Domenica primaverile poi calo termico di 12°C / 14°C in sole 72 ore
(ore 20.20 del 28/02/2008)
Confermiamo il deciso cambio della circolazione atmosferica sull’Italia e sull’Europa a partire dall’inizio della prossima settimana, in meno di 72 ore la nostra penisola passerà da una fase calda primaverile ad una fredda con caratteristiche prettamente invernali. Domenica 2 e lunedì 3 marzo l’irrobustimento, soprattutto in quota, di una circolazione anticiclonica alimentata da aria calda afro mediterranea garantirà cielo sereno o poco nuvoloso con un generale rialzo delle temperature. Sull’Umbria il caldo sarà maggiormente apprezzabile soprattutto sui rilievi collinari e montuosi per il semplice fatto che al primo mattino la possibile presenza di foschie dense e nebbie nei fondovalle limiterà il soleggiamento e quindi il riscaldamento degli strati d’aria prossimi al suolo. Martedì 4 marzo, dopo il transito del fronte freddo nord atlantico e la formazione di un intenso vortice sopra le regioni centro settentrionali italiane, verrà richiamata ulteriore aria fredda dal centro nord Europa verso la nostra penisola. Sulla nostra regione venti settentrionali accompagneranno un calo termico rapido e marcato tanto che le precipitazioni inizialmente piovose fin sui 1800/2000 metri di quota, entro la tarda mattinata tenderanno a divenire nevose fin sui 1200/1400 metri di quota. Tra il pomeriggio e la serata la presenza di aria molto fredda a tutte le quote e la diffusa instabilità atmosferica potranno creare condizioni favorevoli a rovesci, anche temporaleschi, con fiocchi di neve fino a quote collinari e localmente fino a fondovalle. In seguito, nella giornata di mercoledì 5 marzo, le residue nevicate lungo l’Appennino saranno dovute essenzialmente ad un moderato effetto stau. Ulteriore aggiornamenti nelle prossime news. La grafica qui a fianco mostra la circolazione atmosferica al suolo (linee bianche) ed in quota (linee nere) prevista sul bacino centrale del mar Mediterraneo tra la serata di domenica 2 e le prime ore di lunedì 3 marzo
da http://www.umbriameteo.it
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