Notizie dalla stampa…2008 – CHIUSO –
News › Forum › Forum Scimarche › Discussione Generale › Notizie dalla stampa…2008 – CHIUSO –
- Questo topic ha 237 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 11 mesi fa da sertorelli.
-
AutorePost
-
16 Ottobre 2008 alle 12:32 #246025sertorelliModeratore
corriere adriatico 16/10/2208
Un impianto eolico a Fiastra
FIASTRA – Poco meno di un mese fa, Enel ha creato la Divisione Energie Rinnovabili nella quale sono confluite tutte le attività nel campo eolico, solare, geotermico e mini-idro in Italia e all’estero. Sarà proprio questa neonata divisione ad occuparsi del progetto di valorizzazione della risorsa eolica locale presentato da Enel per Fiastra. Il progetto prevede un attento studio riguardo gli aspetti paesaggistici attuali e le modificazioni consapevoli attese con la installazione di 9 aerogeneratori. Secondo Enel l’unica emergenza visiva è costituita dalla città di Camerino da dove, trovandosi a notevole distanza sarà possibile scorgere il nuovo impianto eolico solo in condizioni di visibilità particolarmente limpide. Inoltre le pale eoliche si potranno intravedere da alcune direttrici del traffico locale sui collegamenti tra Pievebovigliana e Fiastra e tra Fiordimente e Sant’Ilario. In quanto alla valutazione degli impatti potenziali sul paesaggio, Enel garantisce che l’impianto progettato rende minima la sua visibilità.
17 Ottobre 2008 alle 12:41 #246047LasterModeratoreCORRIERE ADRIATICO 17.10.2008
Per l’edizione di quest’anno sarà attivato un ufficio temporaneo con annullo postale
Acquasanta, va in scena la Festa d’autunno
Domani e domenica decine di stand gastronomici lungo le vie del paeseACQUASANTA – Domani e dopodomani si svolgerà nel comune di Acquasanta Terme la 38esima “Festa d’Autunno”.
Tra le varie manifestazioni di questo periodo la “Festa d’Autunno” di Acquasanta Terme è quella che vanta la più antica tradizione. Presso il Parco Rio saranno allestiti stands gastronomici, con ampi spazi coperti in caso di maltempo, dove i turisti potranno degustare i piatti tipici tradizionali e le eccellenti caldarroste.
Lungo le vie del paese vi saranno stands dove potranno essere acquistati i prodotti del nostro territorio: funghi porcini, tartufi ed i famosi marroni del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, inoltre i prodotti dell’artigianato locale.
Durante le due giornate ci saranno spettacoli musicali e folkloristici e tanto divertimento.
Questo il programma completo delle manifestazioni stilato dagli organizzatori della festa: Sabato 18 ottobre è prevista l’ apertura stands gastronomici a partire dalle 16.00. Domenica 19 ottobre gli stand con la gastronomia locale apriranno invece alle 10.30.
L’importante momento culturale di sapori, profumi, suggestioni ed atmosfere dell’autunno, che si celebra in Acquasanta Terme il giorno 18 e 19 ottobre con la XXXVIII festa d’autunno, quest’anno come già nel 2000 ha un valore aggiunto rappresentato dall’annullo filatelico realizzato da Poste italiane su commissione della Pro Loco e del Comune di Acquasanta Terme. L’ annullo filatelico è stato disegnato dall’artista locale Claudio MIchetti e raffigura in particolare il riccio di castagna aperto dove all’interno si vede la grotta – piscina.
Pertanto il giorno 19 ottobre in occasione della XXXVIII festa di autunno in Acquasanta Terme presso il Parco Rio sarà attivo un ufficio postale temporaneo con annullo postale specifico dedicato alla manifestazione 2008, dalle ore 14 alle 20.
Quanti volessero entrare in possesso dell’annullo postale dedicato alla manifestazione devono recarsi presso lo stand di Posteitaliane “filatelia”, ubicato nel Parco Rio dove oltre all’annullo potranno trovare anche una cartolina dedicata.
Inoltre per tre mesi dal 19 ottobre è possibile effettuare l’annullo filatelico recandosi presso l’ufficio postale di Acquasanta Terme Sito in Via Del Bagno 10, trascorso tale termine l’annullo sarà conservato, ed entrerà a far parte del patrimonio storico culturale del museo di Poste italiane in Roma. Per la Festa d’Autunno sono attese migliaia di persone attratte soprattutto dai prodotti gastronomici del territorio montano.
F.T.,20 Ottobre 2008 alle 14:48 #246088LasterModeratorehttp://www.provincia.ap.it
Pubblicato il 17/10/2008 alle ore 14:02Presentati il volume “Il Sentiero della Memoria” e la passeggiata a cura del Cai
Due iniziative per ricordare lo storico tracciato di montagna
Ripercorrere idealmente, e non solo, un percorso carico di storia e immerso nel cuore verde di Colle San Marco che fu teatro, nel corso del secondo conflitto mondiale, delle gesta eroiche di tanti giovani partigiani caduti per la libertà: è questo il messaggio contenuto nel volume “Sentiero della memoria” a cura di Marco Morganti e William Scalabroni, presentato stamani a palazzo San Filippo. L’incontro è stata anche un’occasione per presentare il “Raduno regionale di Alpinismo giovanile” a cura dal CAI (Club Alpino Italiano) sezione di Ascoli, che si terrà domenica 19 ottobre e sarà ambientato appunto sullo storico circuito del “Sentiero della Memoria”. Si tratta di un percorso naturale dove si possono incontrare importanti testimonianze storiche come il cippo ai “Caduti per la Libertà” o le croci in ricordo dei partigiani che, in località Vena Rossa, il 3 ottobre 1943, morirono eroicamente per arrestare l’avanzata nazista in forte movimento in quelle zone di montagna.
La presentazione del volume e l’introduzione dell’iniziativa del Cai sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Presidente della Provincia Massimo Rossi, gli assessori provinciali all’Ambiente Manuela Marchetti e all’Urbanistica Antonio Canzian, il Presidente dell’ANPI Tito Alessandrini, il Presidente della Sezione Cai di Ascoli Franco Laganà, la coordinatrice dell’Alpinismo Giovanile del Cai Elena Alessandrini e i soci CAI William Scalabroni e Marco Morganti.
“Vorrei ringraziare innanzitutto la Provincia, il Cai, l’ANPI e tutti coloro che ci hanno permesso di scrivere un’opera che intende rendere onore a quei combattenti che sono caduti valorosamente per la libertà, per la salvezza del nostro Paese e per la difesa della democrazia” – ha dichiarato William Scalabroni, testimone diretto di quei tragici avvenimenti. Dello stesso avviso Morganti, coautore del volume, che ha affermato la funzione fondamentale “in ogni tempo di trasmissione ai giovani della memoria storica”.
Introducendo la passeggiata a cura del Cai, Franco Laganà ed Elena Alessandrini hanno spiegato come “il percorso della camminata si snoda in un suggestivo tragitto che dal Pianoro di S. Marco con partenza alle ore 9 arriva sino a Monte Giammatura con una sosta per il pranzo al “Rifugio Paci.”.
“Camminare lungo il Sentiero della Memoria permetterà ai giovani partecipanti e ai tanti appassionati di montagna di conoscere e di vivere più da vicino luoghi di grande bellezza paesaggistica ma anche di rivivere idealmente i valori che sono i cardini fondamentali della nostra cultura nazionale consacrati nella Costituzione” ha ricordato il presidente Rossi.
“Si tratta di un autentico viaggio in un paesaggio incantevole incastonato tra promontori, vallate e montagne che vuole trasferire alle giovani generazioni l’importanza e il profondo significato della parola memoria” ha commentato, in chiusura dell’incontro, l’assessore Marchetti.
22 Ottobre 2008 alle 6:28 #246107sertorelliModeratoredal corriere adriatico del 21.10.2008
La guida dell’Hotel Hermitage a Sassotetto
Si è spento lo chef ZazzettaSARNANO – Una vita da chef in giro per l’Italia dalla sua San Benedetto che 61 anni fa lo aveva visto nascere: la storia di Pasquale Zazzetta si è chiusa ieri in un ospedale di Ravenna dove era ricoverato da alcuni giorni e dove era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico in relazione all’evidenziarsi di un grave problema cardiaco.
Superato l’intervento chirurgico ma non una sopravvenuta complicazione renale.
Si è spento così ieri mattina Pasquale Zazzetta, da parecchi anni a Sarnano e protagonista dell’epopea dell’Hotel Hermitage di Sassotetto del quale era – dopo la trasformazione immobiliare curata dall’imprenditore Aurelio Curi di una parte del complesso – l’apprezzato chef.
Una vita passata alla direzione gastronomica di grandi alberghi quella di Zazzetta, da San Benedetto alla Val d’Aosta fino a quello Sarnano che lo aveva visto protagonista negli ultimi decenni. Con Pasquale Zazzetta se ne va anche un pezzo di storia del celebre Hotel Hermitage di Sarnano.
24 Ottobre 2008 alle 15:32 #246154sertorelliModeratoredal corriere adriatico 24.10.08
La maggioranza non c’è più e il primo cittadino ne prende atto. Domani il voto sul bilancio
Sarnano, si dimette il sindaco MarconiSARNANO – Il sindaco Federico Marconi ha rassegnato le proprie dimissioni al consiglio comunale. Il primo cittadino, al termine della seduta di mercoledì 22 ottobre, ha letto un documento con il quale ha comunicato all’assise la sua decisione, giunta a sorpresa al termine di una fase politica piuttosto delicata.
Nella seduta precedente del consiglio, infatti, la maggioranza che sostiene il sindaco Marconi era stata battuta per nove a otto sul punto riguardante la salvaguardia degli equilibri di Bilancio. Un atto fondamentale per il Comune, senza l’approvazione del quale arriverebbe il commissariamento d’ufficio da parte del Prefetto.
Lo stesso atto tornerà ad essere votato nel consiglio comunale convocato per domani pomeriggio alle ore 15 dal vicesindaco Enio Pettinari. In queste ore fervono gli incontri fra gli esponenti delle diverse parti politiche per trovare una soluzione che eviti, a pochi mesi dalla scadenza naturale del mandato amministrativo, prevista per la prossima primavera, il commissariamento del Comune. Quella in atto è una vera e propria verifica politica all’interno della maggioranza che sostiene Marconi, ma anche nelle forze che ad inizio mandato lo appoggiavano e poi si sono defilate come l’Udc. Va ricordato che a Sarnano governa una Giunta di centrodestra di cui fanno parte Forza Italia e Alleanza Nazionale. Subito dopo le elezioni, la maggioranza che sosteneva Marconi era ampia e decisamente solida: 12 consiglieri a 5. La costituzione di un nuovo gruppo consiliare, che si è sempre più allontanato dagli indirizzi della maggioranza ha detto mercoledì sera Marconi facendo riferimento ai tre consiglieri comunali Udc ha stravolto la chiara indicazione degli elettori, i quali avevano indicato un programma amministrativo che qualcuno ha ritenuto di disattendere ed interpretare a modo proprio. La maggioranza a quel punto si è ridotta ad un solo consigliere e quando nella votazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio quel voto è venuto a mancare, si sono creati i problemi. Il ruolo che un amministratore deve ricoprire, sia esso di maggioranza che di minoranza, è inderogabilmente al servizio del paese e della comunità piuttosto che al servizio di interessi particolari o di simpatie e antipatie che dovrebbero restare fuori dall’aula consiliare. Così non è stato. Ritengo inspiegabile il comportamento politico di alcuni esponenti di maggioranza che dovranno rendere conto del loro operato di fronte agli elettori: così Marconi si è rivolto verso i consiglieri che gli avevano fatto mancare il proprio appoggio. Il tutto in un clima costantemente teso anche e soprattutto con la minoranza che non ha mai esitato nel rivolgersi alla magistratura ogni qualvolta ci si trovasse di fronte a situazioni per essa non chiare. C’è bisogno di un tempo nuovo, di un tempo di concordia che noi, in questo momento, non siamo più in grado di garantire a chi ci ha investito del mandato di rappresentarli: un messaggio chiaro e apparentemente lapidario quello di Marconi. Le dimissioni diverranno esecutive in venti giorni, ma già domani in consiglio comunale ci sarà il momento della verità. La diplomazia è al lavoro, ma fare previsioni in questo momento è impossibile.
27 Ottobre 2008 alle 7:48 #246186sertorelliModeratoreda ussita-frontignano.com 27.10.08
Notizie – Sulla neve fresca di Frontignano con il nuovo film di PowderMob
E’ uscito il nuovo film di Powder Mob, “Il Vento Sibilla Ancora”. Il video contiene una serie di immagini molto spettacolari dei freerider di PowderMob in azione. La maggior parte del filmato è girato sulle nevi di Frontignano di Ussita e ne mette in risalto le bellezze invernali e le possibilità per il Backcountry skiing. Complimenti a Filippo Campanile e agli amici di Powder Mob per la tecnica di sci e di ripresa. Il video è veramente ben fatto con soggettive spettacolari, immagini di alta qualità accompagnate da ottima musica e parole. Il video, di cui riportiamo un estratto è scaricabile in XviD interamente e gratuitamente dal sito http://www.powdermob.com.
Notizie – Ussita e Frontignano su Facebook, incontrare vecchi amici e condividere le proprie passioni
Una delle ultime manie del web nel mondo ed in Italia è il Social Networking, siti dove si ha la possibilità di trovare vecchi amici, comunicare e condividere passioni. Si ritrovano ex compagni di scuola, antiche fiamme e persone conosciute in località di villaggiatura abitualmente o sporadicamente frequentate. Su questi siti si condividono esperienze di vita, foto e video. Tra questi i principali sono MySpace e Facebook. In particolare Facebook è quello che sta avendo il principale sviluppo in tutto il mondo ed in Italia. Gli ultimi dati parlano di 1 milione 369 mila utenti italiani (su 132 milioni nel mondo), con un incremento di visitatori del 961% in un anno ( del +135% degli iscritti). Ussita e Frontignano non potevano non raccogliere Gruppi di appassionati che sulle pagine di questo sito sito si scambiano esperienze, ricordi, contenuti ed appuntamenti. Per chi è iscritto a Facebook e vuole aggiungersi ed incontrare vecchi amici ed altri amanti di Ussita e Frontignano segnaliamo il Gruppo “Ussita” ed il Gruppo “Frontignano è meglio di Cortina”
27 Ottobre 2008 alle 12:42 #246200LasterModeratoreDA PROVINCIA.AP.IT
Pubblicato il 22/10/2008 alle ore 16:03Presentato il progetto di recupero dell’antica vetreria di Acquasanta
Un’iniziativa per lo sviluppo termale del territorio
Si prospetta una straordinaria opportunità per lo sviluppo del turismo sostenibile nell’area montana e nell’intero territorio. E’ stato firmato, infatti, stamani a Palazzo San Filippo l’accordo di programma tra Provincia, Comune di Acquasanta Terme, AATO e CIIP spa per creare le condizioni urbanistiche e amministrative funzionali all’insediamento di una struttura turistico-ricettiva all’interno dell’antica vetreria di Acquasanta Terme, che sarà recuperata e convertita a polo del benessere con hotel e spazi termali. La società “Acquasanta Resort – spa (Salus pro Acqua) dell’imprenditore Elio Fiorilli investirà nel progetto 16 milioni di euro, ampliabili fino a 20 per la realizzazione di un hotel con 64 camere, di cui 20 suites e altri spazi dedicati alla salute e al “wellness”.
Il contenuto dell’accordo di programma è stato illustrato dal presidente della Provincia Massimo Rossi, dal sindaco di Acquasanta Barbara Capriotti, dal presidente dell’Aato 5 Stefano Stracci e dal presidente della Ciip spa Paolo Nigrotti.
“Puntiamo ad una struttura polifunzionale e di qualità sul modello dei migliori resort toscani e trentini – ha affermato l’imprenditore Fiorilli – i lavori partiranno nella primavera del 2009 e, già nella prima già fase del progetto, si avrà un impatto occupazionale di almeno 50 unità lavorative. E’ prevista anche la realizzazione di un parcheggio per 500 auto e 10 pullman”.
“Si tratta di un importante progetto di rilancio per Acquasanta e l’intero territorio montano – ha spiegato il sindaco Capriotti – che guarda ad un turismo di qualità incentrato sulle splendide risorse naturalistiche e termali del nostro comprensorio con notevoli risvolti per l’occupazione e l’indotto”.
“Con questa iniziativa imprenditoriale – ha sottolineato il Presidente Rossi – si dà un segnale di incoraggiamento e di fiducia all’intero territorio in un momento di grave difficoltà, perché dimostra che si può fare impresa valorizzando le straordinarie risorse locali come quella termale. Per la prima volta – ha aggiunto il Presidente – le volumetrie non vengono aumentate, ma gli spazi già occupati dal vecchio stabilimento industriale vengono recuperati ed utilizzati con soluzioni innovative, materiali e spazi verdi che si inseriscono nello splendido contesto ambientale di riferimento. La Provincia – ha concluso Rossi – ha inoltre previsto risorse del Fondo Sociale Europeo per finanziare corsi per operatori termali che possano spendere le loro competenze professionali in questa, come in altre iniziative per lo sviluppo del polo termale provinciale”.
Nell’accordo di programma sottoscritto oggi in Provincia sono anche previste rilevanti opere idraulico-fognarie. Il presidente dell’Autorità Territoriale d’Ambito delle acque Stefano Stracci ha, infatti, annunciato “che l’Aato investirà 447 mila euro per la realizzazione di un impianto di depurazione al sevizio, non solo della futura struttura ricettiva, ma anche delle frazioni di più popolose di Acquasanta quali: Santa Maria, Centrale, Paggese, Cagnano e di numerosi centri abitati sparsi”.
“Un intervento che sarà ultimato entro il 2010 – ha assicurato il presidente della Ciip Nigrotti – in tempi in linea e contestuali con le fasi dell’investimento privato”.28 Ottobre 2008 alle 17:55 #246232LasterModeratoreda PICUSONLINE.IT 28/10/2008
A settembre il Club alpino ascolano aveva denunciato la scomparsa
Cai Ascoli: ritrovato il Cippo sulla MaceraE’ stato rinvenuto grazie all’azione di tanti soci e di appassionati della montagna
Ascoli – A settembre il Cai di Ascoli Piceno denunciò la scomparsa del Cippo di confine ottocentesco posto sulla Macera della Morte. «E’ stato
finalmente ritrovato – annuncia Filippo Quaglietti – Il cippo era stato fatto rotolare nella scarpata sottostante con un atto vandalico gratuito. E’ stato scovato grazie all’azione di tanti soci e di appassionati della montagna, cacciatori compresi, che in questo periodo si sono prodigati nella ricerca». E’ stata quindi immediatamente avvertita la Stazione Forestale di S. Martino competente per zona. Il comandante Lupacchini effettuerà un sopralluogo per valutare le modalità di recupero del cippo ed il suo ricollocamento nel posto dove, da oltre 150 anni, costituisce il termine di confine di tre regioni: Lazio, Abruzzo e Marche.28 Ottobre 2008 alle 17:56 #246233LasterModeratoreda PICUSONLINE.IT 28/10/2008
Pervenuta una segnalazione al 118 di Ascoli
Scompare sui Monti della Laga, ricerche in corso
Tra Civitella del Tronto e Monte San Giacomo. E’ stata trovata l’auto dell’uomo a San GiacomoAscoli – Sono in corso sui Monti della Laga, al confine tra Abruzzo e Marche, le ricerche di una persona scomparsa, dopo una segnalazione
pervenuta al 118 di Ascoli Piceno. In una zona impervia, tra Civitella del Tronto (Teramo) e Monte San Giacomo, sono in azione Carabinieri e operatori del 118, coadiuvati da un elicottero dei Vigili del Fuoco partito da Pescara.
Ore 14: trovata l’auto a San Giacomo
Nel pomeriggio è stata trovata parcheggiata a San Giacomo, al confine fra Marche e Abruzzo, l’auto di R.P., l’uomo di 55 anni che viene attivamente ricercato da stamane sui Monti della Laga.
L’uomo, che avrebbe lasciato un messaggio annunciando intenzioni suicide, è stato visto da alcuni testimoni allontanarsi con una corda. Indossava dei jeans e scarpe da lavoro (R.P. è un operaio). Sul posto, anche gli uomini del Soccorso alpino con tre unità conofile, e il Corpo forestale dello Stato.
a cura di Marco Vannozzi29 Ottobre 2008 alle 11:10 #246254sertorelliModeratoreda ussita frontignono.com 29.10.08
Sport – Riapre il Palaghiaccio di Ussita
Come ogni anno a fine estate la pista del palaghiaccio di Ussita viene scongelata per un periodo di fermo tecnico. Durante questa settimana le macchine frigorifero hanno iniziato nuovamente a produrre freddo e il 31 ottobre in occasione delle festività dei Santi la pista sarà nuovamente aperta consentendo agli appassionati di sbizzarrirsi nelle evoluzioni sul ghiaccio.
La riapertura costituisce un momento molto atteso dai ragazzi che specialmente nei fine settimana salgono fino ad Ussita per mettere i pattini e divertirsi con la musica che accompagna i frequentatori del Palaghiaccio in ogni momento.La struttura è contattabile telefonicamente al n. 0737/99319 cell. 339/7873537 o sul sito internet http://www.palaghiaccioussita.com
Etichette: Impianti Sportivi, Sport
30 Ottobre 2008 alle 13:33 #246285sertorelliModeratoredal corriere adriatico 30.10.08
L’attivo sodalizio settempedano ha 120 iscritti
Nuova sede per il CaiSAN SEVERINO – La sezione settempedana del Cai, il Club Alpino Italiano, ha una nuova sede. I locali, ubicati in via Virgilio da San Severino, sono stati messi a disposizione dal Comune che nei giorni ha voluto inaugurarli con una cerimonia ufficiale svoltasi alla presenza del vice sindaco, Sante Petrocchi, dell’assessore allo Sport Gianpiero Pelagalli, del presidente del Cai cittadino, Piero Antonio Ticino, e di numerosi soci del sodalizio. L’attuale sede è la quarta dopo quelle di via Cesare Battisti, vicolo San Giuseppe e vicolo della Galetta. Al suo interno, oltre alla segreteria, verrà allestita una palestra di arrampicata artificiale.
La locale sezione del Cai è nata nel 1947. Primo presidente, e socio fondatore, è stato Luigi Mataloni che fin dagli anni ‘30 si era prodigato, con un gruppo di appassionati della montagna, nell’organizzazione di escursioni e competizioni sportive di fondo. Dal 1948 le attività sociali del club si sono intensificate con l’organizzazione di passeggiate in montagna, veglioni e rassegne cinematografiche. Intorno agli anni ’70, e per un buon decennio, l’associazione ha preso il nome di Sci-Cai con l’affiliazione alla Fisi. Notevole è stata l’attività negli anni ‘90 con la stampa del notiziario “Monte San Vicino” e con l’organizzazione di ben undici mostre fotografiche, presentate anche a Cingoli e Tolentino. La sezione cittadina del Cai vanta, inoltre, una consolidata tradizione scialpinistica. Il club vanta circa 120 soci.
L.MUS.,
3 Novembre 2008 alle 19:39 #246359LasterModeratoreCORRIERE ADRIATICO – 02.11.2008
Il rifugio Paci verso il rilancio
ASCOLI – Seduta “fuori sede” per la Giunta Provinciale (nella foto) che si è riunita presso il rifugio escursionistico “Mario Paci”, tra Colle San Marco e il pianoro di San Giacomo e di proprietà per due terzi della Sezione di Ascoli Piceno del Cai e per un terzo della Provincia. I due Enti hanno sottoscritto un’intesa per la gestione del rifugio con l’obiettivo di farne punto di riferimento per la promozione della conoscenza del territorio La conduzione delle attività del rifugio “Paci” è affidata alla società cooperativa “Integra” che opera in tutto il territorio provinciale per erogare servizi nei settori del turismo e della cultura. Dopo la seduta, la Giunta si è incontrata con il Comitato di gestione del rifugio e con i rappresentanti del Cai e della società “Integra”. In discussione il ruolo del rifugio “Mario Paci”, riconosciuto dalla Regione Marche quale Cea -Centro di educazione ambientale, nel quadro più ampio della valorizzazione della zona dell’area San Marco – San Giacomo – Montagna dei Fiori.
3 Novembre 2008 alle 19:40 #246360LasterModeratoreCORRIERE ADRIATICO – 02.11.2008
Laganà: “Quello del Bosco dell’Imperoè stato interrotto e se continua questo andazzo tutta la rete di colle San Marco rischia di andare definitivamente in crisi”
Denuncia presentata dal Cai a sindaco e Corpo Forestale
La scomparsa dei sentieriASCOLI – La sezione ascolana del Club Alpino Italiano torna alla carica sul sentiero del Bosco dell’Impero. Il Cai ha inviato una lettera/denuncia al sindaco Celani e all’Ufficio Patrimonio del Comune di Ascoli oltre alla stazione del Corpo Forestale dello Stato. «Un paio di settimane fa – afferma il presidente Franco Laganà – abbiamo dovuto constatare che il sentiero del Bosco dell’Impero dopo colle San Marco ha subito un’altra interruzione, ad opera presumibilmente di chi sta lavorando il terreno di proprietà comunale adiacente alla strada provinciale. Il sentiero, infatti, è stato bloccato con massi e tronchi in due punti, uno a monte ed uno a valle di detto appezzamento, distinto indicativamente alle particelle 54-55-56 del foglio 133 del Comune di Ascoli Piceno. Per transitare lo stesso, ci siamo dovuti fare strada in mezzo agli alberi per raggiungere il bordo della radura, ma è evidente che ci siamo trovati di fronte all’ennesima figuraccia fatta con tanta gente venuta da fuori per apprezzare la bellezza di un’area contigua al Parco Nazionale e che invece è stata testimone di un ulteriore scempio ambientale – tale è da configurarsi l’interruzione di un sentiero – portato avanti con l’arroganza di chi forse si sente il padrone della terra».
«Ci sembra invece che la realtà sia un’altra – proseguono – l’area è di proprietà pubblica e con un sentiero esistente ben marcato e continuamente utilizzato da tempo immemorabile. Per evitare quanto occorso con la sottostante interruzione sul medesimo sentiero provocata da una recinzione costruita ad arte con tanto di roulotte e quant’altro, senza che gli enti preposti a distanza di cinque anni abbiano avuto voglia e capacità di far ripristinare lo stato dei luoghi, si chiede a codesti enti di intervenire immediatamente per ripristinare la legalità e salvaguardare il pubblico interesse nel tratto in questione. Va da sé che se continua tale andazzo, verrà messa in crisi tutta la rete sentieristica di Colle San Marco perché tutti si sentirebbero autorizzati a chiudere i sentieri prevaricando di conseguenza l’interesse pubblico. Si sollecita quindi un urgente sopralluogo congiunto al fine di constatare lo stato effettivo dei luoghi».
Alla sezione dei Cai in questo ultimo periodo sono arrivate altre segnalazioni che sono in fase di verifica. «Ringraziamo quanti hanno a cuore il bene della montagna e della legalità e si invitano tutti gli escursionisti a voler continuare a segnalare al Comune, alla Forestale e al CAI tramite email (info@caiascoli.it) ogni cosa strana che incontreranno intorno alla montagna degli ascolani».
MARIO PACI,5 Novembre 2008 alle 8:06 #246408sertorelliModeratoreda ussita-frontignano.com 05.11.08
Notizie – Festa dell’unità nazionale e commemorazione dei caduti di tutte le guerre
Ad Ussita la ricorrenza del 4 novembre “Festa dell’unità nazionale” è stata celebrata domenica 2 novembre.
Dopo la messa nella chiesa della Pieve il corteo ha raggiunto il Municipio per l’omaggio ai caduti di tutte le guerre.
Il Sindaco Sergio Morosi ha ricordato che il Municipio di Ussita, voluto fortemente dal Cardinale Pietro Gasparri venne inaugurato nel 1929 sia come simbolo dell’autonomia comunale conquistata nel 1913 e rimasta sulla carta a causa della grande guerra fino al 1921, sia come ricordo perenne ai caduti di Ussita della grande guerra che aveva lasciato lutti in moltissime famiglie.
Ai due lati del portone principale sono collocate infatti due lapidi con i nomi dei caduti, che dovevano costituire un omaggio al loro sacrificio ed alla loro memoria, ma anche un motivo perché l’umanità non precipitasse più nella spirale della violenza e della barbarie.
Purtroppo questa aspirazione di lì ad un decennio veniva a svanire e con la seconda guerra mondiale la distruzione ed i lutti si propagavano su tutti gli scenari del pianeta.
A conclusione di questa nuova grandissima tragedia ai lati dell’ingresso del municipio venivano apposte altre due lapidi con altrettanti nomi.
Oggi questi fatti debbono essere ancora l’ammonimento per tutti affinché la pace di cui godiamo sia vista come un patrimonio assoluto ed irrinunciabile.
Le contrapposizioni che ogni società può vedere nascere debbono costituire stimolo e competizione per migliorarsi e non per distruggere ed ogni contrapposizione deve avere degli uomini capaci di trovare un accordo, una sintesi ed un compromesso per il bene comune.
Etichette: Notizie6 Novembre 2008 alle 13:41 #246430LasterModeratoreCorriere Adriatico – 06.11.2008
La Ciip pubblicherà successivamente il bando rivolto alle società private interessateal progetto industriale
Il consorzio idrico acquista un’area ad Arquata per costruire uno stabilimento
In bottiglia l’acqua dei monti AzzurriARQUATA – Il combattivo sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci, non dovrà più incatenarsi o studiare altre clamorose manifestazioni di protesta per difendere il progetto di imbottigliamento dell’acqua dei monti Azzurri. Martedì sera, infatti, dal notaio Filauri è stato firmato l’atto con il quale il Piceno Consind ha venduto per 250.000 euro un’area di 10.500 metri quadrati di Arquata alla Ciip spa (ex consorzio idrico). Su quell’area sarà costruito lo stabilimento per l’imbottigliamento della sorgente di Pescara sul quale il sindaco Petrucci ripone molte speranze per la sopravvivenza economica del piccolo comune montano che sta soffrendo terribilmente il decremento demografico. Dal notaio Filauri erano presenti il presidente del Piceno Consind, Domenico Re e Paolo Nigrotti, presidente della Ciip. Quest’ultimo ora porterà all’esame del consiglio generale la pratica al fine di attivare un progetto industriale che risale a circa un lustro fa. La Ciip è proprietaria della concessione per l’imbottigliamento e dovrà pubblicare un bando per la partecipazione dei privati all’iniziativa imprenditoriale.
Alla preziosa acqua di Arquata del Tronto negli anni scorsi avevano mostrato interesse le società private Briga srl (offerta di 5 milioni) e Sagma di Montegallo (6 milioni) ma il progetto ha subito un brusco stop a seguito di un contenzioso amministrativo con la Provincia. Tutto questo dopo quattro anni di iter burocratico in cui la Regione aveva dato il permesso di ricerca ed il Ciip aveva fatto esaminare l’acqua, risultata la quinta in Europa, e che adesso in milioni di litri finisce nel Tronto. «Se è vero, come riferito dal presidente del Consorzio idrico Paolo Nigrotti, che dall’attività di imbottigliamento dell’acqua dei monti Azzurri deriverebbero ai soci solo utili, viene da chiedersi quale è, commercialmente, l’attività prevalente: quella della gestione integrata del servizio idrico, che, in quanto di soli azionisti pubblici, non dovrebbe procurare utili, o questa dell’imbottigliamento? Se il Ciip vuole seguire questa strada dobbiamo sapere a cosa possiamo andare incontro: alla perdita dell’avvenuto affidamento diretto al Consorzio idrico del ciclo integrato delle acque, senza gara, di un servizio a rilevanza economica da parte di un ente locale» disse il presidente della Provincia Rossi durante un convegno ad Acquasanta tre anni. Da quella manifestazione molta acqua è passata sotto i ponti e con la firma della compravendita dal notaio le parti in causa sperano di poter attivare finalmente il progetto industriale con la partecipazione del soggetto privato individuato attraverso un bando. Secondo le previsioni del sindaco di Arquata del Tronto dovrebbero essere almeno quaranta le assunzioni.
MARIO PACI, -
AutorePost
- Il topic ‘Notizie dalla stampa…2008 – CHIUSO –’ è chiuso a nuove risposte.