BOLZANO — Quest’estate potrebbe essere l’ultima in cui viaggerete gratis sui passi dolomitici e dello Stelvio. Dal 2010 infatti, potrebbe essere introdotto un pedaggio di 5 euro, se non dappertutto almeno nelle aree altoatesine. Questo almeno quanto stabilito ieri dalla giunta di Bolzano, che sembra determinata ad applicare il ticket. L’incasso dovrebbe essere utilizzato per migliorare le infrastrutture stradali delle zone interessate, come già succede al passo del Rombo.
Della possibilità di introdurre un pedaggio sui sempre più frequentati passi dolomitici si parla ormai da anni. E sul Passo Rombo è addirittura già una realtà, secondo l’amministrazione bolzanina anche molto positiva. Il padeggio infatti sul valico di confine tra Italia e Austria, posto a oltre 2.500 metri di altitudine sulla Statale 44bis, ha fruttato finora 400mila euro. Un incasso consistente, secondo i programmi, volto a migliorare le strutture e la sicurezza stradali nella stessa area.
Ieri la giunta del capoluogo altoatesino ha riaperto l’annosa questione, stabilendo l’intento per il 2010 di applicare il ticket anche sugli altri valichi delle Dolomiti e sul Passo dello Stelvio. Per quel che riguarda quest’ultimo i comuni interessati hanno espresso parere positivo. Più controversa pare invece la discussione con la provincia trentina e quella bellunese.
Secondo un sondaggio Eurac – l’Accademia Europea di Bolzano -, effettuato già nel 2004, il 70 per cento dei 983 automobilisti intervistati sul problema del traffico sui passi Gardena, Sella e Campolongo, si diceva favorevole all’introduzione del ticket, non superiore ai 5 euro.
Il sondaggio era stato commissionato dalla Provincia in collaborazione con l’assessorato ai Lavori Pubblici, Scuola e Cultura Ladina, allora come oggi presieduto da Florian Mussner. Proprio Mussner ha avanzato la proposta del pedaggio circa un mese fa, incontrando le resistenze di Trento e Belluno.
“Il pedaggio – ha affermato ieri Luis Durnwalder, governatore dell’Alto Adige – verrà istituito, però soltanto dopo avere raggiunto un’intesa con le Province di Trento e di Belluno il cui territorio è anche interessato all’iniziativa”.
Inoltre Durnwalder ha aggiunto che il ticket non dovrà presentare impedimenti di carattere burocratico o veri e propri caselli. Il denaro incassato sarà utilizzato per migliorare la sicurezza e le infrastrutture stradali interessate, ad esempio creando parcheggi o punti informativi, sull’esempio del passo del Rombo. Nell’introdurre il provvedimento poi, dovranno essere tenute presenti le esigenze della popolazione locale.
http://www.montagna.tv