Monte Catria 2008
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17 Dicembre 2008 alle 18:12 #247794saslongMembro
Un saluto e un ringraziamento per il buon lavoro che state facendo per far si che si possa tornare a sciare sul catria, memore dei bei ricordi di vent’anni fa quando ero anche io con i rossignol da 205 cm.a fare su e giù fino allo sfinimento.
Di solito salgo sul catria spesso nei week-end estivi ed invernali in mountain bike e bici da strada e penso che su una montagna che detiene il record di strade per salirci sopra, senza nessuna limitazione (non ci sono strutture turistico-recettive che giustificano la salita di vetture se non per andare a vedere il panorama o provare il “tiro” dei fuoristrada) e dove l’anno scorso è stato permesso lo svolgimento di un rave party che ha seminato immondizia e musica a palla per 24 ore senza che nessuno cacciasse a calci nel sedere quei personaggi da disinfestazione, il fatto di rimettere in moto qualcosa di esistente come la bidonvia e gli skilift può solo giovare alla salvaguardia e al controllo del territorio.
Inoltre schiere di ciclisti che conosceranno il catria grazie al Giro e alla Straducale del 26 luglio ( che richiamerà almeno 2000\3000 partecipanti) gradiranno fare una sosta al rifugio in ogni stagione e ne approfitteranno anche gli amanti del downhill che saliranno dalla bidonvia e scenderanno dalla strada di rientro. Ho inoltre amici appassionati di parapendio che verrebbero volentieri a volare dal catria senza salire in macchina se solo fossero attrezzati con poche centinaia di euro un decollo e un atterraggio ( un anemometro una manica a vento e una falciata al prato).Il rifugio potrebbe organizzare un pacchetto cena+2 ore di sci in notturna ( 4/5 riflettori che vuoi che siano da installare)magari con un pò di musica dal vivo da ascoltare dopo davanti a un bombardino. E di un maneggio che organizza escursioni a cavallo all’arrivo in quota della bidonvia e che in inverno potrebbero essere in slitta sulla strada che prosegue verso la vetta che ne dite? E c’è ancora chi rompe le scatole con ragionamenti demagogici.
Forza e difendiamo il nostro territorio con il turismo senza spargere ovunque capannoni industriali e cave.
Gianni17 Dicembre 2008 alle 18:40 #247796banib6MembroSaslong per quanto riguarda parapandio o deltaplano avevo chiesto al sindaco Volpi nel 2006 se era possibile attrezzare la bidonvia per la salita(visto che mi interessava direttamente) ma la parte buona per il volo è verso Cantiano, di qua il volo è…..diciamo complesso.Comunque per chi ci ha volato qualche volta sono arrivate lamentele perchè dicono che infastidiscono l’abitat delle aquili. e qui mi fermo per non diventare volgare.
Un saluto.17 Dicembre 2008 alle 19:34 #247798meteourbinoPartecipantePer il parapendio e la salita in bici possimo portarle su e sicuramente durante la pimavera ed estate organizeremo sicuramente varie cose.
18 Dicembre 2008 alle 6:34 #247807jumpingdriverMembroUn saluto a saslong.Anche io come te frequentavo le piste nell’82 con degli sci così alti che oggi ne tirerebbero fuori 2 carving.Probabilmente siamo un pò attempati e sono pienamente d’accordo sulle tue esternazioni.Però voglio dirti che in quell'”epoca” sulle piste girava tutto quello che poteva scorrere sulla neve: un giorno pieno di nebbia, mi sono accostato al bordo pista della diretta perchè un tipo urlava di dare pista. Era seduto su un coperchio del water con un laccetto per tenersi e scendeva all’incirca a 50 km/h.E’ finito in un tratto di roverella vicino al rifugio,tra le risate di tutti.BEI TEMPI
18 Dicembre 2008 alle 8:21 #247811subsonic007MembroSASLONG “Forza e difendiamo il nostro territorio con il turismo senza spargere ovunque capannoni industriali e cave.”
Lo spero ,ma dalle dichiarazioni del sindaco Volpi mi viene qualche dubbio :
-I privati che ci mettono i soldi sono cavatori:blink:
-non sono dei babbi natale:side:
-non dipende dal comune ma dalla provincia la riapertura della cava di foce(tipo Ponzio Pilato):ohmy:Quindi butto là una provocazione non è che alla fine si apre prima la cava che gli impianti?:woohoo:
Il tempo ci svelerà l’arcano………….
Aloa
18 Dicembre 2008 alle 9:53 #247822jumpingdriverMembroE’ una storia vecchia quella della cava di foce che è senz’altro la magior azionistadell’impianto.Leggendo le delibere com,unali (2) è sempre espressamente evidenziato come i termini di utilizzo della stessa, siano sempre perentoriamente fissati: l’ultimo è mi sembra al 31.12, e come avverrà di solito sarà prorogato in barba a chi abita nei paraggi, all’inquinamento che ne deriva e l’aspetto paesaggistico non indifferente.Senza contare che nel posto sono iniziati dei lavori edili,quindi vorrei vedere chi comprerà un app.to con vista cava…
18 Dicembre 2008 alle 10:04 #247825meteourbinoPartecipanteBe diciamo che il prgeto cavaprevede un rirpristino non un ulteriore sfruttamento… ma per ricreare la giusta pendenza del versante e modellaro bsogna tirare giu parecchio materiale… sotto la cava una volta chiusa e ripristnato il tutto dovrebbe sorgere anche un piccolo vilagggio turistico; quindi l’dea non mi sembra male anzi… e poi una mano lava l’altra!!!!
Cmq oggi nevica sulle piste!!!!:woohoo: Tutti pronti per metà gennaio!
18 Dicembre 2008 alle 10:18 #247827jumpingdriverMembroSe per recupero ambientale significa buttare giù mezza montagna, sinceramente preferisco lasciarla com’è lasciando agli agenti atmosferici il compito di recupero.
18 Dicembre 2008 alle 10:52 #247831marcopsModeratorepremetto che non so cosa si cava… dalla cava in questione.
Fatto sta che le cave sono orrende…
Ma la ghiaia (se di ghiaia si tratta) dove la prendiamo poi? Con cosa facciamo le case con i cannicci???
Sapete cosa sta succedendo da qualche anno (almeno dalle mie parti)?
La ghiaia viene direttamente dalla Croazia, si carica sui barconi e la si scarica nel porto.
Con conseguente aumento dei costi, dei trasporti, dell’inquinamento da polveri che si genera nelle aree portuali.E in Croazia spariscono le isole.
Con tutti i conseguenti dubbi sulla qualità materiale cavato, vengono fatti pochi controlli e non si sa se la ghiaia in questione è inquinata…
Bella storia non trovate?…
18 Dicembre 2008 alle 11:00 #247832cancio84MembroSe diamo un occhiata al mondo la cava e il catria sono una goccia nell’oceano… Falconara avete visto cosa sopporta per raffinare il petrolio… vabbe non ci dilunghiamo e a proposito di catria speriamo che il natale porti alla rinascita di questo bel comprensorio…
18 Dicembre 2008 alle 11:32 #247837subsonic007MembroBhe meteo saprai come me che per rimodellare come dici benissimo tu dovranno tirare giù parecchio ma parecchio materiale dato che il versante è quasi a 90 gradi e non oso pensare allo scempio ma ti ringrazio per avermi illuminato sulla frase del sindaco:non sono dei babbo natale infatti hanno investito prima si riprendono i soldi dalla cava e magari il villaggio turistico sarà anke il loro non ce che dire un lavoro all’italiana ben fatto.
Per marcops con tutta la ghiaia che hanno tolto da foce ci facevano 30 o 40 frontone(dove è andata a finire che fine hanno fatto tutti i soldi mah) quindi ………ci sono posti e posti per fare le cave.
Per cancio hai ragione che il catria è una goccia ma ti ricordo anke che l’oceano di disastri ambientali è stato formato da queste gocce…………………..
(vorrei precisare che non mi riferisco agli impianti che sono stupendi e non vedo l’ora che aprano anke se per aprirli si è dovuti scendere a patti con questi signori della ghiaia)18 Dicembre 2008 alle 13:43 #247844subsonic007MembroUna domanda per meteo sikkome oggi sta nevicando se nei prossimi giorni ci fosse il sole è possibile farsi una passegiata fino alla cima dell’acuto e poi scendere fino al rifugio con lo snow ai piedi oppure cè qualche divieto?o si puo creare qualche problema?
Grazie18 Dicembre 2008 alle 14:10 #247845saslongMembroPerchè se i proprietari della cava,visto che ormai non è più tanto sfruttabile, installassero un mini parco eolico per alimentare gli impianti e il rifugio in quota e rivendendo all’enel l’eccesso prodotto sarebbe una cattiva idea? Visto e considerato il vento che tira sempre in quel punto e che mi fa tribolare piu’ della salita quando vado su in mtb dalla strada della bidonvia.
Voi che vivete in zona mi spiegate che fine fecero i generatori eolici che erano tra il catria e l’acuto un po di anni fa? giusto una gestione di imbecilli avrebbe potuto mandare in malora una risorsa così preziosa dati i venti che tirano dalle nostre parti.
In Foresta Nera (Germania,tanto per cambiare,) i generatori sono ovunque: da quelli nel giardino di casa a quelli alti 20/30 metri sulle colline. Il paesaggio non ne risente più di tanto ma la salute dei cittadini locali si. Ho visto inoltre decine e decine di case che hanno ognuna: generatore eolico,pannello fotovoltaico, pannello solare termico e sistema per la raccolta delle acque piovane (sciacquoni, lavaggio macchine, irrigazione etc.).Quando si potrà far entrare nelle zucche bacate di certi amministratori che quello è l’unico modo per sopravvivere nel futuro?
Scusate ma vi ho visto sensibili a certe tematiche e quando parlo di queste cose (come diceva faletti/suordaliso a drive in mi viene un sschopone)
Gianni18 Dicembre 2008 alle 14:26 #247846sertorelliModeratorepurtroppo l’italia è in forte ritardo rispetto alle fonti rinnovabili.
Certo dal punto di vista eolico rispetto alla germania l’italia ha poco vento se non al largo delle coste (quindi si potrebbero costruire impianti off-shore) sulle cime delle montagne, in puglia ed in sardegna.
Andrebbe sfruttato molto di più il solare. Perchè non fare ad esmpio impianti sciistici alimentati dai pannelli solari come hanno fatto in Austria???18 Dicembre 2008 alle 15:41 #247857banib6MembroSaslong le pale furono lasciate a se stesse per un errore di calcolo dei venti che era molto superiore al previsto con conseguente maggiore spesa di manutenzione e una gestione molto discutitile. Ma il ridicolo è che si parlava di una potenziale rimessa in funzione e potenziamento ma sembra tutto fermo per problemi di impatto ambientale. Questa e la voce di paese non ti assicuro che sia così ma visto che siamo in Italia……
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