Notizie dalla stampa…2008 – CHIUSO –

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  • #247547
    Laster
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    Corriere Adriatico – 10.12.2008

    Un ascolano al Polo sulle orme di Amundsen

    ASCOLI – Il 27 dicembre, l’ascolano Vincenzo Bertolotto sarà protagonista di una spedizione alquanto singolare, partecipando ad “Oltre – Beyond the edge”, la rievocazione del viaggio artico che l’esploratore norvegese Roald Amundsen effettuò nel 1918. Bertolotto partirà con l’aereo da Milano, destinazione Arkhangelsk, in Russia, ove effettuerà il primo cambio di equipaggio che l’11 dicembre parte da Milano con mezzi terrestri. Circa quaranta persone compongono l’organico che si alternerà nei prossimi tre mesi e mezzo per 10.000 chilometri.

    “Il confine rappresenta il limite della scoperta e della conoscenza – afferma Bertolotto – l’uomo ha fatto del suo superamento il cammino della propria evoluzione, un’evoluzione che non ha pari sul nostro pianeta. E’ durante il viaggio che la scoperta e la conoscenza concorrono a superare i limiti fisici e intellettuali. Nasce da questa filosofia la spedizione artica che in occasione della ricorrenza del novantesimo anniversario del Passaggio a Nord-Est , effettuato dall’esploratore norvegese Roald Amundsen, si propone di compiere il tragitto che da Capo Nord giunge allo stretto di Bering. Oltre è nata da un’idea del pronipote di Amundsen, Peter Johannesen, è organizzata da “Ice”, società di Ic-group ed è il primo atto di una trilogia che inizia con il passaggio a Nord-Est, prosegue con il passaggio Nord-Ovest nell’inverno 2009-2010, per concludersi con il raggiungimento del Polo Sud il 14 dicembre 2011, data in cui ricorre il centenario della scoperta dell’Antartide da parte dell’esploratore norvegese. Le quaranta persone coinvolte nel programma avranno diverse funzioni tecniche quali autisti, meccanici, fotografi, operatori video, medici che si alterneranno in gruppi di venti elementi”.
    F.P.,

    #247568
    Laster
    Moderatore

    da ilquotidiano.it – 10/12/2008

    In Mostra i Tartufi dei Sibillini

    Comunanza | La manifestazione dedicata alle tre tipologie di tartufo di questo periodo: Bianco Pregiato, Nero Pregiato e Scorzone Autunnale

    di Francesco Massi

    Si terrà domenica prossima 14 dicembre, per tutta la giornata, la seconda edizione della manifestazione “I Tartufi dei Sibillini”, una mostra mercato dei tartufi e dei prodotti tipici del territorio, dedicata alle tre specie di tartufo più apprezzate di questa zona che si trovano proprio in questo periodo: il Bianco Pregiato (Tuber magnatum Pico), il Nero Pregiato (Tuber melanosporum Vitt.) e lo Scorzone Autunnale (Tuber uncinatum Chatin).

    Si potranno quindi trovare nello stesso evento tutte le migliori tipologie di tartufo autentico dei Sibillini di questi tempi, che sono anche le più preziose, dai profumi inebrianti e sapori stupefacenti. Saranno presenti numerosi stand dove sarà possibile vedere, sentire il profumo ed acquistare tartufi di tutte e tre le tipologie. Però soltanto il tartufo fresco sarà il protagonista negli stand, nelle preparazioni culinarie e nei piatti serviti nei ristoranti. Rigorosamente banditi oli tartufati, salse e preparati analoghi, ottenuti con “aggiustamenti chimici”, in quanto l’evento è gestito da produttori e raccoglitori, sia di tartufi che delle altre prelibatezze del territorio.

    La manifestazione è ideata e coordinata dall’Associazione Tartufai-Tartuficoltori dei Sibillini (Att) e organizzata col Comune, la Pro Loco, l’Associazione Alpini e il sostegno della Provincia e Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Comunità Montana dei Sibillini, Bcc Picena e Gal Piceno. In alcuni stand sarà possibile assaggiare piatti tipici locali cucinati al momento a base delle tre tipologie del tartufo in mostra: polentone, penne, bruschette e crespelle.

    La mostra-mercato, assieme ai tartufi, proporrà anche i migliori prodotti gastronomici di qualità del territorio dei Sibillini. Infatti si potranno assaggiare ed acquistare formaggio pecorino, mele rosa (Presidio Slow Food), olio, vino, salumi, miele, marmellate, erbe officinali e manufatti di alta qualità dell’artigianato locale. Per i tartuficoltori inoltre saranno in vendita piantine micorrizate da utilizzare nell’impianto di tartufaie. Domenica alle ore 10.00, in un prato vicino alla cittadina, si svolgerà la gara di cerca per cani da tartufo, con partecipanti provenienti da tutta Italia, spettacolo imperdibile per tartufai e appassionati di cani.

    Due eventi collaterali precederanno la manifestazione sabato 13. Alle 10.00, presso la sala consiliare del Comune, si terrà un Seminario sulla Tartuficoltura, con la dott.ssa Gabriella Di Massimo dell’Università di Perugia, nell’ambito del progetto “Valorizzazione dei territori del tartufo” attuato dal Gal Piceno. Verranno affrontati i temi riguardanti la coltivazione del tartufo: scelta del terreno, l’acquisto delle piantine micorrizate, la realizzazione dell’impianto, le cure colturali, la raccolta e la commercializzazione.

    Alle ore 20.30, presso il Ristorante “Da Roverino”, su prenotazione, una esclusiva Cena Didattica, organizzata dall’Att Sibillini in collaborazione con Slow Food-Condotta della Valdaso, nella quale verranno assaggiate ed illustrate le tre specie di tartufo che si raccolgono in questo periodo, utilizzate nella preparazione di piatti appositamente studiati dallo chef Stefano Morganti per esaltarne al massimo le qualità gastronomiche.

    #247600
    Laster
    Moderatore

    Corriere Adriatico – 11.12.2008

    Esposto alla magistratura sui lavori effettuati dal consorzio turistico dei monti Gemelli per ampliare l’impiantistica
    L’assessore Viscione: “Vogliamo sapere dove sono finiti quintali di legna”
    Piste da sci, istanza di sequestro

    ASCOLI – Si tinge sempre più di giallo la vicenda dei lavori alle piste sciistiche che si trovano sul monte Piselli. Sembra, ormai, certo che siano stati effettuati interventi non autorizzati sulla pista dei Piloni, con la costruzione di un muro di pietre e lo sbancamento di alcuni tratti del terreno. Lavori che avrebbero modificato la morfologia del versante della montagna che si affaccia in territorio teramano. E non è un caso che stanno montando le proteste di escursionisti e di cittadini per quanto è avvenuto nelle settimane scorse, mentre sembra accertato la presentazione di un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Teramo.

    E tra le altre cose, c’è anche da chiarire che fine ha fatto la legna ricavata dall’abbattimento degli alberi. Ma, adesso, a complicare le cose in una situazione già di per sé ingarbugliata, ecco spuntare fuori una famiglia del luogo che vanterebbe dei diritti di proprietà sull’intera area del monte Piselli, ritenuta fino a poco tempo fa di proprietà del Demanio dello Stato, che ha chiesto il sequestro dell’area con procedura d’urgenza.

    Così, davanti a quanto accaduto sulla montagna e per fare luce sulla scomparsa delle centinaia di quintali di legna che sembrano essere svanite nel nulla, questa famiglia non solo ha chiesto al commissario degli usi civici e L’Aquila, l’immediato sequestro di tutta l’area, ma è pronta anche a sporgere denuncia alla magistratura teramana. “Siamo in possesso di una documentazione storica – afferma un componente di questa famiglia – che l’area che abbiamo acquistato e dove si trovano le piste delle Caciare e del Piloni era di proprietà dello Stato Pontificio e, quindi, non è mai entrata in possesso del Demanio. Una questione sulla quale il commissario degli usi civici de L’Aquila si pronuncerà a gennaio. Intanto, abbiamo chiesto sempre al commissario di procedere all’immediato sequestro dell’area dove si trovano le piste a sci, anche perché, come sembra ormai accertato, alcuni lavori relativamente alla pista dei Piloni non sono stati autorizzati. E, comunque, in queste ore ci consulteremo con i nostri legali per verificare se ci sono i presupposti per presentare una denuncia alla Procura della Repubblica di Teramo. Vogliamo anche sapere dalla magistratura aquilana e da quella di Teramo, che fine ha fatto la legna che è stata ricavata dall’abbattimento degli alberi lungo le piste”.

    Insomma, come se già non ci fossero già tanti problemi, c’è il rischio, se il commissario degli usi civici de L’Aquila dovesse ritenere fondate le ragioni di chi avanza dei diritti di proprietà sull’area, che tutti i lavori eseguiti, compresi quelli sulla pista delle Caciare, autorizzati dal Corpo Forestale dello Stato, possano essere stati fatti in regime di abusivismo. Intanto, sulla vicenda, è intervenuto l’assessore comunale, Francesco Viscione. “In merito alle notizie che stanno circolando sul caso monte Piselli – ha detto Viscione – chiedo che venga fatta chiarezza su tutta la vicenda, compresa quella della legna che sarebbe svanita nel nulla. Auspico la convocazione urgente dell’assemblea generale del Cotugee come chiedo chiarimenti su quanto avvenuto anche al rappresentante dell’Arengo nel Cotuge”.
    NINO ORREA,

    #247638
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 12.12.2008

    tra natura e tipicità
    In missione nel Parco dei Sibillini

    VISSO – Nell’ambito del progetto “Macerata-Cina” – promosso dalla provincia di Macerata – la delegazione della Municipalità di Zhaoqing ha visitato ieri anche il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

    Il filo conduttore del Progetto è la tradizione profonda e radicata che lega da quattro secoli il territorio maceratese all’Oriente grazie all’opera di Matteo Ricci.

    Oggi questo legame assume una valenza strategica per valorizzare le peculiarità della economia, delle eccellenze culturali, turistiche, eno-gastronomiche maceratesi e per organizzare in modo strutturato l’inserimento delle imprese marchigiane sui mercati esteri.

    A causa del maltempo che ha imperversato su tutto il territorio la delegazione non ha potuto rispettare il programma originario che prevedeva la visita di alcuni percorsi escursionistici nei Sibillini.

    La delegazione è stata accolta dal Direttore del parco, Alfredo Fermanelli, che ha presentato l’area protetta e le sue principali peculiarità; dopodiché il gruppo è stato accompagnato in una breve visita guidata del borgo di Visso ed è ripartito per Macerata dove, nel pomeriggio (vedi i due servizi a fianco), nel corso di un incontro in provincia con le istituzioni, era prevista la sottoscrizione degli accordi previsti dal progetto

    #247865
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 18.12.2008

    i costituirà parte civile contro il Consorzio
    L’ira di Legambiente

    ASCOLI – Sarà un’assemblea incandescente quella del Cotuge che si terrà oggi pomeriggio presso la sede del consorzio. Anche perché gli enti che fanno parte del Cotuge vorranno sapere dagli amministratori dell’ente spiegazioni e chiarimenti sia riguardo allo stato della strada che sui lavori effettuati alla pista dei Piloni a Monte Piselli. Intanto, ieri, la vicenda si è arricchita di un nuovo colpo di scena sotto l’aspetto giudiziario con l’annuncio di una costituzione di parte civile dell’associazione ambientalista Legambiente. E a parlare è stato lo stesso presidente, Paolo Prezzavento. “I lavori effettuati sulla pista dei Piloni a Monte Piselli – ha affermato il presidente di Legambiente – almeno a leggere le notizie apparse sulla stampa e le foto pubblicate sui giornali, sono di una gravità assoluta, direi, inaudita. E’ stato rovinato un pezzo di montagna che con questi interventi ha mutato la sua morfologia. Ma si tratta di un danno gravissimo che coinvolge tutto l’ambiente della montagna. Credo che gli enti consorziati dovranno iniziare una procedura urgente per chiedere al Cotuge il risarcimento dei danni provocati da questi lavori. Noi chiediamo che vadano individuati non solo i responsabili materiali ma anche gli amministratori che, eventualmente, sono coinvolti in questa vicenda. Come Legambiente abbiamo deciso di costituirci parte civile”.

    Il sindaco tuona: “La stagione sciistica è a rischio per cui non ha senso andare avanti”
    Celani minaccia di sciogliere il Cotuge

    ASCOLI – Scioglimento immediato del Cotuge senza aspettare la data del 31 marzo del prossimo anno. E’ quello che chiederà il sindaco, Piero Celani, nell’assemblea generale del consorzio, convocata oggi pomeriggio con procedura d’urgenza, con all’ordine del giorno l’adozione di provvedimenti per la strada Tre Caciare-S. Giacomo, al Monte Piselli, dichiarata pericolosa nei giorni scorsi dal Comune di Valle Castellana. Ma nel corso dell’assemblea il sindaco e gli altri enti consorziati chiederanno anche spiegazioni su quanto apparso sulla stampa nei giorni scorsi, in relazione ai lavori fatti sulla pista dei Piloni che hanno interessato la Magistratura.

    Dopo alcuni giorni di silenzio, ieri, Celani ha fatto sentire la sua voce in merito allo stato della strada e degli interventi effettuati sulla montagna. “Per sei anni – ha spiegato il sindaco – quando la presidenza del Cotuge era affidata al Comune di Ascoli, non ci sono stati problemi. Adesso, con 500.000 euro che abbiamo lasciato al consorzio, frutto dei finanziamenti dei Prusst e con la strada rifatta solo due anni fa, ci si viene a dire che la strada stessa è pericolosa. Allora, mi chiedo: che tipo di lavori hanno fatto? E questo, senza contare le notizie apparse sulla stampa riguardo a una serie di interventi fatti sulla pista dei Piloni, che stanno provocando grosse polemiche. Sono al fianco degli ascolani e della gente che ama lo sci, perché con questo andazzo si mette a rischio l’intera stagione sciistica. Arrivati a questo punto dobbiamo provvedere allo scioglimento immediato del Cotuge senza attendere la data del 31 marzo del 2009. E’ l’unico modo per ridare slancio al turismo di montagna. Per quanto mi riguarda posso solo dire di essere deluso da tutta questa vicenda”.

    Sulla stessa lunghezza d’onda del sindaco anche l’assessore Francesco Viscione che ha la delega per il Cotuge. “Due anni fa – precisa – una parte della strada è stata completamente asfaltata, mentre la parte restante è stata sottoposta a interventi di manutenzione. Sono stati spesi decine e decine di migliaia di euro, per sentirsi dire adesso che la strada è pericolosa. Non vorrei che si trattasse di una strumentalizzazione di cui non intravedo l’obiettivo, se non quello di una chiusura del Cotuge”. Ma la vicenda dei lavori sulla pista dei Piloni a Monte Piselli, prosegue anche sul piano giudiziario. Il Corpo della Guardia Forestale del distaccamento di Rocca S. Maria, dopo il sopralluogo ha inviato una relazione alla Procura di Teramo e anche a quella di Ascoli, perché si tratta di eventi che interessano la zona di confine tra le due province. Nella relazione, sembra che la Guardia Forestale abbia puntato l’indice su tre aspetti della vicenda. Il taglio di alcuni alberi che non sarebbe stato autorizzato, lo sbancamento del terreno anche questo non autorizzato e, per finire, la chiusura della neviera, intervento non autorizzato dalla Forestale. Intanto, la famiglia della zona che vanta presunti diritti di proprietà sull’area, ha già interpellato alcuni legali e sarebbe pronto un nuovo esposto che nei prossimi giorni potrebbe essere depositato alla Procura della Repubblica di Teramo e alla Procura di Ascoli. Nell’esposto si chiederebbe alla Magistratura di far luce sui quintali di legna scomparsi dopo l’abbattimento degli alberi.
    NINO ORREA,

    #247896
    sertorelli
    Moderatore

    da ussita-frontignano.comvenerdì, dicembre 19, 2008
    Eventi – Presepe vivente ad Ussita

    Un nutrito gruppo di volenterose e volenterosi di Ussita già dallo scorso Natale hanno animato il Presepe Vivente che viene rappresentato nella suggestiva cornice della storica Casa Alfani di Vallazza dietro il pensionato degli anziani.
    Quest’anno la tradizione si ripete il 25 dicembre con inizio alle ore 17 ed il primo gennaio con lo stesso orario.
    Il luogo antico crea una particolare atmosfera e la natività è rappresentata sotto un antico portico restaurato che da il senso del raccoglimento.
    Già in questi giorni i preparativi fervono e le Signore sono affaccendate nella realizzazione di mille particolari ed il risultato sarà particolarmente apprezzabile e sorprendente.
    Un invito quindi a visitare Ussita durante queste Feste Natalizie.

    Etichette: Eventi

    #247905
    Laster
    Moderatore

    Il Messaggero – 19.12.2008

    di SERGIO BIAGINI

    Colpo di scena alla vigilia dell’apertura della stagione sciistica a Monte Piselli. Il sindaco di Valle Castellana con una ordinanza a sorpresa ha chiuso sabato la strada di accesso agli impianti giudicata “pericolosa”. Per gli sciatori dunque è a serio rischio l’intera stagione. E chi ha già sottoscritto gli abbonamenti già pensa alle richieste di risarcimento. Di questa ultima mazzata sulla stazione di Monte Piselli, preceduta peraltro dalla decisione di far tornare a pagare bambini e anziani, si è discusso animatamente ieri in sede di cda del Cotuge, il consorzio che per la fine di marzo dovrebbe cessare di esistere per trasformarsi in fondazione. Si è fatto presente da più parti che oggi la chiusura della strada (mai disposta in passato quando veramente c’erano serie difficoltà di transito a causa di solchi e crateri) appare piuttosto strana, visto che arriva dopo che i lavori di risanamento l’hanno sicuramente migliorata e resa più sicura. Comune e Provincia rappresentati dagli assessori Viscione e Canzian hanno chiesto con forza la riapertura della strada con interventi di emergenza. Un tecnico sarà nominato dal sindaco di Valle Castellana Vincenzo Esposito e dovrà studiare, di concerto con Comune e Provincia di Ascoli i provvedimenti più urgenti da adottare (apposizione della segnaletica, limiti di velocità, ecc.). «Dobbiamo in ogni caso salvare la stagione» hanno chiesto a gran voce Canzian e Viscione. Quest’ultimo ha espresso la posizione piuttosto critica del Comune di Ascoli che dopo le ultime vicende del taglio del legname e della strada chiusa (ci sarebbero anche indagini in corso) ha paventato il commissariamento del Cotuge o lo scioglimento anticipato. Sia Viscione che Canzian hanno chiesto anche al presidente del Cotuge D’Angelo una relazione dettagliata sia sul disboscamento che sui lavori effettuati sulla strada.

    #247956
    Laster
    Moderatore

    Corriere Adriatico – 21.12.2008

    Sul tavolo del magistrato il dossier della Forestale con i nomi dei presunti responsabili dello sbancamento
    Pista da sci violata, spuntano i primi indagati

    ASCOLI – La vicenda dei lavori sulle piste da sci sul Monte Piselli sta diventando un vero e proprio caso che sta coinvolgendo, seppure in maniera diversa, le istituzioni, le forze politiche e le associazioni ambientaliste. Insomma, chi pensava che la questione che in questi giorni sta provocando violenti polemiche, fosse solo una bolla di sapone destinata a svanire nel nulla rapidamente, rimarrà certamente deluso.

    Perché nelle ultime ore, la vicenda si è arricchita di due nuovi colpi di scena, che danno una dimensione del tutto diversa a quanto accaduto sul Monte Piselli. Nei giorni scorsi, la Procura della Repubblica di Ascoli, alla quale è stata inviata una copia del fascicolo sugli interventi che hanno interessato le piste di sci della Caciare e dei Piloni, ha aperto ufficialmente una indagine sui fatti.

    E qui c’è il primo e clamoroso colpo di scena, perché nell’inchiesta condotta dai magistrati di Ascoli ci sono già delle persone indagate.

    La seconda novità è rappresentata dalla Guardia Forestale, che, nei suoi rapporti inviati alle Procure di Teramo e di Ascoli, pare, abbia già individuato alcune persone, responsabili dei fatti avvenuti sul Monte Piselli.

    E nei prossimi giorni sul tavolo dei magistrati arriverà un altro esposto da parte della famiglia che vanta diritti di proprietà sull’area in cui si trovano le due piste da sci. “Non appena il magistrato – dice un componente della famiglia – ci consentirà l’accesso agli atti, presenteremo un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Ascoli e a quella di Teramo, perché siano accertate le responsabilità di quanto avvenuto sul Minte Piselli”.

    E non è un caso che l’assessore Viscione di Ascoli nella giornata di venerdì abbia richiesto ufficialmente al Cotuge una copia del verbale dell’assemblea. E, adesso, sulla vicenda è sceso in campo anche il Cai di Ascoli. “Abbiamo letto sulle pagine di quotidiani locali con una frequenza mai riscontrata prima su di un argomento ambientale – scrive il Cai – alcune notizie sull’infausto intervento subito dalle piste di sci di Monte Piselli. Ci siamo resi conto direttamente dell’accaduto che, anche pessimisticamente pensando, non ritenevamo fosse di tale ampiezza. Oggi come risultato finale di queste continue manomissioni ci troviamo dinanzi ad un danno irreparabile. Le piste da sci sono state massacrate e non si è salvato neppure l’ambiente circostante. A noi non interessa sapere chi si è indebitamente appropriato della legna risultata dai tagli, ci interessa invece indicare chi l’ha tagliata e coloro che con la propria assenza o superficialità non hanno impedito quello che stava accadendo. Qui i responsabili ci sono e, a nostro avviso, sono anche facilmente individuabili”.

    “Riteniamo imperdonabile poi il comportamento di chi poi doveva controllare i lavori. Comunque ci risulta che il fatto è in mano alla Magistratura. Questo in parte ci consola perché riteniamo che almeno questa volta, se verranno accertate responsabilità, non ci saranno sconti per nessuno”.
    NINO ORREA,

    ________________________________________________

    Viscione: “Ho visto tutto”

    ASCOLI – Che qualcosa di strano sia effettivamente avvenuto sulle piste delle Caciare e, in particolare, su quella dei Piloni, è, del resto, dimostrato non solo dall’indagine aperta dalla Magistratura, ma anche dalle diverse prese di posizione che si stanno succedendo in questi giorni.

    E tutto questo, nonostante che il presidente del Cotuge, Cavillo D’Angelo, nel corso dell’assemblea generale del consorzio di giovedì scorso, abbia cercato in qualche modo di minimizzare l’accaduto prendendosi però una bacchettata dall’assessore Francesco Viscione, che ha la delega al Consorzio turistico dei Monti Gemelli.

    “Posso solo dire – ha puntualizzato l’assessore Francesco Viscione, durante l’assemblea – che nei giorni scorsi ho visto personalmente quello che è accaduto lungo la pista dei Piloni”. Naturalmente sarà la magistratura, che esaminerà tutto il caso nel mese di gennaio a stabilire cosa sia realmente accaduto e se vi siano eventuali responsabilità.

    #248021
    skifun70
    Moderatore

    dal corriere adriatico del 22/12/2008

    Il questore Passamonti “In caso di necessità sarà allertatoil personale del reparto volo di Pescara”

    Piste sicure, i poliziotti diventano sciatori
    Dopo il servizio in bici sulle spiagge, agenti vicini ai cittadini anche in montagna

    SARNANO – Non c’è neve. I cannoni sono paralizzati da una temperatura troppo alta. Ma presto, almeno così dicono, nevicherà. Intanto, nel comprensorio sciistico di Sarnano, si aggireranno poliziotti, angeli custodi delle piste, con tanto di elicottero e motoslitta a portata di mano. Grazie al via libera del questore della provincia di Macerata, Paolo Passamonti, entreranno in azione due poliziotti in tuta blu e cremisi, i colori del Corpo, con la scritta Polizia di Stato in bianco stampato sulle spalle. La polizia – ha detto ieri mattina il questore in sede di presentazione dell’iniziativa – è vicina ai cittadini. Lo siamo stati d’estate con i poliziotti in bici, lo siamo d’inverno sulle piste da sci. I poliziotti lavoreranno in sinergia con i giovani volontariati della Croce rossa e del servizio Soccorso piste, sempre pronti ad intervenire in modo tempestivo.

    Fino a al termine della stagione – ha spiegato il responsabile del servizio Carlo Piergentili – in tutto il comprensorio si aggireranno dai 6 ai 7 operatori che vigileranno attentamente. Dal suo canto, la Questura, nei punti ritenuti più sensibili e con un maggiore afflusso di turisti, assicurerà la presenza di personale specializzato e abilitato a svolgere il proprio servizio per far sì che tutti si sentano più sicuri. E’ un servizio di partecipazione integrata con il Cai, Club Alpino Italiano – ha aggiunto il questore Passamonti -. In caso di necessità sarà allertato il personale del reparto volo della polizia di Pescara. E’ ormai noto come un’eccessiva velocità, la sopravvalutazione delle proprie capacità e il mancato rispetto della segnaletica siano alcuni dei principali fattori di rischio per gli incidenti che si verificano ad alta quota. Questo servizio – ha precisato il prefetto Vittorio Piscitelli, – vuole garantire sicurezza in questi posti di svago. Le regole del nuovo codice della neve è entrato in vigore a inizio anno. Norme semplici dettate dal buon senso, ma spesso violate da sciatori spericolati a caccia di emozioni forti.

    Gli impianti di Santa Maria Maddalena e Sassotetto indossano una veste nuova: l’inaugurazione nel 2006 di un nuovo grande rifugio, la Capannina, la costruzione di un potente impianto di innevamento artificiale, di uno snowpark e di un impianto di illuminazione sulle piste che consente a tutti gli appassionati di praticare sci e snowboard in notturna. E’ ovvio come il nuovo look faccia della stazione sciistica la meta di sempre più numerosi appassionati di questo sport. Che quest’anno più degli altri anni dovranno fare attenzione. E soprattutto, guai a chi non indossa il casco: pronta una multa da 30 a 150 euro.

    Il sorpasso deve avvenire a monte o a valle, dalla destra o dalla sinistra, ma sempre ad una distanza tale da evitare intralci a chi viene sorpassato e la sosta deve avvenire ai bordi della pista e mai, se non in caso di necessità, nei passaggi obbligati o senza visibilità.

    #248181
    Laster
    Moderatore

    Corriere Adriatico – 27.12.2008

    Forca canapine a -6 gradi

    ASCOLI – Nella stazione sciistica di Forca Canapine, al confine con l’Umbria, gli impianti sono stati attivati esattamente una settimana fa. Ieri mattina, il termometro segnava una temperatura di meno sei gradi e la neve scendeva copiosa nella zona. Sono caduti circa cinquanta centimetri di neve che si sono aggiunti ai quaranta dei giorni scorsi.

    I mezzi spazzaneve sono puntualmente entrati in azione e le strade erano pulite e transitabili. Il giorno di Natale, come da tradizione, e ieri (per motivi meteo), gli impianti sono rimasti chiusi, tuttavia da oggi e finché le condizioni meteo lo consentiranno e la neve sarà sufficiente, verranno riaperti e quindi si potrà sciare.

    Fino a ieri, informa il responsabile degli impianti, Antonio Fortuna, non si è registrato il pienone; è un fatto praticamente normale in quanto solo dopo il Natale gli appassionati si muovono per andare a sciare, sfruttando la lunga pausa per le festività che dura fino al giorno dell’Epifania.

    #248182
    Laster
    Moderatore

    Corriere Adriatico – 27.12.2008

    In funzione da domani
    Monte Piselli Riaprono le piste da sci

    ASCOLI – La neve che ha imbiancato ieri il Piceno non ha risparmiato la zona di Monte Piselli, dove si registra un manto di oltre mezzo metro. E per gli appassionati dello sci c’è una buona notizia visto che il presidente del Co.Tu.Ge., Camillo D’Angelo ha fatto sapere che con molta probabilità – quasi al cento per cento, ha spiegato – gli impianti sciistici apriranno domani mattina.

    “In considerazione del fatto che è caduta neve a sufficienza e continua a nevicare – ha proseguito – D’Angelo – oggi pomeriggio (ieri, ndr) e per tutta la notte le piste saranno battute e credo che si trovino in uno stato ottimale relativamente alla pratica dello sci. Per quanto riguarda la strada di accesso agli impianti di risalita (qualche giorno fa era stata chiusa con un’ordinanza del sindaco di Valle Castellana, ndr), si sta ultimando la messa in sicurezza, consistente nell’apposizione di alcuni segnali stradali, nella sistemazione di qualche tratto di guard-rail e nella regolamentazione dei parcheggi che si trovano a ridossi degli impianti, per evitare che le auto sia lasciate in sosta in zone che possono creare dei pericoli agli altri automobilisti. La strada fino al Colle San Giacomo è sgombra, mentre l’ultimo tratto, anche a causa del vento, viene pulito più volte al giorno”.
    P.S. ,

    #248224
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 28.12.2008

    La neve fa felici gli sciatori, impianti aperti

    SARNANO – Finalmente si scia praticamente in tutti gli impianti della provincia. La neve, caduta in maniera abbondante fin dal giorno di Natale, ha reso possibile l’apertura di buona parte delle piste, per la gioia di quanti speravano di poter trascorrere le festività natalizie con gli sci ai piedi. A Frontignano di Ussita ieri si registravano dai 10 ai 150 centimetri di neve e tutti gli otto impianti erano aperti come lo saranno per la giornata di oggi. Aperti anche nove dei quattordici chilometri di piste da sci, le seggiovie, le sciovie e il nastro trasportatore. Già ieri erano tantissimi quanti non hanno voluto perdere neanche un’ora per catapultarsi sulle piste e godersi quella che è la vera, prima neve della stagione. Anche a Sassotetto di Sarnano si scia grazie all’abbondante coltre bianca che ieri andava dai 30 ai 70 centimetri di altezza. Tutti gli impianti sono aperti e oggi sulle piste a partire dalle ore 14 ci sarà ulteriore divertimento assicurato. In programma, infatti, c’è un originale HappyHour sulla neve organizzato in collaborazione con Domino Dinner Disco di Porto Potenza Picena. Si scia anche nei cinque impianti di Pintura di Bolognola, aperti ieri grazie alla neve caduta nelle ore precedenti. Ora, la speranza degli appassionati e degli operatori è quella che le temperature contribuiscano a consolidare il manto bianco in modo tale da poter consentire l’apertura degli impianti anche nei prossimi giorni.

    #248236
    sertorelli
    Moderatore

    dal corriere adriatico 29.12.2008

    Gli agenti sono pronti a fare prevenzione

    SARNANO – Tempo permettendo, il nuovo servizio di sicurezza lanciato dalla Questura di Macerata per rendere le piste più sicure è pronto per entrare in azione nel comprensorio sciistico Sassotetto -Santa Maria Maddalena. Presenti due poliziotti in tuta da sci di colore blu e cremisi, i colori del Corpo, con la scritta Polizia di Stato in bianco stampato sulle spalle. Del resto l’eccessiva velocità, la sopravalutazione delle proprie capacità e il mancato rispetto della segnaletica sono alcuni dei principali fattori di rischio per gli incidenti che si verificano ad alta quota. Con questo servizio, infatti, la Questura assicurerà, infatti, la presenza sulle piste di personale della polizia di Stato specializzato a svolgere servizio sugli sci e sulle motoslitte per attività di sicurezza e soccorso in montagna.

    A portata di mano, in caso di necessità, anche un elicottero. La presenza delle pattuglie sulle piste del comprensorio disposta dal Ministero dell’Interno su input del Questore della Provincia di Macerata Paolo Passamonti è fondamentale, infatti, oltre che per prevenire e reprimere comportamenti pericolosi facendo rispettare i regolamenti previsti ma anche per prestare soccorso in ogni situazione di emergenza. Inoltre, la loro presenza, serve a prevenire reati comuni, come furti di oggetti o attrezzature lasciate momentaneamente incustodite, garantendo sicurezza sulla neve.

    La presenza sarà assicurata nei giorni e orari ritenuti più a rischio in relazione all’afflusso di utenti. Il servizio serve a garantire il rispetto delle regole, ad intervenire in caso di infortuni per il primo soccorso, ma anche per fornire informazioni e consigli agli sciatori.

    Alberi sulle strade
    Incidenti a causa del ghiaccio

    MACERATA – Ieri mattina si sono verificati diversi incidenti (tutti, fortunatamente, di lieve entità) a causa dei fondi stradali ghiacciati. Da segnalare, in particolare, due fuori strada, lungo la superstrada all’altezza del comune di Tolentino, e a Civitanova. Sul posto la polizia stradale. E’ stata una domenica di intenso lavoro anche per la “macchina antineve” della Provincia impegnata su tutto l’arco appenninico del maceratese, dove il manto nevoso ha superato i 70 centimetri nelle località oltre i mille metri. Circa un metro a Monte Prata. Rispetto ai giorni passati la zona di intervento degli spazzaneve si è estesa anche a quote collinari dove la nevicata tuttavia è meno abbondante. Nei centri abitati dei maggiori Comuni dell’entroterra la neve varia da 5 ai 30 centimetri. Sopra ai 500 metri è nevicato quasi ininterrottamente dalla scorsa notte e i mezzi spartineve della Provincia hanno percorso di continuo le strade per garantirne la percorribilità. Diverse le chiamate al servizio viabilità per far fronte a casi particolari. Alle porte di Sarnano (30 centimetri di neve), lungo la strada provinciale 78 Picena, un albero, a causa del peso della neve, si è abbattuto sulla carreggiata ostruendola.

    e prenotazioni La città fa il pieno

    SARNANO – Tutti a tavola. Lo Sci Club di Sarnano ha festeggiato , al ristorante la Marchigiana, il nuovo Direttivo presieduto dal Claudio Cerchiè. Non da ultimo l’impegno profuso dallo Sci Club per organizzare tre competizioni sulle nevi casalinghe, il 14 e 15 febbraio prove valide ai fini del campionato regionale e il primo marzo l’ormai immancabile Pinocchio sugli Sci, selezione regionale per il Comitato Umbro Marchigiano.

    Le precipitazioni nevose di questi giorni hanno riacceso l’interesse sulla località montana maceratese e le prenotazioni fioccano sia in quota con l’hotel Hermitage, la Capannina e il Sibilla che a valle nei vari alberghi e residence, dalla Marchigiana al Glicine passando per Cerchi, Montanaria, Pini, Eden e Brunforte. Una vasta e qualificata offerta di strutture ricettive che si abbina al divertimento anche notturno, garantito dallo storico discobar l’Ex del trio Capimo che sta per le iniziali di Calcina, Piersimoni e Montagna. Alberghi a pieno regime anche nelle altre località sciistiche dei Sibillini maceratesi.

    Umberto Antonelliè il titolare della società che gestiscegli impianti di risalitaa Sarnano: “Speriamoin un’apertura conil botto”. Frontignanodi Ussita proponela classica fiaccolataper l’avvio di stagione
    Il meteo rassicura gli appassionati pronti a indossare scarponi e tute: da oggi si può scendere in pista
    Sui Sibillini un fine anno tutto da sciare

    MACERATA – Bufere di neve e vento gelido in tutto l’hinterland maceratese. Qualche impianto è già aperto, qualche altro no. Ma il meteo tranquillizza gli sciatori pronti ad indossare scarponi e sci: da oggi tutti in pista. Gli impianti saranno aperti. La neve non manca e tanto meno la scelta: da Acquacanina a Bolognola, da Sarnano a Monte Prata a Frontignano di Ussita, un paesaggio da favola con piste innevate come non mai, pronte ad accogliere l’arrivo del nuovo anno tra novità e iniziative niente male. Cominciamo da Sarnano, dal comprensorio sciistico di Sassotetto e Santa Maria Maddalena, divertimento per tutti gli appassionati di sci e snowboard. Ben 11 km di piste. Un resort da 9 impianti di risalita: 1 tapis roulant, 4 skilift, 2 manovie e 2 seggiovie, una biposto ed una triposto, che servono piste di media difficoltà. Nuovo look per il rifugio con residence annesso, La Capannina. Attivo lo snowpark di Maddalena. In funzione l’impianto di illuminazione sulle piste che consentirà a tutti gli appassionati di praticare sci e snowbaord in notturna. Speriamo in un’apertura con il botto, ha fatto sapere Umberto Antonelli titolare della società che gestisce gli impianti di risalita di Sarnano. Grande serata per il Capodanno. A pranzo musica in collaborazioni con alcuni dei locali più fashion della zona, Lola, Gatto Blu e Domino; nel pomeriggio classica fiaccolata e la sera cenone alla Capaninna in collegamento con Radiolinea. Prezzo skipass: Giornaliero: 23,50 – Pomeridiano 18 – Mattutino: 20. Previste molte agevolazioni per famiglie, gruppi e bambini.

    Neve anche a Frontignano di Ussita che per il grande giorno proporrà una lunga fiaccolata in pista alle ore 17, organizzata dai pattugliatori Piste da Sci Marco Peda. Otto impianti per un totale di 14 piste tra cui 5 seggiovie, 2 sciovie e un Tapis Roulan. In attesa di un parco per i più piccoli, Frontignano dispone di un attrezzato Winter Tribe snowpark, posizionato nei pressi del rifugio Cornaccione, facilmente raggiungibile con la seggiovia, di una pista per slittini, un camposcuola e una pista cronometraggio. Prezzo skipass: Giornaliero: 23,00 – Agevolato: 18,00 – Pomeridiano 17,00 – Mattutino:18. (agevolazioni per famiglie, gruppi e bambini)

    Stessi prezzi a Monte Prata, in località Castelsantangelo sul Nera. Anche qui la neve non manca.

    E presto, entro gennaio 2009, oltre all’impianto di risalita e un Tapis Roulant, sarà inaugurata la nuova seggiovia. Che dire di una rinnovata Acquacanina con le sue due piste, una per bambini da circa 4 chilometri, l’altra per grandi da 7: un rinomato centro turistico di sport invernali con piste per lo sci di fondo sul Monte Ragnolo. Prezzo skipass: Giornaliero: 5 – Stagionale: 35,00 – Stagionale ridotto (CAI – FISI) 15. (agevolazioni per famiglie, gruppi e bambini) Fermiamoci a Bolognola. Il 31 dicembre, dopo la fiaccolata, tutti in compagnia del Vin Broulè alle ore 18.30 in piazza Leopardi. Dispone di 5 impianti di risalita: quattro skilift, tutti di ultima generazione ed una manovia per i principianti. Le piste sono quasi tutte di livello medio – facile tranne la pista che scende da Porta Berro da cui prende nome lo skilift che la serve.

    E’ possibile noleggiare attrezzatura sulle piste, inoltre ci sono diversi punti ristoro tra cui un rifugio. Prezzo skipass: Giornaliero: 15, Mattutino 18 – Pomeridiano 8,00 – Per due giorni 25. (agevolazioni per famiglie, gruppi e bambini).
    PAOLA VEROLINI,

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