naturalistico, ma non mancano divertenti esperienze per avvicinarsi al mondo dell’arte e della pittura ed altre originali attività didattiche. Nella stessa sezione del sito sono poi pubblicate le principali manifestazioni che si svolgono nei Comuni del Parco.

    http://www.corriereadriatico.it

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