Dopo questi giorni caratterizzati dall’alta pressione con nebbie e foschie in pianura e cielo sereno con clima molto mite in quota; nel corso del fine settimana la situazione tenderà rapidamente a mutare.
La discesa di correnti via via più fredde dalla Scandinavia, determineranno la formazione di un minimo depressionario fra il Mar Ligure e l’alto Tirreno, favorendo tempo perturbato su tutto il centro-nord.
Sulle Alpi la quota neve calerà drasticamente sfiorando i 100-200 metri sui settori alpini orientali; anche le Marche vedranno un deciso peggioramento del tempo a partire dalla giornata di sabato con piogge diffuse e valori termici in graduale calo specie in quota.
Domenica pomeriggio lo spostamento del minimo verso est sud-est dovrebbe consentire un maggiore ingresso verso sud dell’aria fredda con conseguente incremento dei fenomeni sul nostro territorio, associati a venti di bora a tratti forti ed ad un ulteriore sensibile calo delle temperature.Proprio tra il pomeriggio di domenica e il mattino di lunedì persisteranno le condizioni favorevoli a nevicate sui nostri rilievi a quote superiori ai 1100-1200 metri sui settori settentrionali e oltre i 1300-1500 metri sui Sibillini.